DIARIO COLPACK. Continua la favola gialla di Filosi

DILETTANTI | 10/05/2014 | 11:23
Ciao a tutti popolo che pedala e inizio subito col dirvi che abbiamo ancora la maglia ed i tempi dei primi 15 atleti non sono mutati per quanto riguarda la classifica generale e quella di squadra. Abbiamo ancora la maglia di leader attaccata sulle spalle di Iuri Filosi ed anche oggi (sarà sempre ieri per chi legge, ndr), grazie a Senni Manuel che si è piazzato in 10/a posizione e Ravasi Edward nei 20, siamo riusciti a mantenere il nostro vantaggio di oltre 1 minuto nella classifica generale a squadre.
 Oggi siamo partiti da Orio e siamo arrivati sempre nel centro di questa magnifica cittadina basca e l’accoglienza è stata molto, ma molto simpatica perché eravamo radunati fuori da una scuola elementare e tutti i bimbi sono venuti per avere delle cartoline della squadra e poi per farsi firmare gli autografi. Insomma va sempre piacere essere considerati dei VIPS e la loro allegria ci ha reso la giornata o meglio la partenza un po’ meno tesa.
Oggi la tappe era corta per la media dei nostri chilometraggi, ma presentava due colli di seconda categoria e uno di terza categoria. L’ultimo poi non era niente male e soprattutto all’inizio molti atleti per la pendenza si sono trovati appiedati ed è proprio lì che si è deciso l’esito finale. Per tutta la gara ci sono stati vari attacchi da parte di uomini che non erano in classifica ma qua, come vi ho detto ieri si va sempre a tutta, il gruppo non molla mai e le fughe non prendono vantaggi che superano i due minuti e quando succede c’è sempre una squadra per lo più spagnola che si mette davanti a tirare.
Comunque la fuga decisiva e più importante parte a 25 km dall’arrivo prima dell’ultima salita ed è composta dal vincitore Soler dal nostro Manuel Senni e purtroppo anche dal N. 131 Lestido che è terzo in classifica generale.
A quel punto Manuel si rende conto che non può più collaborare e dopo vari scatti di Soler lui e il 131 si staccano e vengono agguantati dal gruppo. L’uomo al comando perde secondi su secondi fino all’arrivo, dove alza le mani con un secondo di vantaggio sul gruppetto dei migliori. Il nostro Leader tiene bene il passo e nella volata ottiene un ottimo sesto posto che gli consente di mantenere il suo vantaggio ed andare a vestire la sua maglietta gialla e baciare le due miss, ritirando anche la maglia della classifica a punti.
Quando rientriamo in hotel la prima cosa che facciamo è regalare un mazzo di fiori a tutte le signore che lavorano per noi durante questa bella settimana. La signorina della reception dell’hotel Venta Etxalar è sempre molto disponibile e gentile e poi non dimentichiamo chi serve nel ristorante e tutte le sere è sempre li a soddisfare ogni nostra richiesta.
Eh già, perché i nostri sono un po’ “viziatelli” ahahahhah: se c è la pasta vogliono il riso, se c è la carne voglio il pesce e la cosa più squisita qua in questo paese vicino al mare è proprio il pesce cucinato alla brace o al vapore, veramente eccezionale. La grande particolarità di questo bel giro a tappe è che l’hotel dove alloggiamo è sempre lo stesso e la distanza massima da ogni tappa non supera i 40 km e perciò è proprio comodo.
Vorrei dirvi che domani è un altro giorno, ma devo aggiungere che domani è l’ultima tappa, ma è molto ma molto ma molto ma molto dura. No ragazzi non mi sono incantata e vi spiego il perché. Domani con partenza alle 15 abbiamo una tappa di 78 km dove bisogna affrontare 3 montagne di 1/a categoria e 1 di 3/a categoria praticamente in 78 km si sale, si scende, poi si sale di più e poi si scende, poi si sale ancora di più e poi si scende e poi dopo vari strappetti si risale e poi giù per 10 km di discesa fino all’arrivo. Se fossimo stati più fortunati i primi giorni avremmo anche Senni nelle prime 5 posizioni della classifica e anche lui avrebbe potuto giocarsi meglio le sue chance per la classifica e poi anche il nostro giovane Ravasi se non ci fosse stata la caduta non avrebbe perso tutti quei minuti, ma come dice il proverbio con i SE e con i MA non si arriva da nessuna parte e perciò domani bisogna difendere con i denti, le gambe e il cuore questa maglia e portare a casa questo Giro a tappe perché un po’ ce lo meritiamo anche. Siamo stati sempre protagonisti ed i nostri passisti si sono messi in evidenza soprattutto nelle prime tappe, mentre gli scalatori hanno sempre lottato per rimanere nelle prime posizione e credetemi, qua non si molla un attimo. Le tappe sono corte, dure ma questi partono a tutta ed arrivano a tutta e non si ha mai un attimo di respiro. La cosa bella è che sino ad oggi abbiamo riempito le pagine dei giornali spagnoli e ci siamo fatti conoscere.
Soprattutto la prima tappa dove la tripletta ha fatto scalpore nel cuore di molti appassionati spagnoli. Colgo l’occasione oggi perché forse domani non potrò farlo (ci aspetta la trasferta di ritorno di 1300 km verso casa subito dopo la gara con i mezzi) di ringraziare il nostro Ds Valoti che è stato salvato dal suo copilota più volte con l’avviso di dossi altri 50 cm , il nostro meccanico Maffioletti Giuseppe che per venire con noi ha perso una settimana di allenamenti e dovrà recuperare  ed i nostri massaggiatori Noris Emiliano e Benardelli Davide…..grazie per la vostra assistenza, pazienza, professionalità e per la lunga trasferta di andata e ritorno senza sosta. Ora come sempre sono le 21 e qui in Spagna invece di andare a nanna si va a mangiare e a progettare la tappa di domani, anzi no, il tappone perché domani è un altro giorno ….sperem

Rossella Dileo
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ora è ufficiale: Maxim van Gils non è più un corridore della Lotto-Dstny. Tutte le parti hanno raggiunto un accordo ed è stata quindi sottoscritta la risoluzione del contratto. A questo punto si aspetta solo il benestare finale dell’Uci e...


Ci hanno provato fino all'ultimo, ma alla fine il Tour Colombia deve rinunciare alla sua edizione 2025. La corsa più importante del Paese sudamericano, celebre per la sua incredibile cornice di pubblico in tutte le tappe, conferma le grandi difficoltà...


Un passo avanti è stato fatto, quanto sarà utile ad avvicinarci alla conclusione della vicenda sarà solo il tempo a dircelo. I fatti: il consiglio comunale di Spresiano ha sancito la cessione gratuita da parte di Remo Mosole a favore...


Annunciati rinnovi e passaggi al professionismo di corridori U23 (sia promozioni interne come Raccagni,  Garchu e Buttigieg, sia un nuovo acquisto come Crescioli) in vista della prossima stagione il Team Polti Kometa piazza un colpo di mercato proveniente da un’altra formazione Professional. Dopo...


Il secondo innesto di pregio per il Team MBH Colpack Ballan CSB arriva dal Piemonte. Si tratta infatti di Manuel Oioli, corridore nato il 17 maggio 2003 a Borgomanero, città dove è anche residente.L’atleta proviene dalla società Q36.5 ed ha...


Leggenda, fuoriclasse, imbattibile, straordinario, ormai abbiamo finito le parole per descrivere Tadej Pogacar e il suo 2024, o forse non abbiamo mai usato quelle corrette. Quest’anno lo sloveno è entrato a tutti gli effetti nella storia regalando e regalandosi un’emozione...


Ci sono nuove modifiche ai regolamenti dell’UCI e questa volta a finire nel mirino dell’Unione Ciclistica Internazionale sono i rebreather con CO, ovvero il monossido di carbonio.  Durante il seminario annuale dell'UCI a Nizza, l'Unione Ciclistica Internazionale ha lanciato un...


Sono giorni concitati di incontri, telefonate, riunioni e vertici. E di grande preoccupazione on tutta l'Olanda. La colpa? Della NATO... La Federciclismo olandese, la KNWU ha reso noto infatti che, a causa del vertice della NATO che si svolgerà a...


Zurigo, Svizzera. Sabato 25 agosto 1923. Mondiali di ciclismo su strada, a quel tempo riservati esclusivamente ai dilettanti. Piove. Un corridore azzurro, forse ancora insonnolito, forse distratto, cade. Lui, un ginocchio ammaccato, sanguinante. La bici, una pedivella storta, contorta. Mancano...


C’era una volta la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo, in quel di Limbiate  (Monza e Brianza). Dopo essere stata centro della crescente comunità per secoli, viene abbandonata a favore di chiese...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024