PROFESSIONISTI | 10/09/2014 | 16:42 Il programma di avvicinamento di Vincenzo Nibali al mondiale ormai è noto, ma dove correrà il re del Tour dopo l'appuntamento iridato? Secondo indiscrezioni che arrivano dalla Spagna, infatti, ci sono pressioni sul corridore siciliano affinché si schieri al via del Tour Almaty, la nuova corsa kazaka che da quest'anno è di categoria 1.1. Si tratta di una prova in linea sulla quale la Federazione kazaka e la astana hanno investito in modo particolare ed è normale che sperino di vedere Nibali al via. In questo caso, Vincenzo sarebbe costretto a rinunciare a Il Lombardia e alla presentazione del Giro d'Italia 2015. Una decisione sarà presa nei prossimi giorni, probabilmente durante il Trittico, quando Nibali incontrerà i vertici della società kazaka.
Sarebbe uno scandalo, una decisione assurda, una fesseria mai vista. Rinunciare al Giro di Lombardia, alla classica monumento che più si addice alle caratteristiche di Nibali, per partecipare a una corsetta in Kazakistan è semplicemente allucinante. Significherebbe che il nostro sport è morto, che storia e prestigio delle corse non hanno più alcun senso. Se succederà sarà gravissimo. Mi auguro che Rcs intervenga e che tutti i media italiani che si occupano di ciclismo si mobilitino per scongiurare questa sconceria sportiva.
Forza Vincenzo, ribellati e resisti, ti aspettiamo al Lombardia
scott
10 settembre 2014 19:35SCOTT
Ci siamo, ha gia paura di fare brutta figura....
Speriamo cambi idea
Brutta figura ?
10 settembre 2014 22:45Ciclismopuro
Scott per quale motivo dovrebbe fare brutta figura magari e una decisione del team.
Nibali
11 settembre 2014 08:43fulvio54
Gia'penso che tutti noi appassionati vorremmo vedere, in primis chi scrive,
Nibali al Lombardia. Pero' e' a libro paga di una squadra kazaka e pertanto chiaramente Vinokourov e gli altri dirigenti vorranno il siciliano alla partenza della loro corsa. Mi auguro che Martinelli riesca a convincere Vino e quindi ammirare il nostro campione sulle prestigiose strade lombarde.
Scusate.....
11 settembre 2014 09:21cimo
"Mi auguro che Rcs intervenga e che tutti i media italiani che si occupano di ciclismo si mobilitino per scongiurare questa sconceria sportiva."
Ma scusate lo stipendio (e che stipendio...) a Nibali chi lo paga?
e quindi......fate un po voi.....
Vergogna UCI
11 settembre 2014 09:29cesco381
Non ci sono colpe da muovere a Martinelli se non riesce a portare Nibali al Lombardia, non c'è la paura da parte di Nibali a disputare il Lombardia, non ci sono colpe o responsabilità o timori da ascrivere a un soggetto, c'è una chiarissima responsabilità dell'UCI ad aver assegnato in quel periodo la corsa al Kazakistan. Punto.
Il nostro grande problema e' l'UCI e l'Italia non ha la forza per opporsi a decisioni che castigano il nostro movimento ciclistico. Abbiamo una rappresentanza politica inesistente visto gli accadimenti.
UCI è il vero problema
11 settembre 2014 12:10marcodlda
L'UCI è il vero problema. Gli addetti ai lavori lo sanno da tanto tempo ma niente cambia. I maneggioni sono sembre al comando del vapore, come diceva il buon Gino Sala. Il pasticcio sul Giro di Lombardia e la corsa in Kazakistan è la conferma dell'inadeguatezza e del dilettantismo di questi signori che lucrano certamente sul sistema, e non si sognano nemmeno lontanamente di cambiarlo. Ma gli organizzatori delle grandi corse a tappe e delle grandi classiche cosa aspettano a fare piazza pulita di questo organismo parassita? Forse mangiano tutti nello stesso piatto?....
Vai di Rocco pensati tu ahahahahaha
11 settembre 2014 12:19egidio
Vai Presidente, media tu con la società kazaka. Meglio che rida a questa notizia va.
Ovviamente è normale che sia così e sarebbe un peccato non vedere Nibali al Giro di Lombardia.
Lui prende 4M l'anno dalla squadra e quindi è normale che facciano pressioni su corridore e manager.Pur di vederlo lì gli darebbero anche altri soldi.
Vai di Rocco non ci sono problemi, è tutto ok, Nibali ha vinto il Tour.
P.S. Dai ci pensa Ulissi a vincere il Giro di Lombardia. aahahahahaha
chiedo
11 settembre 2014 12:20effepi
premetto che sono tifoso di Nibali e mi dispiacerebbe se non partecipasse al Lombardia , ma Vi chiedo : se Voi foste dirigenti Kazaki , cosa decidereste ?
la risposta mi sembra scontata e purtroppo il Lombardia non vale una Liegi o un Fiandre e come classica monumento conta sempre meno sia per la data sia per il fatto che il percorso cambia in continuazione ( a volte con scelte strampalate )
eresie
11 settembre 2014 13:04fedaia66
non scriviamo eresie,per cortesia..il Lombardia e' una delle 5 classiche monumento e se anche cambia percorso(perche' il Fiandre,la Liegi,non lo cambiano?)impedire alla tua stella di non correrlo per farlo gareggiare nel corsetta del paese e' pooo ripettoso nei confronti di chi ha dato lustro al prestigio del nome che porta sulla maglia vincendo Giro e Tour.
voglio dire, i soldi li cacci, ma se sei un poco lungimirante non esageri in imposiozioni al tuo corridore di punta..passi per la PA-NI al posto della Tirreno, passi per il Giro non corso,passi per le feste in Kazake in prossimita' del mondiale..ma a tutto c'e' un limite.ed ad Nibali vanno concessi anche i suoi legittimi spazi..
lombardia
11 settembre 2014 15:41brich
un appluso a fedaia, davvero non diciamo eresie sminuendo il Giro di Lombardia. Solo in Italia siamo capaci di sminuire e maltrattare i tesori che abbiamo. Il Lombardia è e resta una delle 5 classiche Monumento e se alla fine Nibali correrà in Kazakistan sarà una roba da pelle d'oca.
Prendo in prestito la frase di un forumista di un altro sito: "Sarebbe come vedere Alonso che rinuncia al Gp di Monza per disputare un rally nelle valli piacentine". E ovviamente sono d'accordo anche con chi sottolinea il ruolo nefasto dell'UCI
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