DOPING | 04/09/2014 | 09:47
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del corridore Patrick Facchini.
Buon giorno volevo spiegare in prima persona (prima di altre fonti) la decisione presa dall'uci nei miei riguardi. Nell'email dell'uci mi viene spiegato di aver capito che ho assunto questo spray (Rinofluimucil) non per migliorare le mie prestazioni sportive vista la quantità (100 nano grammi) ma per alleviare il mio problema di una forte sinusite. Nello stesso tempo l'Uci mi rimprovera che essendo un atleta professionista prima di ingerire qualsiasi farmaco (anche ordinato da medici) devo leggere con attenzione se questo può contenere sostanze che al test anti-doping possono dare risultato positivo, anche se sulla scatola non vi è il simbolo doping. Io dovevo documentarmi bene sul bugiardino o attraverso internet. Vista questa mia negligenza mi sono stati imposti 10 mesi di sospensione a partire dal 30 maggio 2014 con scadenza 30 marzo 2015.
Io ho accettato la decisione (a malincuore) dell'uci anche se potrei rivolgermi al coni, ma questo vuol dire spendere del denaro che in questo momento non ho.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno dato la possibilità di diventare professionista, tra questi anche il Team Androni.
Spero che questo periodo buio passi in fretta, di non passare per un dopato ma per un atleta che ha fatto una negligenza che gli ha rovinato la carriera.
Cordiali saluti
Patrick Facchini
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