Sono Francesco Ceci ed Edoardo Sali
i vincitori degli omnium per velocisti del Gp Rolando Tosi, che ieri ha
aperto il calendario agonistico del Velodromo “Attilio Pavesi” di
Fiorenzuola d’Arda. Francesco Ceci (Team Ceci Dreambike) s’è imposto nel
keirin e nel giro lanciato, concludendo a pari punti con Luca Ceci
(Pol. Guerrieri Associati), ma primeggiando in virtù del miglior
piazzamento nel keirin (come stabilito per questa riunione). Ha fatto
così suo l’omnium della categoria Junior-Elite. Terza piazza per
Davide Ceci (Team Ceci Dreambike). Il tutto sotto gli occhi del
Commissario Tecnico della Nazionale pista Marco Villa, che aveva
designato questa gara quale prova indicativa per le squadre nazionali
che disputeranno poi diverse gare internazionali, fra cui spiccano
proprio quelle previste nel mese di luglio a Fiorenzuola (Talents Cup,
classe 2 UCI, dall’1 al 3 luglio, e Sei Giorni delle Rose dal 14 al 19
luglio).
Fra gli Allievi invece, Edoardo Sali (Pol.
Milleluci Ciclismo) ha vinto la velocità e il giro lanciato, precedendo
così nella classifica finale dell’omnium Federico Turci (Cadeo
Carpaneto), che s’era imposto nel keirin, e Niccolò Gozzi (S. Maria
Codifiume).
In pista ieri, fra i circa cento partecipanti, c’era anche la categoria Esordienti:
le due gare singole di velocità e corsa a punti hanno visto un
monopolio del Torrile, con Marco Dodi primo nella velocità davanti ai
compagni Alex Raimondi e Mattia Pinazzi, mentre lo stesso Raimondi ha
fatto sua la corsa a punti precedendo i compagni Simone Benassi e ancora
Pinazzi. Le gare per Allievi ed Esordienti erano valide per la
classifica della “Boccioli di Rose”, challenge giovanile che da
quest’anno coinvolge anche i velodromi di Cento e Forlì.
Oggi pomeriggio seconda giornata dei Boccioli di Rose, con il Gran Premio Paola Scotti, riunione dedicata alla memoria della prima campionessa italiana di ciclismo su strada e che proprio per questo motivo vedrà impegnate le categorie femminili (Donne Esordienti, Allieve, Junior-Elite). In pista scenderanno anche i Giovanissimi, per ricordare l’attività di giudice di gara nelle competizioni giovanili che Paola Scotti svolse per tanti anni.
Il ritrovo è fissato alle 14.30 e l’inizio delle gare è previsto per le 16. Questo il programma:
Donne Esordienti e Allieve: Omnium (200 metri, Corsa a Punti ed Eliminazione)
Donne Juniores - Elite: Omnium (Giro Lanciato, Corsa a Punti, Eliminazione e 500 metri)
Giovanissimi da G1 a G6: Sprint
Le gare in programma oggi
Corsa a punti: Gara con sprint intermedi a punteggio per i primi quattro classificati (5.3.2.1). Vince l’atleta con il maggior punteggio. Ad eventuali atleti che guadagnano un giro vengono attribuiti 20 punti, meno 20 punti in caso di perdita del giro. In caso di parità di punteggio vale il miglior piazzamento dell’ultimo sprint.
Giro Lanciato: Il tempo viene rilevato sulla linea di arrivo, un giro misura 394 metri.
200 Metri Lanciati: il tempo viene rilevato sulla linea di arrivo, lo start scatta a 200 mt. dall'arrivo.
Eliminazione: Dopo tre giri di pista iniziano le eliminazioni per gli atleti che passano per ultimi sulla linea di arrivo con la ruota posteriore, fino allo sprint finale fra i due migliori atleti rimasti in gara.
500 metri: Gara a cronometro individuale con partenza da fermo
Omnium: classifica di più prove con punteggi che compongono la classifica finale della gara. In caso di parità di punteggio vale il miglior tempo complessivo delle prove cronometrate.
Chi era Paola Scotti [a cura di Graziano Zilli]
Nata a Borgonovo Val Tidone (Piacenza) il 25 aprile 1944, ultima di cinque fratelli, ancora piccola si trasferì con la famiglia a Greso di Sopra, nel comune di Sarmato (Piacenza). Ancora giovanissima si appassionò al ciclismo e, quando la Federazione riconobbe ufficialmente il ciclismo femminile, non esitò a tesserarsi per la squadra che Renato Ginofero stava allestendo proprio in provincia di Piacenza. Il 1° settembre 1962, con altre quattro ragazze (Maria Cressari, Giuditta Longari, Florinda Parenti e Rosa Vitari), partecipò ai Mondiali di Salò (Brescia); ma, al terzo dei cinque giri previsti, fu costretta al ritiro causa di una sfortunata caduta.
L’anno successivo alle cinque “pioniere” si aggiunsero molte altre atlete e il 14 luglio 1963, fortemente voluto da Ginofero, si svolse il primo Campionato Italiano di ciclismo femminile su strada, sulla distanza di 63 chilometri. Circa venticinquemila spettatori assistettero alla corsa che la Scotti si aggiudicò in volata, precedendo di misura la favorita Florinda Parenti. Paola diventò così la prima atleta donna ad indossare la maglia tricolore su strada e questo successo la fece entrare di diritto nella storia del ciclismo italiano.
Il 13 Agosto 1964 dell’anno successivo, la piacentina colse la più bella e prestigiosa vittoria della sua carriera, trionfando nel Gran Premio Internazionale di Ceparana (La Spezia), una competizione che per la prima volta proponeva in Italia un confronto diretto tra le nostre cicliste e le migliori atlete europee. Alla presenza di quasi quarantamila spettatori, la Scotti allungo solitaria a 25 chilometri dall’arrivo e tagliò il traguardo con un vantaggio di 1’30” sulla lussemburghese Elsy Jacobs (iridata a Reims 1958) e 2’15” sulla campionessa belga Liliane Cleiren.
Questo trionfo, in pratica, rappresentò il suo canto del cigno, perché prima un’improvvisa e grave indisposizione (dalla primavera 1965 venne ricoverata in ospedale per quasi quattro mesi) e poi gli impegni famigliari la distolsero definitivamente dall’attività agonistica. Ma la passione sportiva in lei non restò a lungo sopita, perché, qualche tempo dopo, l’ex campionessa diventò giudice di gara, entrando anche a far parte della Federazione Italiana Cronometristi. Nel 1990, a soli 46 anni, un mare incurabile se la portò via, ma l’ambiente ciclistico non solo piacentino la ricorda ancora con affetto e stima.