E’ l’anno dei colombiani.
Dopo il trionfo di Nairo Quintana al Giro d’Italia, ecco spuntare la sagoma del
giovane Bernardo Arango Suaza, classe 1992, che si porta in patria il successo
finale nel 51^ Giro della Valle d’Aosta, lasciando il norvegese Eiking a
E’ Bernardo Suaza Arango
il vincitore del Giro della Valle d’Aosta 2014. Il ragazzo di Antioquia – la
regione da dove arriva Rigoberto Uran Uran – con il suo terzo posto nella
cronometro di questa mattina a Morillon Les Esserts si è aggiudicato il successo
nella classifica generale di questo Petit Tour, lasciando a Odd Christian
Eiking (Norvegia) il secondo gradino del podio a 33", con terzo a 46"
il cesenate della Colpack Manuel Senni.
Sotto il diluvio di Morillon ha vinto il russo Ildar Arslanov, che in 13’57”51
si è lasciato alle spalle l’altro norvegese Oskar Svensen (6”09) e proprio
Bernardo Suaza Arango (+ 8”51).
La nuova maglia gialla
Bernardo Suaza Arango vince il Giro della Valle d’Aosta sette anni dopo il
primo successo colombiano di Mauricio Ardila Cano.
“Sono contentissimo, è un successo che ho ottenuto grazie a tutta la squadra.
Questo è un grandissimo Giro, molto selettivo: è stato difficile vincere qui
con questo parterre di partenti di altissimo livello.”
Le altre maglie
Già assegnate ieri, sabato, le altre maglie del Giro della Valle d’Aosta.
Quella bianca a punti sponsorizzata dalla Cicli Tessiore è di Manuel Senni
della Colpack. “Porto comunque a casa due successi di tappa, questa maglia e un
terzo posto nella generale che non sono certo poca cosa. Sapevo che a
cronometro avrei potuto patire, i colombiani corrono con i professionisti e
sanno interpretare meglio queste gare. Comunque sono contento.”
Il compagno di squadra di Senni, Giulio Ciccone, porta invece a casa la maglia
a pois verdi Selle Italia per il miglior scalatore. “Oggi ho questa maglia,
l’anno prossimo voglio quella gialla di vincitore della corsa. Sto bene qui
alla Colpack, c’è un bel gruppo. E sono sicuro che l’anno prossimo potremo
ancora fare bene.”
Per il secondo anno consecutivo Marco Chianese della Palazzago porta invece a
casa la maglia rossa del Conseil Général de
Simone Ravanelli – sempre della Palazzago di Olivano Locatelli – ha vinto la
classifica dei giovani; della Colpack di Gianluca Valoti, invece, la classifica
a squadre.
Il “Memorial Diego Pellegrini” va invece a Dylan Teuns, il corridore della BMC
che con la vittoria di sabato a Morillon Les Esserts ha timbrato l’impresa più
bella di questo Valle d’Aosta.
Ordine d'arrivo
1° Ildar Arslanov (Russia)
2° Oskar Svendsen (Norvegia) a 6"
3° Bernardo Suaza Arango (4-72 Colombia) 8"
4° Odd Christian Eiking (Norvegia) a 18"
5° Giulio Ciccone (Colpack) a 21"
6° Silvio Herklotz (Team Stolting) a 29"
7° Felix Grosschartner (Gourmetfein) a 32"
8° Bram Van Broekhoven (VL Technics) a 38"
9° Juan Felipe Osorio (4-72 Colombia) a 39"
10° Edward Ravasi (Colpack) a 41"
Classifica generale
1° Bernardo Suaza Arango (4-72 Colombia)
2° Odd Christian Eiking (Norvegia) a 33"
3° Manuel Senni (Colpack) a 46"
4° Edward Ravasi (Colpack) a 1'15"
5° Sindre Lunke (Norvegia) a 1'41"
6° Giulio Ciccone (Colpack) a 2'29"
7° Paolo Bianchini (Delio Gallina) a 2'31"
8° Daniel Pearson (Zappi's Team) a 4'05"
9° Bakhtiyar Kozhatayev (Astana Continental) a 4'34"
10° Floris De Tier (EFC Omega Pharma)