NON.Cè.NIENTE.DA.FARE.QUESTI.ANCORA.NON.VOGLIONO.CAPIRE

QUESTI.ANCORA.NON.CAPISCONO.E.NON.CAPIRANNO.MAI.FINCHè.NON.CAMBIERANNO.LE.REGOLE

All'epoca questo farmaco,che serve a curare la gotta,non era ancora stato inserito tra le sostanze proibite.Lo sarebbe stato di lì a poche settimane.Pertanto lo spagnolo non venne squalificato,anche se tutti coloro che avevano un briciolo di discernimento seppero che Delgado si era dopato,e che il Probenecid gli era servito per coprire queste sostanze.

Il citato corridore fu trovato positivo al Giro d'Italia del 2002 e prese 11 mesi di squalifica.

Comunque il Probenecid viene preso sempre per coprire l'assunzione di anabolizzanti e quindi per evitare di far risultare nelle urine le sostanze dopanti assunte.

Mi viene da dire: "Altro che salbutamolo!".

Caro Maertens.Kelly te lo dico io come andò a finire:
Il Probenecid è un diuretico che fu riscontrato nelle urine di Pedro Delgado (detto Perico) durante il Tour de France (se non sbaglio del 1988).

Il Probenecid ha una dimostrata azione “coprente” nei confronti di altre sostanze ad azione dopante come il testosterone (in quegli anni piuttosto in voga), per questo l’uso era già stato vietato in molte Federazioni Internazionali.

Il problema fu però che l’UCI questo provvedimento non lo aveva ancora emanato, così lo spagnolo, benché macchiato da questo “dettaglio” di non poco conto, poté aggiudicarsi quel Tour senza alcun fastidio aggiuntivo.

Ovviamente l’UCI, a seguito di quella vicenda mai chiarita del tutto (perché assumere un diuretico in una gara così lunga e “prosciugante” come quella che si disputa ogni anno a luglio in Francia), si sbrigò a chiudere la stalla… ma quando i buoi erano già belli che fuggiti!

Spero di averti chiarito il dubbio.

Bartoli64

P.S. Ricordo bene quel caso perché fu quella la prima volta in cui mi accorsi che i miei “idoli” e “modelli” di gioventù (perlomeno dal punto di vista sportivo) non erano affatto quegli eroi che credevo e che ammiravo sperando un giorno di diventare come loro, e l’escalation che i doping ebbe negli anni susseguenti altro non fece che confermarmi quelle brutte impressioni, con il risultato che oggi guardo una gara esattamente così come vedo un film… avvincente quanto vuoi ma pur sempre un film (e me ne dispiace molto).

Al posto del Direttore Stagi, io chiuderei subito questo blog. Mi pare che oggi abbiamo una bella notizia in prima pagina che è l'accertato non coinvolgimento del Team lampre con il doping di Mantova e la positività di un atleta sudafricano, e voi cosa fate? tutti a commentare e criticare Impey. Nessuno dei criticoni che abbiano sentito il bisogno di scusarsi per le cose che ha scritto in questi anni, contro la lampre e di suoi dirigenti! Se la Gazzetta dello Sport è la prima a buttare palate di fango sul ciclismo e voi pseudo-tifosi a fare in modo che non sia rimosso, come pensate che ci possano essere aziende che vengono ad investire soldi nel cilcismo per farvi divertire e per far crescere il settore?
Fatevi un piccolo esame di coscenza e cambiate questa attitudine da colpevolisti a tutti i costi.

buon pomeriggio, in primis, dato che sei molto preparato, Ti pongo una domanda seria in merito al SALBUTAMOLO ed in particolar modo al valore ritrovato e riscontrato, nel primo campione, di DIEGO ULISSI.
In TV, molti, tra cui pure il CT Davide Cassani, hanno sostenuto che non migliora le prestazioni, inoltre, nella tappa in cui è stato effettuato l'esame, DIEGO ULISSI è caduto e qualcuno ha parlato,altresì,di disidratazione dello stesso atleta.
Puoi darmi e fornirci alcune spiegazioni chiare e corrette a riguardo? Sopratutto, da quanto Ti risulta, è possibile che il SALBUTAMOLO abbia un effetto "coprente" secondo le Tue conoscenze?
Grazie.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Caro Fra74,
come tu sai sul caso-Ulissi mi sono già espresso (e con molta prudenza), anche perché mi sembra un caso piuttosto “singolare” (perlomeno se teniamo in considerazione il passato cristallino del corridore).

Le dichiarazioni di Cassani hanno già lasciato uno strascico polemico che non vorrei alimentare ulteriormente, da un parte c’è un CT che (giustamente) tenta di difendere in suo corridore, dall’altra c’è il suo ruolo “istituzionale” che gli consiglierebbe maggior distacco e maggior prudenza nel fare valutazioni sugli effetti di certe sostanze (peraltro non ancora definiti del tutto).

Quanto all’azione coprente del salbutamolo non farò come Cassani, nel senso che le mie attuali conoscenze farmacologiche sulle caratteristiche di quel principio attivo NON mi consentono di affermare che abbia (anche) un’azione "coprente".

Per il momento, dunque, è solo una supposizione giornalistica ma che NON è ancora stata scientificamente avvallata.

Bartoli64

Il discorso salbutamolo è ampio non è un coprente ma fa parte della famiglia dei beta 2 antagonisti che da una parte sono degli antiasmatici in quanto rilassano la muscolatura liscia, ma hanno anche alcune caratteristiche secondarie. I
B2A hanno un’azione anabolica in quanto favoriscono la sintesi proteica, di aumentare la massa magra e la riduzione della massa grassa. Inoltre i B2A svolgono un azione stimolante che causa un aumento della reattività e una conseguente diminuzione dell'appetito.
Ulteriori informazioni le puoi trovare http://www.spaziociclismo.it/doping/il-doping-i-beta-2-agonisti-1133
Se non ricordo male a Petacchi si incriminava l'assunzione di Salbutamolo infatti gli effetti anabolizzanti sembra che si abbiano mediante ingestione e non inalazione del B2A, e se non ricordo male la procura antidoping sosteneva che una quantità di 1500 ng/mL era impossibile da assumere per inalazione, ma Petacchi sosteneva l'accusa doveva averla assunta in un altro modo.
Per completezza d'informazione riporto anche questo articolo di http://blog.cyclingpro.it/2014/06/29/diego-ulissi-falso-positivo-possibile-ecco-perche/
Premesso che non sono riuscito ancora a leggere lo studio, però posso dire che questi studi sono da prendere con le pinze visto che molto spesso i risultati sono discordanti sopratutto quando vengono riprodotti, inoltre il numero di pazienti testati non è statisticamente significativo bisognerebbe ripetere lo studio su 50/100 pazienti appartenenti a sport diversi a razze diverse etc per capire se effettivamente il test non è attendibile....
Secondo me il problema del caso Ulissi è solo uno si pensava che gli anni del doping erano alle spalle la nuova generazione era pulita, invece uno degli atleti simbolo di questa pulizia viene trovato positivo e questo ha generato queste reazioni. Io sono uno dei primi a dire che bisogna cambiare le pene che non si può paragonare il salbutamolo con EPO ma questo è un altro discorso.
I valori di Ulissi sono anomali e superiori alla soglia il problema che Agostini e Facchini sono stati messi alla forca per molto meno e si contavano sulle dita di una mano quelli che sostenevano la loro innocenza.....

Nel 2014, con il livello raggiunto dalle conoscenze mediche e con la disponibilità di informazioni relative, le positività a questo tipo di sostanze mi puzza molto di "clausole non scritte" di rescissione anticipata dei contratti. Tipo quella di Franklin Schleck al Tour un paio di anni fa: il fatto che poi se lo siano ripreso per me resta un mistero, ma il concetto è quello.

il salbutamolo fa parte della famiglia dei beta-2-AGONISTI (selettivi) per essere precisi; il salbutamolo (come anche il fenoterolo) é di breve duratab - un fatto che mi sembra importante nel caso Ulissi.
Dott.Sebastiano, da Austria

allarghiamo il discorso, nel caso di ULISSI, perchè parla/scrive di breve durata?!? Che ne pensa di una eventuale possibile "copertura"? La disidratazione ha degli effetti in merito a ciò? Eventuali cadute in corsa hanno incidenze sull'effetto salbutamolo-quantità? Grazie del Suo interesse.
Francesco Conti-Jesi (AN).

P.S.: Come sempre, PER89 e BARTOLI64 stanno "arricchendo", in maniera corretta, questo argomento. Valentissimo, di questo dovremmo essere felici e grati, della CHIAREZZA.

Anche io ne faccio una: perchè tanti corridori assumono sulbutamolo?Mi pare che a suo tempo anche Indurian assumeva Ventolin.....
In gruppo c'è un bel numero di ciclisti asmatici? allora perchè corrono?chi sta male deve andare a farsi curare mica fare gare da duecento kilometri e passa?

Caro Maertens.Kelly,
non stavo facendo alcuna “saccenza” e se c’è qualcuno che ha letto male quello sei proprio tu (specialmente il mio Post Scriptum).

Ma come? Tu chiedi un’informazione, io te la fornisco con tanto di particolari, e tu hai pure da ridire?

Ma va un po’… vabbè hai capito. Ma vedi te che razza di soggetto!!

Bartoli64

Caro Maertens.Kelly,
Le assicuro tra i miei tanti difetti sicuramente NON c’è l’essere un permaloso, poi ci può stare pure che si possa perdere di vista cosa si vuol dire esattamente in un post di 1,5 righe (il Suo), oppure che si prenda quello stesso post come spunto per richiamare alla memoria quella storia (vecchia di 26 anni ma ancora “attuale”) e che non ha certo dato lustro al Tour e al Ciclismo.

Credo che questo, peraltro, lo si possa intuire piuttosto facilmente dal mio post scriptum, invece Lei che fa? Si inalbera e mi dà pure del saccente?

Ma pensa te questo…

Bartoli64

l'efetto del salbutamolo si limite a poche ore (3-4), l'efetto anabolico é molto meno importante rispetto ad altre sostanze di questa classe farmacologica come per esempio il famoso clenbuterolo (che ha anche una durata die 14-16 ore)
poi, per quanto riguarda la "copertura" - quasi impossibile secondo me (ma non sono farmacologo).
ma il efetto più importante del salbutamolo ed altri mi sembra il miglioramento e il adattamento della respirazione durante le fatiche di una gara ciclistica, sopratutto in salita etc. - seducente per tanti corridori.
dott.sebastiano