CATTANEO. «Voglio tornare a lottare con Aru»

PROFESSIONISTI | 16/10/2014 | 07:46
Tempo di vacanza e di stilare nuovi programmi per i corridori, anche per Mattia Cattaneo della Lampre Merida. Il bergamasco classe ’90, vincitore nel 2011 del GiroBio, per diversi problemi fisici non si è ancora riuscito a esprimere al meglio nella massima categoria come il coetaneo Fabio Aru con cui divideva i successi quando era dilettante ma nei prossimi due anni, sempre in maglia blu-fucsia-verde, si aspetta di ritrovare il colpo di pedale dei giorni migliori.

Soddisfatto della stagione appena conclusa?
«Abbastanza, nella parte centrale tra Giro d’Italia e Giro di Svizzera sono andato bene, il Polonia è andato discretamente, insomma non posso lamentarmi. Purtroppo dopo la cronosquadre mondiale ho dovuto rinunciare al Lombardia a causa di un piccolo calcolo renale che, non volendo sottovalutare, ho fatto “bombardare” lunedì scorso. Ora mi concederò un po’ di riposo con la famiglia e la fidanzata per poi rimettermi al lavoro come si deve».

Cosa ti aspetti per la prossima?
«Spero di fare bene in qualche corsa a tappe breve di una settimana, come il Giro di Svizzera appunto e le altre corse di questo tipo della medesima categoria. Sono felice di aver rinnovato con la Lampre, voglio ripagare la fiducia concessami da Copeland, Saronni e tutta la squadra».

Vedere il tuo amico-rivale Fabio Aru sul podio del Giro e vincente alla Vuelta che effetto ti ha fatto?
«Ha raggiunto risultati importanti, gli faccio i miei complimenti. Io, soprattutto l’anno scorso, ho sofferto per alcuni problemi fisici e possiamo dire che ho perso una stagione ma ora mi sono ripreso e sono molto motivato. Fabio ha raggiunto un livello davvero alto, io spero di arrivarci il prima possibile».

Giulia De Maio

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