Il ciclismo ha bisogno solo dell'Uci, l'Mpcc ma anche no

POLITICA | 11/12/2014 | 17:52
Ho sempre pensato che il Movimento per un ciclismo credibile (MPCC) non serva a nulla. In questo momento storico, oggi più di ieri, occorre una federazione internazionale forte e credibile, capace di far rispettare quattro regole quattro, in maniera coerente senza se e senza ma. Sogno un ciclismo lontano soprattutto dai codici etici, dalla trasparenza opaca e di facciata, distante dai dati sensibili pubblicati su internet e altre amenità di marketing di questo genere. Occorre sobrietà e rigore, questo sì. Ieri, con la concessione della licenza all’Astana, ma anche alla Neri Sottoli, in un sol colpo l’Unione Ciclistica Internazionale ha rimarcato la propria egemonia e ha di fatto delegittimato un'associazione di cui non si sentiva la mancanza. Una compagnia di giro (o presa in giro) nella quale non fanno parte per altro i migliori team del mondo: Movistar, Sky, Tinkoff, Bmc, Omega Pharma, Katusha e Trek.

Ci troviamo così davanti ad una situazione che definirei semplicemente grottesca, nella quale La Neri Sottoli risulta sospesa per un anno dall’MPCC, mentre riceve la patente sportiva dall’Uci. Che senso ha? Se in tutto questo c’è un senso, resto in attesa di una spiegazione da parte del Movimento per un ciclismo comprensibile. Ma sono altresì certo che non sarò mai soddisfatto e non sarò mai raggiunto da nessuna spiegazione, perché per dirla con Vasco Rossi, l’Mpcc un senso non ce l’ha.   p.a.s.

Copyright © TBW
COMMENTI
politica
11 dicembre 2014 18:06 mafrosi
sono pienamente d,accordo.

Dott. Stagi,
11 dicembre 2014 18:31 Fra74
posso pure condividere quanto da Lei oggi scritto. Ok. Punto. Ora, le faccio io una nuova "provocazione" in merito alla situazione della Neri Sottoli e degli INVITI che RCS dovrà effettuare per il 2015. Qualora RCS invitasse la sopraindicata formazione, ad esempio al Giro 2015, sarebbe altrettanto indignato e definirebbe la situazione grottesca oppure no?!? Mi lasci SOGNARE che lo farà, mi faccia essere INGENUO a tal punto, oppure chissà, forse scriverà di una NUOVA pagina allorquando RCS diramerà gli INVITI ufficiali per il 2015. Staremo a vedere. Ah, per i miei detrattori, l'esempio relativo alla NERI-SOTTOLI è solo in riferimento a quanto ora scritto dal Dott. Stagi. Tutto qui.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Perché scandalizzarsi?
11 dicembre 2014 18:52 Bastiano
La questione è molto semplice: un cospicuo numero di team decide di fondare un associazione e di aderire dandosi delle regole etiche, se qualcuno non le rispetta viene punito. Mi spiegate dove è lo scandalo?
Sinceramente trovo che l'unico scandalo sta nel non voler rispettare le regole che ci si è dati. L'UCI Non c'entra nulla, ci sono solo persone che volevano farsi una verginità che non avevano dietro una foglia di fico che, il vento ha portato via!

Grande direttore!
11 dicembre 2014 19:19 Gianni63
Bravo Stagi, ha ragione!
ma ci ricordiamo com'è nata e perché questa associazione? Popolusmo e demagogia sono gli articoli 1 e 2 (non scritti) del regolamento del MPCC.
Peraltro, caro direttore, l'UCI oggi non è ancora così forte e così credibile come lei auspica, sennò all'Astana imponeva almeno il licenziamento immediato di Vino, e - meglio ancora - avrebbe fatto bene a lasciare fuori la squadra dal WT. E i singoli organizzatori avrebbero poi inviato la squadra di Nibali e Aru.
Grazie
Gianni
ps Caro Francesco, aspetta "fiducioso": RCS inviterà la Neri

troppi che decidono: concordo con Bastiano
12 dicembre 2014 07:46 geo
Sono troppi gli enti che decidono sul ciclismo: poi ci sono i ricorsi e controricorsi ad altri tribunali: meno enti e più chiarezza: poche regole ma che valgano per tutti indistintamente. Mi spiegate che senso ha un ente che controlla solo una parte delle squadre?

@geo
12 dicembre 2014 10:25 FrancoPersico
Ha detto bene Bastiano. Non è un ente che controlla tutte le squadre. E' un'associazione a cui hanno aderito di loro SPONTANEA volontà delle squadre per dare maggior credibilità alla loro campagna contro il doping. Poi chi non le rispetta si dissocia immediatamente e scende dal carro cavalcandone altri o addirittura rivoltandosi contro. Questo dimostra di che pasta sono fatti certi personaggi. Per il giro mi auguro proprio che la Neri la lascino al palo. Non fu fatto così con i Reverberi? Un anno in panchina a meditare...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un passo avanti è stato fatto, quanto sarà utile ad avvicinarci alal conclusione della vicenda sarà solo il tempo a dircelo. I fatti: il consiglio comunale di Spresiano ha sancito la cessione gratuita da parte di Remo Mosole a favore...


Annunciati rinnovi e passaggi al professionismo di corridori U23 (sia promozioni interne come Raccagni,  Garchu e Buttigieg, sia un nuovo acquisto come Crescioli) in vista della prossima stagione il Team Polti Kometa piazza un colpo di mercato proveniente da un’altra formazione Professional. Dopo...


Il secondo innesto di pregio per il Team MBH Colpack Ballan CSB arriva dal Piemonte. Si tratta infatti di Manuel Oioli, corridore nato il 17 maggio 2003 a Borgomanero, città dove è anche residente.L’atleta proviene dalla società Q36.5 ed ha...


Leggenda, fuoriclasse, imbattibile, straordinario, ormai abbiamo finito le parole per descrivere Tadej Pogacar e il suo 2024, o forse non abbiamo mai usato quelle corrette. Quest’anno lo sloveno è entrato a tutti gli effetti nella storia regalando e regalandosi un’emozione...


Ci sono nuove modifiche ai regolamenti dell’UCI e questa volta a finire nel mirino dell’Unione Ciclistica Internazionale sono i rebreather con CO, ovvero il monossido di carbonio.  Durante il seminario annuale dell'UCI a Nizza, l'Unione Ciclistica Internazionale ha lanciato un...


Sono giorni concitati di incontri, telefonate, riunioni e vertici. E di grande preoccupazione on tutta l'Olanda. La colpa? Della NATO... La Federciclismo olandese, la KNWU ha reso noto infatti che, a causa del vertice della NATO che si svolgerà a...


Zurigo, Svizzera. Sabato 25 agosto 1923. Mondiali di ciclismo su strada, a quel tempo riservati esclusivamente ai dilettanti. Piove. Un corridore azzurro, forse ancora insonnolito, forse distratto, cade. Lui, un ginocchio ammaccato, sanguinante. La bici, una pedivella storta, contorta. Mancano...


C’era una volta la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo, in quel di Limbiate  (Monza e Brianza). Dopo essere stata centro della crescente comunità per secoli, viene abbandonata a favore di chiese...


Un breve ritiro nel fine settimana di due giorni del Team Franco Ballerini-Cesaro per ritrovarsi, pianificare il lavoro, ed iniziare a parlare dei programma per la stagione ciclistica 2025l. Il ritrovo a San Baronto presso la foresteria per prendere misure...


Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche la compagnia e la fatica che in questi momenti assumono contorni davvero piacevoli. Si esce in gravel e si va, anche...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024