È commosso Vincenzo Nibali e legge il discorso che si era preparato trattenendo le lacrime a fatica, tra un sospiro e l'altro: «Sapevo che il momento più bello di questo Tour de France sarebbe stato questo, con alle spalle l'Arco di Trionfo e un pubblico eccezionale. È ancora più emozionante di quello che mi aspettavo stare quassù. Sono partito da lontano e devo dire grazie a tante persone perché obiettivi così importanti non si raggiungono da solo. Un pensiero in primis va alla mia squadra, ai compagni che mi hanno affiancato qui e anche quelli che sono a casa, ai tecnici migliori che si potesse desiderare, soprattutto a Martinelli, a Vinokourov, al mio massaggiatore, al mio preparatore, ai miei procuratori e alla mia famiglia, Rachele ed Emma, i miei genitori senza i quali non so se sei arrivato fin qua sù. Sono felice. Merci a tout le monde».
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