Bouhanni e Nizzolo da applausi. I Giant da ridere

I VOTI DEL DIRETTORE | 16/05/2014 | 19:19
di Pier Augusto Stagi                 -

Finalmente una tappa quasi asciutta, senza precipitazioni abbondanti: solo qualche goccia qua e là, ma niente di più. I corridori ringraziano e noi anche.

Nacer BOUHANNI. 9. Danza sulla sua bicicletta con leggerezza e potenza, colpo d’occhio e un pelo tanto così. Sfiora le transenne e agguanta per un niente la vittoria di tappa. Questa volta il pugile franco-algerino non vince per KO, ma ai punti. Uno, non di più.

Giacomo NIZZOLO. 8,5. Gli resta l’urlo strozzato in gola. Ancora un secondo posto, dopo quello di Bari. Grandissimo lavoro dei suoi compagni di squadra, che nel finale mettono in scena una cronosquadre. Lui è pronto per tradurre in vittoria il grande lavoro fatto da Felline, Alafaci, Van Poppel (8°, voto 7) e compagnia pedalante (voto 10), ma per un niente deve rimandare la festa a Salsomaggiore Terme conosciuta per le sua acqua tonificante e i centri benessere. A Giacomo, per star bene, basterebbe semplicemente una vittoria. Che si merita.

Luka MEZGEK. 4. Lavorano come dei forsennati fino a pochi metri dal traguardo, poi lo sloveno parte deciso e in pratica tira la volata al campione di Francia. Non solo, Bouhuanni si trova bloccato tra lui e le transenne. Nessun problema: Mezgek si sposta, per farlo passare. Come compagno di squadra è esemplare. Come velocista che insegue la vittoria, da risate a crepapelle.

Roberto FERRARI. 7. Fin qui ha fatto sempre delle buone volate: due quarti, un quinto e un settimo. Si butta anche oggi con grande determinazione, nonostante la caduta di ieri e un dito gonfio come un melone che non lo fa certo stare benissimo. Acciaccato e sconfitto, ma il velocista bresciano mostra sempre il sorriso. È fatto così. È fatto bene.

Enrico BATTAGLIN. 7. Si butta nella mischia per la prima volta, anche se l’arrivo di Foligno non gli si addice proprio. Fa del suo meglio.

Elia VIVIANI. 5,5. Non è messo nella posizione ideale per lanciare la volata, ma in parte ha anche una giustificazione, viene rallentato dal solito Tyler Farrar (voto 4), che cerca di prendere ruote e scie con ogni mezzo. L’inglese rallenta l’azione di Elia ma anche di Petacchi, il quale poi si rialza non prima di averlo mandato a quel paese.
Copyright © TBW
COMMENTI
16 maggio 2014 19:54 foxmulder
Peccato per un Nizzolo che si meriterebbe davvero di alzare le braccia. Per la volata di oggi Cannondale e Viviani invece si meritano un voto anche più basso. Ai 400 Elia era solo e all'aria. Ai 250 era oltre la decima posizione. Vero che Farrar (che è americano e non inglese) ha fatto i numeri da circo equestre...

Schizzooooo
17 maggio 2014 01:17 mariobresciani
Dai che arriva Giacomo..... tempo al tempo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una festa in grande stile, con tanti ospiti e tanto divertimento, d’altronde ormai Alex e Johnny Carera ci hanno abituato a fare le cose in grande e anche questa volta hanno centrato l’obiettivo. Dopo la partita a padel del pomeriggio...


Remco Evenepoel è senza ombra di dubbio uno dei cronoman più forti al mondo e i titoli vinti dimostrano chiaramente la sua classe. Il belga ha fatto vedere tante volte le sue qualità e in questo 2024 ha conquistato sia...


Protagonista assoluto della stagione 2024, Jonathan Milan aggiunge un'altra "maglia" alla sua collezione, quella bianca dell'Oscar tuttoBICI come miglior giovane della stagione. Nella graduatoria del Gran Premio ACM Asfalti, voluta dall'ex professionista Nicola Miceli, il friulano della Lidl Trek ha...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


«La passione per la bici, il divertimento e la felicità nel pedalare devono avere la priorità rispetto ai risultati, alle coppe e alle vittorie. Soprattutto tra i giovanissimi» Mauro Ulissi, padre di Diego e vicepresidente dell’Unione Ciclistica Donoratico chiarisce subito...


Se pensavate che Tadej Pogacar fosse un asso solo della bicicletta vi diciamo subito che vi sbagliate perché il campione del mondo ha molte altre carte da giocare. Dategli una racchetta, una pallina e un campo da padel e vedrete...


Il Consiglio della Lega del Ciclismo Professionistico si congratula con il presidente Roberto Pella, riconfermato nella giornata di ieri a Torino, per i prossimi cinque anni, nel ruolo di vicepresidente di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Durante la cerimonia, Pella,...


Si è svolta questa mattina al Centro Congressi di Riva del Garda l'Assemblea AIOCC, che riunisce gli organizzatori di gare ciclistiche da tutto il mondo. Oltre al presidente Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, sono intervenuti anche il Presidente dell’UCI...


Novità in casa Team Biesse Carrera, florida realtà ciclistica bresciana che ha terminato da poche settimane un 2024 da protagonista tra la formazione Continental e l'intero vivaio sia maschile sia femminile. Il sodalizio ciclistico annuncia la nomina a presidente di...


La recedente modifica del codice della strada ha segnato un passaggio epico per chi pedala in Italia: il metro e mezzo per il sorpasso sicuro è finalmente legge. Si tratta di un traguardo importante perchè per la prima volta la misura...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024