Prima l’incontro pubblico “Officina Vigorelli”, per condividere idee e progetti, funzionali al ripristino e al rilancio dello storico impianto di Via Arona, poi l’incontro di pochi giorni fa con l’Assessore Bisconti e i dirigenti del Settore Sport e Benessere del Comune. Sul progetto velodromo per tutti i soggetti coinvolti esiste ormai un’unica linea di condotta, chiara, semplice e soprattutto pienamente condivisa: avanti tutta. Indietro non si può certo tornare, anche perché ripetere gli errori del recente passato potrebbe rivelarsi esiziale.
Di questo sono assolutamente consapevoli tutte le parti in causa, Comune, FCI Milano, Velodromo Vigorelli e anche le società di football americano, Rhinos e Seamen, che si sono dette pienamente disponibili «a ottimizzare gli sforzi e a collaborare col ciclismo, nel quadro di una virtuosa sinergia operativa, funzionale alla completa riattivazione del Vigorelli e alla sua valorizzazione», così come si legge in un documento congiunto sottoscritto da FCI e CVV. Questo perché della multidisciplinarietà il nuovo piano di gestione dovrà essere un imprescindibile tratto distintivo, insieme alla piena funzionalità dell’impianto, dei cui lavori di ripristino, che sono ora al vaglio di Comune, Coni Servizi e City Life, si pone l’esigenza di prodisporre un affidabile e puntuale cronoprogramma, così da poter fornire elementi chiari e certi ai potenziali sponsor.
Di quanto sinora fatto, in ogni modo, il Comitato Provinciale di Milano della FCI e il CVV non possono che dirsi soddisfatti, proprio perché ritengono che solo un confronto aperto e diretto con l’Assessorato allo Sport e Benessere del Comune di Milano ed il continuo dialogo con tutti i soggetti interessati alla rinascita del velodromo possano davvero contribuire al buon esito di questa difficile quanto entusiasmante missione.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.