Giovedì 13 Novembre, con la tavola rotonda dal tema " Educazione allo Sport, educazione alla Vita" svoltasi presso il teatro Moderno di Savignano sul Rubicone, ha decretato l’apertura dei festeggiamenti del 50° dalla fondazione della società sportiva giovanile POL. FIUMICINESE FA.I.T. ADRIATICA .
Nozze d’oro per la gloriosa società ciclistica romagnola; un traguardo non facile da raggiungere stante le difficoltà del periodo ma che non ha scalfito mai la passione di questo piccolo paese sulle rive del Rubicone. E grandi ospiti hanno voluto omaggiare la serata; fra tutti il CT della nazionale professionisti di ciclismo Davide Cassani e il Direttore Sportivo Giuseppe Martinelli. Con loro il professionista forlivese Matteo Montaguti e l’ex prof Roberto Conti. A completare il cast sul palco i professori del Liceo dello Sport Almerici di Cesena Manuela Amaducci e Tiziano Mariani, il tutto condotto magistralmente da Gianluca Giardini.
Folta partecipazione della cittadinanza e delle società limitrofe della zona tanto da riempire sostanzialmente il teatro Moderno. Una serata diversa dove il tema è stato comprendere come un ragazzo in giovane età possa trovare soluzioni che gli permettano di migliorare anche il suo risultato scolastico, pur sacrificando parte del proprio tempo per svolgere un’attività sportiva, che a certe età possono essere anche di livello nazionale (pensiamo ad un ragazzi di 17-18 anni fortemente impegnato a scuola ma anche fortemente impegnato in stage, allenamenti a livello nazionale).
Ecco, la serata ha voluto dare un spunto a questa problematica evidenziando che ci sono leggi dello stato e scuole che applicano tali leggi che prevedono percorsi formativi personalizzati per chi ha questo doppio impegno, da una parte la scuola, nel caso specifico con preparazione scientifica, dall’atra lo sport. Due cose che spesso non riescono ad andare di pari passo e che invece, con la volontà di tutti, potrebbero convivere in maniera migliore di quanto accada oggi. In altri paesi, soprattutto quelli di matrice anglosassone tale visione è oramai radicata, ed è per questo che negli ultimi anni le nostre federazioni sportive fanno fatica a raggiungere con i propri atleti i massimi livelli. Anche perché il connubio sport-scuola è fondamentale in età giovanile per far si che chi pratica sport, una volta smessa l’attività possa magari, con l’idonea preparazione scolastica, rimanere in quell’ambito con i diversi ruoli che esistono: dal medico, al manager, al tecnico, la fisioterapista, al massaggiatore, ma tante sono le prospettive che un ragazzo con cultura sportiva e preparazione scolastica può avere nel mondo martoriato del lavoro di oggi; anzi, forse proprio chi nella vita giovanile ha affrontato le difficoltà dello sport può essere in grado di affrontare e contrastare le difficoltà lavorative e che la vita giornalmente ci presenta sul cammino di tutti.
Una serata davvero alternativa che però ha lasciato certamente il segno ai presenti facendo aprire l’orizzonte visivo oltre il mero risultato sportivo.
Nel finale non sono mancate poi le domande per gli ospiti, soprattutto per Giuseppe Martinelli che ha parlato di Nibali e della volontà del prossimo anno di creare di ripetere la vittoria al Tour, così come Davide Cassani ha elogiato comunque il movimento giovanile perché ha ricordato ch senza quel movimento non ci sarebbero poi gli attori principali dello sorto delle due ruote a pedale.
Anche Montaguti ha voluto ricordare la sua bellissima stagione culminata con il podio a squadre al tour e ha dato a tutti appuntamento al giro d’Italia del 2015, visto che ci sarà l’arrivo nella sua città (Forlì) e una bella tappa a lui adatta con arrivo a Imola.
Ora i festeggiamenti del 50° continuano con la mostra fotografica allestita presso la ex pescheria di Savignano sul Rubicone e termineranno domenica 23 Novembre con il pranzo di gala presso lo stabilimento FAIT di Fiumicino dove saranno presenti oltre 600 persone.
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