DOPING | 15/09/2014 | 21:55
Matteo Rabottini fa sentire la sua voce attraverso un comunicato stampa inviato a tarda sera: «Ho appreso dall'UCI (Union Cycliste Internationale) della mia squalifica provvisoria dalle corse poichè i risultati delle analisi, i cui prelievi sono stati eseguiti il 07 agosto 2014, si sarebbero rilevate tracce di Eritropoietina (EPO).
Sono una persona pulita ed ho la coscienza a posto: le persone che mi conoscono e che mi stanno vicino in questo momento, il più difficile della mia vita, sanno quello che sono e sanno i valori della vita a cui mi ispiro giornalmente.
A tutti i controlli che mi hanno sottoposto, per i quali non mi sono mai rifiutato, non è stato mai rinvenuto alcun valore anomalo, il mio passaporto biologico ne è conferma.
Non ho mai assunto né prima, né durante e né dopo gli ultimi controlli sostanze vietate, tanto meno l'Epo.
Sono fiducioso che si chiarirà presto questa drammatica vicenda professionale e familiare all'esito dei risultati delle contro analisi che verranno richieste dal mio avvocato Enrico Della Cagna.
Mi dispiace tanto per le eventuali conseguenze negative che oggi si stanno riflettendo sulla dirigenza della mia squadra Neri Sottoli Yellow Flou, nonché sui miei compagni, la quale è rimasta incredula della notizia, che prima di intraprendere qualsiasi decisione attenderà il risultato delle contro analisi».
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