Giornata negativa quella di ieri per i velocisti di casa Lampre Merida, Modolo e Richeze.
La corsa ha restituito al velocista italiano le cattive sensazioni
avvertite già durante la prima frazione, costringendolo a fermarsi a 30
km dal traguardo dopo una generosa lotta. Il dottor Beltemacchi, medico
del team italiano, ha visitato il corridore dopo la corsa,
riscontrando i sintomi di un’infezione virale subacuta, ma fortemente
debilitante.
Modolo rientrerà in Italia per sottoporsi agli ulteriori accertamenti medici necessari.
Queste le parole del velocista blu-fucsia-verde: “Provo una grande
delusione: non avere la possibilità di ripagare la fiducia della
squadra, degli sponsor e dei compagni è molto brutto. Ho deluso
ovviamente anche le mie aspettative per un appuntamento che sognavo: ho
provato a tenere duro, ma non è bastato”.
Richeze ha invece dovuto fare i conti con un’altra caduta, la seconda
in due giorni: una moto lo ha urtato, mandandolo a terra e
procurandogli escoriazioni sul lato sinistro del corpo. Su twitter l'argentino ha gridato tutta la sua rabbia anche perché il motociclista nemmeno gli ha chiesto scusa.
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