LAMPRE MERIDA. Ulissi sospeso, "non negativo" al salbutamolo

DOPING | 25/06/2014 | 15:35
Il Team comunica che il corridore Diego Ulissi ha ricevuto in data odierna notifica, da parte dell’Unione Ciclistica Internazionale, di un esito non conforme in relazione al controllo effettuato al termine dell’11^frazione del Giro d’Italia (Collecchio-Savona, 21 maggio 2014).

I risultati dell’esame comunicati dall’UCI segnalano la presenza nelle urine dell’atleta di una quantità ingiustificata di salbutamolo (1900 ng/ml), decisamente superiore al limite consentito dai regolamenti vigenti, che fissano tale limite in 1000 ng/ml.

E’ utile ricostruire come Diego Ulissi, accompagnato dal dottor Carlo Guardascione (responsabile medico del team) avesse regolarmente dichiarato, in sede di controllo antidoping, l’assunzione in fase di pre-gara di Ventolin (2 spruzzi, pari a 100 ng di salbutamolo ciascuno) e di paracetamolo durante la corsa, quest’ultimo somministato dal medico di gara per via della rovinosa caduta nella discesa del Passo delle Cento Croci nella quale era stato coinvolto assieme a numerosi altri atleti.

L’assunzione consentita di Ventolin si era resa necessaria in quanto Ulissi soffriva di broncospasmi. Come consuetudine, anche tutte le precedenti assunzioni del farmaco erano state regolarmente dichiarate.

Il corridore andrà incontro a un provvedimento di sospensione in ottemperanza del regolamento sanitario interno della squadra, rinunciando conseguentemente alla convocazione per il raduno della Nazionale, e chiederà le controanalisi.
L’atleta stesso e lo staff medico del team intendono approfondire i motivi per cui nelle urine sia stata riscontrata una così abnorme ed elevata presenza di salbutamolo, a fronte di due sole inalazioni effettuate.

Ulissi respinge con fermezza l’ipotesi di assunzione esogena di una tale quantità di salbutamolo e ha deciso di avvalersi della possibilità, prevista dai regolamenti WADA e UCI, di sottoporsi a uno studio di escrezione urinaria controllato in relazione alla sostanza salbutamolo.



The Team communicates that the rider Diego Ulissi has today received notification from the International Cycling Union (UCI) of an adverse analytical finding in relation to the anti-doping test carried out at the end of the 11th stage during the Giro d’Italia (Collecchio-Savona, May the 21st, 2014).
The results of the test from the UCI report the presence in the urine of the athlete of an abnormal amount of salbutamol (1900 ng/ml), higher than the limit allowed by the regulations, which sees the limit at 1000 ng/ml.

It is important to point out that Diego Ulissi, accompanied by Dr. Carlo Guardascione (head team doctor) had declared in his statement taken prior to the anti-doping control, the assumption before the race of Ventolin (2 puffs, equivalent to 100 ng of salbutamol each) and paracetamol during the race, the latter given by the race doctor due to the crash which occurred during the stage in which he had been involved with many other athletes.

The assumption of Ventolin is permitted and was necessary because Ulissi was suffering from bronchospasm. As usual, all previous assumptions of Ventolin had been correctly declared.

The rider, as per internal team sanitary code, will be provisionally suspended, consequently he will not be attending the national team training camp, and he requests the opening and analysis of sample B. The athlete himself and the medical staff of the team will continue to explore the reasons why the urine has been identified as having an abnormal and high presence of salbutamol, compared to only two inhalations performed.
Ulissi strongly rejects the presence of such a large amount of salbutamol and decided to make use of the possibility provided for by the WADA and UCI regulations to undergo a controlled excretion study in relation to the substance salbutamol.
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COMMENTI
Uhm,
25 giugno 2014 16:04 Fra74
trascrivo un messaggio di un mio amico che, appena appresa la notizia, mi ha scritto, testualmente:"Eeeehh...un altro idolo che crolla. PECCATO".
Uhm, vediamo, aspettiamo, però, se dovesse essere confermata la sospensione che si tramutasse in squalifica, allora si che davvero il CICLISMO non cambierà MAI. PECCATO.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Rieccoci.....
25 giugno 2014 16:13 venetacyclismo
Ricasca ....... e facciamo gli angioletti , ma insomma cari medici e dirigenti , volete mettervi in testa che uno sport come il ciclismo è per gente sana ? chi non sta bene si deve fermare , non deve partire , deve curarsi ma fuori corsa. Se non mettiamo questa mentalità ci saranno sempre problemi equivoci , non sapevo , la dose , quello si quello no , se sei allergico caro non corri in quel periodo , se hai l'asma a casa , un atleta è un atleta e basta ,l finitela con i falsi malati basta, nessuna pietà , ma i dirigenti e i medici quando pagheranno .......

Caro carlo
25 giugno 2014 16:18 verita
Sarebbe ora che a pagare fossi tu!!!!!!

Ecchellollà
25 giugno 2014 16:19 tonifrigo
Natura non favore saltus. Ciao mondiale

Mah
25 giugno 2014 16:21 Ruggero
Prima di massacrarlo aspettiamo un pochino, comunque ripeto : fino a che non si farà piazza pulita di tutte le "scorie radioattive" del passato cari miei saremo sempre al punto di partenza, via tutti dall'ambiente gli ex degli anni 90 e in parte 2000, via dalle squadre, via dalle televisioni, basta articoli celebrativi sulle riviste era tutto un ciclismo falso e quì mi ripeto per la terza o quarta volta, non perchè i nostri non ammettono vuol dire che erano "sani", altrimenti e qui stà la ripetizione, come eravamo fortunati, gli stranieri si dopavano e perdevano, noi eravamo puliti e vincevamo.

25 giugno 2014 16:22 foxmulder
Concordo con l'intervento di venetacyclismo. Una sostanza è vietata o non è vietata. Se un corridore sta male lo si curi a casa. Uno spruzzo si, due no. Quello ritrovato nelle urine di Ulissi è l'equivalente di venti spruzzi. Froome si spruzza in corsa... Direi che basta così...

e dagli...
25 giugno 2014 16:30 giiocas
Non c'è da meravigliarsi.....oggi a lui................domani agli altri....liberare tutto e che si arrangino se poi li raccogliamo per strada.In fin dei conti lo vogliono loro. O no?

Mah
25 giugno 2014 16:37 Ruggero
Prima di massacrarlo aspettiamo un pochino, comunque ripeto : fino a che non si farà piazza pulita di tutte le "scorie radioattive" del passato cari miei saremo sempre al punto di partenza, via tutti dall'ambiente gli ex degli anni 90 e in parte 2000, via dalle squadre, via dalle televisioni, basta articoli celebrativi sulle riviste era tutto un ciclismo falso e quì mi ripeto per la terza o quarta volta, non perchè i nostri non ammettono vuol dire che erano "sani", altrimenti e qui stà la ripetizione, come eravamo fortunati, gli stranieri si dopavano e perdevano, noi eravamo puliti e vincevamo.

25 giugno 2014 16:41 reforming
Io penso che la positività a questa sostanza sia ben diversa da una derivante da assunzioni di sostanze ben più gravi e dannose come la "Famosa" eritropoietina.

Lo dico non perchè sia un amico o difensore di Ulissi o di Petacchi ma semplicente perchè la positività al salbutamolo può avvenite da un momento all'altro ( lui ha spruzzato un quantitativo elevata in quella tappa dove è caduto e ha superato il limite consentito), spruzzando una quantità spropositata di ventolin mentre la positività all'Epo è frutto di una programmazione premeditata e malata del corridore e della squadra poichè i suoi effetti non sono immediati.

Poi parliamo di un bronco dilatatore non di ormoni della crescita ecc...

Concludo col dire che ora dobbiamo aspettare le controanalisi e poi magari vedere come chiariranno la vicenda il corridore insieme al medico Lampre e al dottore del Giro.Ma c'è poco da chiarire poichè spero che la postività sia frutto di un errore.

Saluti

Ma la vogliamo smettere?
25 giugno 2014 16:42 Bastiano
Io credo che per guarire il problema alla radice si debba finalmente accettare il sistema dei controlli da rifare dopo parecchi anni (e con nuovi sistemi, detto questo, sono a prendere atto del fatto che parliamo di un atleta che in carriera ha vinto tantissimo e che, non è un brocco che si è trasformato in cavallo di razza. Credo che prima di buttare la croce addosso agli Ulissi, si debba indagare approfonditamente sui "miracolati" che improvvisamente vincono i Tour de France!

CALMA
25 giugno 2014 17:29 Eiger
Il salbutamolo non ha mai fatto vincere nessuno tantomeno Ulissi. Sarebbe ora di concentrarsi sul vero doping e non perdere tempo sulle bazzecole !!!!!

prima di accusare aspettare
25 giugno 2014 17:34 nando61
Prima di accusare aspettare ricordiamoci che rogers è stato riabilitato per questo prodotto con tanto di scuse ripeto ASPETTARE.

25 giugno 2014 17:53 foxmulder
A voler fare proprio le zecche rompitasche, quello di Rogers era, come per Contador, clenbuterolo e non salbutamolo. Il primo viene usato in zootecnica, il secondo no, a quanto mi consta. La abnorme concentrazione rilevata per Ulissi, però, fa allo stesso modo pensare a qualcosa di strano, anche ad un esame farlocco. Però dubito che, una volta positivo, non lo abbiano ripetuto...

25 giugno 2014 17:58 angelofrancini
Quando leggo certi riferimenti regolamentari resto sempre stupito! Mi pare di essere al RISCHIATUTTO e non in un mondo che dovrebbe essere professionale.
La normativa relativo all'uso per fine terapeutico di sostanze proibite é già
stato analizzato per la vicenda Froome.
Ora Ulissi è "incriminato" per il salbutamolo: viene indicato un limite di 1000 ng/ml che mi suona molto come un "ho tirato ad indovinare".
La normativa UCI in merito è la seguente, come pubblicato sul sito UCI sotto la voce Antidopage:
http://www.uci.ch/templates/UCI/UCI2/layout.asp?MenuId=MTU2ODc&LangId=2

25 giugno 2014 18:45 Paola2paola
ragazzi... vogliamo finirla?
se tu guidi l'auto e la polizia ti fa l'alcol test e sei fuori dai limiti ti ritirano la patente e non c'è storia che tenga. Altro che un bicchiere o 2 bicchieri... ho mangiato o non ho mangiato!!! A CASA!!!!
Qui è lo stesso, non sei in regola stai fermo!!! punto e basta!!!
E non inventiamo storie tipo quello della caduta altrimenti perchè la squadra lo sospende se il corridore ha ragione? se invece lo sospende in modo illegittimo perchè il sindacato corridori non interviene???
Ulissi, mi dispiace giusto che stai fermo, anzi se non è colpa tua ma di altri, giusto che fai nomi e cognomi con prove per sanare l'ambiente oppure l'equivalente tutti i premi vinti lo destini alla Federazione per aumentare il numero dei controlli!!!

Innocentisti vs colpevolisti
25 giugno 2014 18:57 Per89
Ormai è diventata un abitudine ci si divide tra colpevolisti ed innocentisti, però forse bisognerebbe analizzare la situazione ed evitare di prendere sempre una posizione netta. Per prima la quantità di Salbutamolo presente nelle urine di Ulissi non può essere stata assunta per via orale, ma solo per via endovenosa, che poi è la medesima accusa mossa a Petacchi e a Piepoli nel 2006 o 2007 non ricordo la data mentre se non ricordo male i valori di salbutamolo di Ulissi sono simili a quelli di Piepoli, ma superiori a quelli di Petacchi per intederci. Da qui nasce il limite dei 1000 ng/mL che sembra essere la concentrazione che può trovarsi nelle urine dopo l'assunzione per via orale mediante il nebulizzatore e non un numero inventato dalla Wada. Per gli innocentisti che difendono a spada tratta Ulissi dicendo che il salbutamolo non aumenta le prestazioni bisogna ricordare che nemmeno la concentrazione di Clostebol nelle urine di Agostini o della Sanguinetti o la sostanza trovata nelle urine di Facchini aumentano le prestazioni, però mi sembra che Ulissi è un angioletto mentre gli altri tre dei diavoli, su questa cosa non sono d'accordo.

Paola2paola
25 giugno 2014 19:07 fedaia66
il tuo ragionamento non farebbe una grinza.
ma, come ha illustrato l'utente AngeloFrancini, i regolamenti son poco chiari

ancora
25 giugno 2014 19:14 reforming
Guardate la differenza tra epo, ormoni della crescita e il ventolin e poi potete dare giudizi più obiettivi.

Io dico che bisogna capire se ha un effetto coprente o meno poichè altrimenti è davvero ridicolo come nel caso del clenbuterolo, la positività a questa sostanza.
Avete ragione nel dire che il regolamento è questo ma c'è sempre tempo per poterlo cambiare.

Allora la sky che usa il tramadol come se fosse pasta?Altro che ventolin

Sarà
25 giugno 2014 20:15 Per89
Per Fedaia il regolamento non è poco chiaro anzi è chiarissimo la quantità massima di salbutamolo nelle urine è 1600 ng se ne hai 1601 sei fuori punto, ripeto questa soglia è stata calcolata se non ricordo male facendo una stima sul contenuto di salbutamolo per via orale quindi si suppone che un valore superiore sia stata acquisita per via endovenosa pratica che è vietata.
Per reforming è vero che c'è differenza tra Epo, ormone della crescita e ventolin però questa differenza bisognerebbe spiegarla anche al tribunale antidoping visto che Agostini e la Sanguinetti hanno preso pene più severe di Rossi nonostante quest'ultimo avesse usato un ormone mentre i primi due il famigerato trofodermin.
Poi sul discorso Tramadol posso essere d'accordo ma ad oggi non è nella lista Wada quindi si può non essere d'accordo sulla sua assunzione come lo sono io ma finche non viene inserito purtroppo è "legale".
La cosa che fa riflettere è che la Lampre aveva denunciato l'utilizzo di Tramadol nel gruppo dicendo che loro che fanno parte del MCP certe cose non le usano e poi uno dei loro atleti di punta viene trovato positivo!!! Mah

x reforming
25 giugno 2014 20:57 maicol
Ma perche devi fare riferimento alla Sky...mi sembra questo sia un corridore della Lampre... e poi la Sky quest anno non mi sembra sia la squadra plurivitoriosa..quindi loro si dopano e le 5/6 squadre che hanno davanti nel ranking sono a pane e acqua..
poi l altro giorno per Froome sembrava la fine del mondo per due spruzzi di ventolin (super dopato)per un italiano che di spruzzi se cosi fosse ne ha fatti piu di 20 invece si cerca di trovare scuse e paragoni con altri prodotti piu o meno dopanti...maaaaa

portate pazienza.
26 giugno 2014 08:58 fedaia66
Ma il caso sembra molto meno semplice di quanto venga dipinto da alcuni di voi..
E mi sembra che anche l'UCI stia trattando Ulissi con molta benevolenza.
Sospetta, visti i sussurri venuti fuori durante il Delfinato..

I discorsi li porta via il vento.... e le biciclette , sapete chi
26 giugno 2014 09:12 limatore
Il prodotto è dopante e anche "ammodo". l'assunzione è volontaria, quindi la responsabilità è del corridore al 100/100. Quando la assumi sai cosa rischi. Corridori che hanno la stessa patologia non lo utilizzano per timore proprio di questo. Tutto il resto sono discorsi da Bar. Lui deve fare lo studio che gli ha proposto l'UCI, e sperare che ilsuo organismo dia la risposta che giustifica la presenza quasi doppia, per avere una squalifica ridotta, ma non sicuramente un'assoluzione.

Premio venetacyclismo
26 giugno 2014 10:33 dega
Signore e Signori propongo un applauso al grandissimo venetacyclismo
a cui verrà conferito il premio "Rieccoci, al lavoro ci si va da sani"!

Motivazione: unica persona al mondo a non avere in casa un'aspirina, una tachipirina, una pomata antinfiammatoria o altra robaccia del genere.

Gli auguriamo di non diventare mai allergico a graminacee e/o polline, in quel caso gli verrà tolto il premio (si sa che adesso togliere premi e vittorie va di moda).

...e avanti così!!!

Enrico Degano

@ fedaia66 ed @limitaore
26 giugno 2014 10:50 angelofrancini
Non trovo alcuna benevolenza nell'operato dell'UCI nei confronti di Ulissi, essendo una prassi prevista dalla normativa WADA.
Per quanto attiene al prodotto “Ventolin” sicuramente è dopante, come scritto sulla stessa confezione di vendita, ma la normativa WADA ne consente il libero uso sino a 1600 ng/ml giornalieri per via inalatoria.
Il problema si pone se nelle urine viene rilevata una presenza superiore a 1000 ng/ml: in tal caso all'atleta è contestato un "Esito Avverso" e la normativa WADA consente all’atleta (non solo al corridore ciclista) di chiedere lo studio farmacocinetico controllato.
Quindi veramente per una corretta informazione, non facciamo discorsi da BAR!

A proposito sul sito del CONI
http://www.coni.it/images/antidoping/2014_Lista_WADA.pdf

a conferma di quanto esposto, si rileva:
Codice Mondiale Antidoping - Lista WADA al 01.01.2014
LA LISTA DELLE SOSTANZE E METODI PROIBITI 2014, che a pag. 4 scrive:
S3. BETA-2 AGONISTI
Sono proibiti tutti ibeta-2 agonisti, inclusi, ove pertinenti, entrambi gli isomeri ottici (ad es. d- e l-), ad eccezione del SALBUTAMOLO per via inalatoria 8al masimo 1600 microgrammi nell’arco delle 24 ore), del formoterolo per via inalatoria (dose massima erogata 54 microgrammi nell’arco delle 24 ore) ed il salmeterolo se assunto per via inalatoria nel rispetto del regime terapeutico indicato dalle case produttrici.
La presenza nelle urine di salbutamolo in quantità superiore a 1000 ng/nl o di formeterolo in quantità superiore a 40 ng/ml fa presumere un uso non terapeutico della sostanza e dovrà essere considerato Esito Avverso al controllo antidoping, tranne il caso in cui l’atleta provi, attraverso uno studio farmacocinetico controllato, che il risultato anomalo sia la conseguenza dell’uso di una dose terapeutica assunta per via inalatoria fino al valore massimo sopra indicato.

Sig. Francini,
26 giugno 2014 11:09 Fra74
leggo con attenzione quanto da Lei riportato e scritto, in quanto La considera una persona che approfondisce ed è a conoscenza dei vari fatti e delle normative. Ora, senza polemica e critica alcuna, Le pongo una domanda: ok, aspettiamo il seguito, però, mi potrebbe dare una Sua personale opinione sul fatto che, molti professionisti ancora in attività, senza citare nomi, sui vari social-network, in particolar modo, TWITTER, si sono, in passato, letteralmente SCAGLIATI contro chi è stato "sopseso", ed oggi, invece, non leggo, o meglio, ancora non ho trovato alcun commento sulla vicenda ULISSI?!? Tutto qui, solo per semplice curiosità...
Francesco Conti-Jesi (AN).

P.S.: Grazie della Sua risposta che, sono certo, non tarderà ad arrivare e sarà. sicuramente, esauriente ed esaustiva.

@Fra74
26 giugno 2014 11:55 angelofrancini
La risposta non è facile: dovrei entrare nella testa dei singoli e questo non è permesso.
Mi limito ad analizzare le norme e quello che la loro mancata applicazione provoca: è più facile.
Però voglio esternare quello che è il mio pensiero.
Il mondo dei professionisti, specie nelle nuove leve, ritengo che abbia capito che lo “starnazzare da pollaio” nuoce all’immagine dello sport ciclistico poiché non fa altro che dar fiato ai delatori di questo sport.
Questi atleti però ritengo stiano prendendo coscienza, mi auguro, che non è più possibile proseguire con un sistema antidoping che li tratta, e non si capisce perché solamente loro, come criminali: manca solo che ai corridori ciclisti venga imposto il braccialetto elettronico!
Vediamo corridori vittime di rovinose cadute, che in altri sport muoverebbero le più illuminate menti della medicina, che hanno mille problemi per assumere farmaci che, viceversa, in altri sport vengono tranquillamente usati alla luce del sole!
Le norme e le stesse sanzioni, seppur identiche per tutti gli sport, sono applicate in modo diverso. Tutti possiamo constatare tale diversità: basta visitare i siti delle altre federazioni!
Ho sempre sostenuto che l’anello debole del doping nel ciclismo erano gli atleti. Lo penso ancora, ma penso che oggi stiano maturando una dignità ed una coscienza di categoria che li deve traghettare a diventare l’anello forte di questo sport, e poter affermare: massima lotta ai sistemi doping ed alle sostanze dopanti, ma anche basta al proibizionismo “integrale” oggi vigente, nel senso che i farmaci di uso comune debbono poter essere usati come qualsiasi comune mortale.
Magari anche in cambio di una nuova linea sanzionatoria sul doping “vero”: radiazione al primo caso di positività (per quei sistemi e prodotti che tutti conosciamo).
Non so se questa risposta la soddisfa, ma è quello che penso io, non loro!

Aspettiamoooo....
26 giugno 2014 12:13 Cristallo
La maggior parte dei commentatori (che sono sempre gli stessi) sono dei gran FORCAIOLI, sembra che sono li ad aspettare che qualcuno ci caschi per sparare a zero sul malcapitato e fanno a gara a chi le spara più grosse; sparlando del ciclismo che è finito, delle squadre e dell'atleta. Che amarezza!!!!.....
Purtroppo la cosa pericolosa che invece ho notato e forse non solo io, è che si usano due pesi e due misure per analizzare le varie situazioni, perchè come sempre il POTERE dei soldi aiuta.
Cmq. è giusto aspettare prima di condannare a 360° una persona, bisogna dargli il beneficio del dubbio (Come x tutti).
MA VERITA' E' A CONOSCENZA DI QUALCHE COSA???

Saluti a tutti


Ulissi e il pre-giudizio
26 giugno 2014 13:21 ruotone
Condivido il sentimento di Cristallo. Questo eccesso giacobino stride con la necessità di lucida analisi della situazione.
Giungere alla verità sulla base degli strumenti regolamentari non credo sarà difficile (pur se non precisissimi), anche perché in questi anni di dati ne sono stati raccolti ed analizzati parecchi.
Il ciclismo ha necessità di stemperare questa carica di pre-giudizio, passando ad una più disincantata ed aderente alla realtà analisi dei fatti e dei dati, senza isterismi ed eccessi.
Non si tratta di dividersi in innocentisti e colpevolisti (categorie giornalistiche) ma piuttosto di rasserenare gli animi ed applicare le regole, le stesse che magari dovrebbero applicare anche altri sport che si guardano bene dal farlo e dove per tutto e tutti c'è un magico TUE.

STRANE COINCIDENZE
26 giugno 2014 13:30 ewiwa
I commenti che dicono che il Ventolin non ha mai fatto vincere nessuno ma ultimamente Froome lo usa ed anche Roger e mi pare anche altri corridori quindi devo dedurre che abbondiamo di atleti malati.....io so che quando uno è malato sta a casa e non sulle montagne al 15% ma so anche che certe volte le coincidenze sono strane e che la Befana non esiste

Previsione
26 giugno 2014 14:04 pickett
Ulissi se la caverà con una mini-squalifica,e tornerà a correre già all'inizio della prossima stagione.Però non lo vedremo + andare forte a cronometro,né stare coi migliori sulle grandi salite,come ha fatto al Giro di quest'anno.Punterà alle corse di un giorno,lasciando perdere l'idea di fare classifica nelle corse a tappe.

ewiwa
26 giugno 2014 14:12 fedaia66
il Ventolin c'entra un tubo con Roger, trovato positivo per il clenbuterolo.e scagionato.
Quanto a Froome credo che non sia solo il Ventolin a farlo andar forte
insomma,i casi di positivita' all'epo sono un conto, questo e' tutto un altro paio di maniche.tanto che la squalifica scatta solo in presenza di dolo provato.
Non dico che sia innocente, ma non son neppure tanto sicuro delle sua colpevolezza.considerata la sostanza, la concentrazione, molto alta, ed il contesto.
quando sara' fatta chiarezza, sempre se si avra' la voglia e la forza per trovarla, giudichero'.
ad ora mi sembra arduo paragonare il caso Ulissi con quelli di Santambrogio e Di Luca..

Non capisco...
26 giugno 2014 15:11 verita
Io sposto le cose..... Visto che nessuno lo fa.... Era l'11 tappa del giro quindi più o meno da 15 giorni il corridore era nelle mani della squadra e siccome per tre controlli precedenti era risultato negativo quindi il prodotto in questione non l'ha preso a casa. Perché nessuno pensa che il corridore abbia preso solo quello che gli è stato dato dalla squadra??se qualcuno avesse fatto un errore?? Perché è sempre colpa solo del corridore??
Oppure.... Se ha sudato tanto bevuto poco e la concentrazione di medicinale nell'urina e' aumentata??

e se.........
26 giugno 2014 15:35 passion
..... avesse dato troppo fastidio la polemica di Ulissi sugli orari e sulle modalità dei controlli al Giro ???......Hops....come non detto!!!

Mah
26 giugno 2014 15:46 mak1968
Scusate ma se c'é un limite significa che in parte é utilizzabile (con la dichiarazione ovviamente), mentre altri prodotti, visto che tutti citate l'Epo usiamo questo esempio, non lo sono assolutamente... quindi perché diavolo si continua a condannare in questo modo per una cosa che in pratica é vietata ma solo in parte... c'é stato chi é stato condannato per la caffeina ed é andata a finire che oggi la caffeina non é piu' doping, ci sarà un motivo... comunque é ora di finirla di massacrare atleti per cose davvero minime... per il resto d'accordo con anche le squalifiche a vita.

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