Regolando in volata dopo
uno sprint incerto e combattuto Nicola Rossi, compagno di fuga degli ultimi 5
Km, il ventiduenne trentino di Borgo Valsugana, Daniele Trentin della Mastromarco
Sensi Dover, si è aggiudicato il 51° Gran Premio Città di Vinci, dopo una gara
senza troppe emozioni e che ha riservato solo un finale palpitante per
l’attacco di Rossi e Trentin che hanno mantenuto un paio di secondi di
vantaggio sul gruppo regolato da Toffali per il terzo posto. Un successo che
Trentin, fratello del più celebra Matteo (classe 1989, professionista nella
Omega Pharma-Quick Step, brillante protagonista anche nel recente Tour de
France) si attendeva da molto tempo dopo i suoi trascorsi vittoriosi su pista e
nel ciclocross, e che ha voluto dedicare al compianto Daniele Tortoli, che
l’anno scorso lo aveva voluto in Toscana nella Petroli Firenze. Questa volta
pur piazzando tre atleti nei primi cinque, manca il successo allo squadrone della
Zalf Euromobil, ed un po’ di amarezza traspariva nelle parole di Rossi e
Toffali finiti sul podio mentre Zhupa ha conseguito il quinto posto. Da
segnalare al termine della corsa di Vinci organizzata dalla Maltinti Lampadari-Banca
Cambiano l’ennesimo controllo antidoping. All’edizione 2014 patrocinata dal
Comune di Vinci e svoltasi in occasione dell’antica fiera di luglio, hanno
preso il via 100 corridori con “location” di ritrovo presso l’Oleificio
Montalbano grazie al suo presidente Raffaello Lippi. La gara ha riservato pochi
sussulti a parte una fuga di Ciucci, Pelizzola, Logica e Remondi dopo 25 Km, ed
un tentativo solitario di Pacinotti nella seconda parte della competizione.
L’azione decisiva protagonisti 18 corridori a 22 Km dal traguardo, quindi
l’allungo di Rossi e Trentin quando ne mancavano cinque alla fine. Il gruppo
perdeva una quindicina di secondi ma nell’ultimo Km in costante salita si
faceva sotto, pur non riuscendo ad annullare il gap, ed in volata Trentin aveva
la meglio su Rossi. Da segnalare che in ammiraglia Mastromarco Sensi Dover
c’era il presidente Carlo Franceschi in qualità di direttore sportivo in quanto
Gabriele Balducci era impegnato in un’altra gara. Nel finale una caduta per
Ciucci, Friscia, Cresca (tutti e tre della Maltinti e da qui l’amarezza del
presidente del team empolese) e per Montagnoli del Malmantile Gaini che era
stato tra i più vivaci. Quanto al vincitore un successo importante e meritato,
perché nel finale non ha mai perso le prime posizioni e spesso è salito in
cattedra nel proporre sollecitazioni o nel replicare a chi provava ad
attaccare.
ORDINE DI ARRIVO:
1)Daniele Trentin (Mastromarco Sensi Dover) Km 122,5, in 2h55’04”, media Km
41,130; 2)Nicola Rossi (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 3)Nicola Toffali (Zalf
Euromobil Desirèe Fior) a 2”; 4)Andrea Marchi (General Store Bottoli); 5)Eugert
Zhupa (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 6)Braian Chacon Ramirez (Cycling Team
Figros); 7)Mattia De Marchi (Fausto Coppi Gazzera Videa); 8)Antonio Zullo
(Mastromarco Sensi Dover); 9)Raffaele Bacci (Big Hunter Seanese); 10)Devid
Tintori (Gragnano Gesam).
Antonio Mannori
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