MONDIALI. Cassani: La multidisciplinarietà non è solo una parola

PISTA | 22/02/2015 | 17:38
Esordio migliore, nel ruolo di cordinatore delle nazionali, Davide Cassani non lo poteva davvero sognare: «Speravo in un bel risultato, ma riuscire a conquistare due medaglie ai campionati del mondo su pista era davvero difficile da pronosticare e questo risultato mi fa molto, molto piacere. E oggi, l'essere arrivati ad un punto dal titolo mondiale ci lascia un pizzico di rammarico».

Cos'hai detto a Viviani e Bertazzo?
«Che sono stati davvero fantastici. Li ho visti correre in modo attento, hanno dimostrato di essere forti. I francesi hanno meritato e possiamo dire che il loro punto l'abbia conquistato il pubblico: c'è stato un momento, attorno ai 50 giri dalla conclusione, quando l'Italia è uscita all'attacco e i francesi erano un po' al gancio che solo l'incitamento del pubblico ha dato loro la forza per chiudere un buco che avrebbe potuto essere pericoloso».

Marco Villa, parlando a tuttobiciweb, ha subito ringraziato te e Amadori per aver portato Bertazzo a San Luis.
«Per noi la multidisciplinarietà non è una parola da sbandierare. Noi concretamente vogliamo cominciare un nuovo corso e proporre un nuovo modo di intendere il ciclismo. Ci piace pensare, in questo caso, che la strada possa essere utile alla pista così come la pista possa essere utile alla strada: sono due discipline complementari. Sono contento che Liam abbia accettato di venire in Argentina con noi, dico grazie anche alla sua squadra che ha sposato il nostro progetto. E penso che questa medaglia d'argento ripaghi gli sforzi che tutti stiamo facendo per crescere».

da Saint Quentin, Fabio Perego
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ora è ufficiale: Maxim van Gils non è più un corridore della Lotto-Dstny. Tutte le parti hanno raggiunto un accordo ed è stata quindi sottoscritta la risoluzione del contratto. A questo punto si aspetta solo il benestare finale dell’Uci e...


Ci hanno provato fino all'ultimo, ma alla fine il Tour Colombia deve rinunciare alla sua edizione 2025. La corsa più importante del Paese sudamericano, celebre per la sua incredibile cornice di pubblico in tutte le tappe, conferma le grandi difficoltà...


Un passo avanti è stato fatto, quanto sarà utile ad avvicinarci alla conclusione della vicenda sarà solo il tempo a dircelo. I fatti: il consiglio comunale di Spresiano ha sancito la cessione gratuita da parte di Remo Mosole a favore...


Annunciati rinnovi e passaggi al professionismo di corridori U23 (sia promozioni interne come Raccagni,  Garchu e Buttigieg, sia un nuovo acquisto come Crescioli) in vista della prossima stagione il Team Polti Kometa piazza un colpo di mercato proveniente da un’altra formazione Professional. Dopo...


Il secondo innesto di pregio per il Team MBH Colpack Ballan CSB arriva dal Piemonte. Si tratta infatti di Manuel Oioli, corridore nato il 17 maggio 2003 a Borgomanero, città dove è anche residente.L’atleta proviene dalla società Q36.5 ed ha...


Leggenda, fuoriclasse, imbattibile, straordinario, ormai abbiamo finito le parole per descrivere Tadej Pogacar e il suo 2024, o forse non abbiamo mai usato quelle corrette. Quest’anno lo sloveno è entrato a tutti gli effetti nella storia regalando e regalandosi un’emozione...


Ci sono nuove modifiche ai regolamenti dell’UCI e questa volta a finire nel mirino dell’Unione Ciclistica Internazionale sono i rebreather con CO, ovvero il monossido di carbonio.  Durante il seminario annuale dell'UCI a Nizza, l'Unione Ciclistica Internazionale ha lanciato un...


Sono giorni concitati di incontri, telefonate, riunioni e vertici. E di grande preoccupazione on tutta l'Olanda. La colpa? Della NATO... La Federciclismo olandese, la KNWU ha reso noto infatti che, a causa del vertice della NATO che si svolgerà a...


Zurigo, Svizzera. Sabato 25 agosto 1923. Mondiali di ciclismo su strada, a quel tempo riservati esclusivamente ai dilettanti. Piove. Un corridore azzurro, forse ancora insonnolito, forse distratto, cade. Lui, un ginocchio ammaccato, sanguinante. La bici, una pedivella storta, contorta. Mancano...


C’era una volta la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo, in quel di Limbiate  (Monza e Brianza). Dopo essere stata centro della crescente comunità per secoli, viene abbandonata a favore di chiese...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024