PROFESSIONISTI | 14/09/2014 | 08:10
La 96a Coppa Bernocchi - 39° Gp Banca Popolare di Milano sarà la corsa delle “prime volte”: a Legnano, infatti, scenderà in corsa per la prima volta la nazionale italiana in preparazione del mondiale di Ponferrada; a Legnano Vincenzo Nibali rimetterà sulla schiena il numero per la prima volta in una gara ufficiale dopo il trionfo al Tour de France; a Legnano il ciclismo italiano italiano si ritroverà per la prima volta dopo la scomparsa di Alfredo Martini. Tutte queste “prime volte” sono legate da un filo conduttore, quello azzurro della Nazionale.
«Sentiamo Alfredo ancora molto vicino a noi e a tutti coloro che amano il Ciclismo vero - spiega il presidente della Unione Sportiva Legnanese Roberto Damiani - e abbiamo deciso di rendergli omaggio istituendo una targa speciale, un piccolo tributo per quello che Alfredo ci ha lasciato come tecnico e come uomo. Abbiamo deciso di consegnare questa targa a colui che è stato chiamato a raccogliere l’eredità di Alfredo e che ha subito fatto capire di volerne seguire gli insegnamenti, vale a dire al commissario tecnico Davide Cassani. Gliela consegneremo lunedì 15, alla vigilia della Coppa Bernocchi, augurando in questo modo buon lavoro al ct e ai suoi ragazzi».
Sulla Targa, accanto alla foto di Martini sorridente campeggiano due scritte di grande significato: «Il ciclismo di Alfredo Martini: LIBERTA’ - RISPETTO - SPERANZA» e «La sua eredità: L’ONESTA’». Un messaggio senza tempo che indica la strada al mondo del ciclismo, soprattutto a quello del futuro.
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