«Mi sono allenato parecchio»,
racconta Simone Velasco, reduce da due settimane nell’amata Isola
d’Elba, di cui è originario. Oltre a metter chilometri nelle gambe,
l’under 23 bolognese ha pure rischiato una multa che sarebbe entrata di
diritto nella casistica delle assurdità contro i ciclisti. Racconta
Velasco: «Il 4 gennaio pedalavo a fianco dell’amico Matteo Spinetti
(atleta di mtb, ndr) nel centro di Marina di Campo quando è arrivata
un’auto dei carabinieri che, tramite altoparlante, ci ha invitati a
stare in fila indiana. Abbiamo eseguito, ma dopo duecento metri ci hanno
fermato, minacciando la multa. Ho provato a spiegare che il codice
della strada è cambiato e viaggiare in coppia si può, ma non hanno
voluto sentir ragioni. Poi, col passare dei minuti, ha prevalso il buon
senso».
Al lavoro Velasco, che debutterà il 22 febbraio nella
Firenze-Empoli e prima potrebbe far parte dei raduni azzurri promossi
dal ct Cassani, al lavoro anche Lorenzo Fortunato, che invece ha
preferito le strade di casa. Lo scalatore di Castel de’ Britti sarà
presentato con la sua squadra, la Mastromarco, il 24 gennaio, presente
Vincenzo Nibali.
da Il Resto del Carlino