Un'azione fulminea ben congegnata. Movimenti sospetti qualche giorno fa. Bottino 50mila euro. L'intervista
La banda delle biciclette ha colpito ancora! Dopo Cicli Cavalera, è toccato alla storica ditta Battaglin Cicli Srl con sede a Marostica lungo viale Vicenza. Un'azione che, anche in questo caso, ha denotato una grande preparazione da parte di una banda non certo di sprovveduti, ma di ladri professionisti che sanno colpire in maniera mirata.
15 biciclette rubate, tutte in carbonio. Ma andiamo con ordine:
martedì scorso, alcuni vicini avevano notato dei movimenti sospetti di tre individui che lungo la via nella parte dietro allo stabile store ed uffici, avevano posto a terra le proprie biciclette e si aggiravano con fare sospetto probabilmente per una prima perlustrazione.
La notte scorsa, attorno alle 2:45 scatta l'allarme. Dalle immagini che gli inquirenti stanno visionando delle telecamere interne ed esterne, si possono vedere almeno 7 diversi individui che iniziano a rubare le biciclette poste in fondo al negozio. Le immagini danno anche la visione di alcuni di loro che con una torcia, cercano di individuare quelle più costose al carbonio.
A loro, basta un colpo d'occhio. Difatti le 4 in lega meno preziosa, sono rimaste esattamente al loro posto. Infranto il vetro sottostante della porta d'entrata, vengono passate fuori le diverse bici, in una sorta di catena umana.
Da lì, i ladri le caricano sopra al muretto che confina nella parte destra dello stabilimento, con una ditta abbandonata, la Galvanin Stampi per caricarle probabilmente su un furgone. Dall'altra parte, naturalmente altri complici ad attendere il bottino che arriva, come detto, dall'altra parte del muretto.
L'azione, è stato calcolato, è durata circa 1 minuto e 30. Asportata anche la cassa contenente 80euro trovata abbandonata fuori nel cortile in due pezzi diversi.
Già un mese e mezzo fa, proprio alla Battaglin Cicli, qualcuno aveva tagliato la rete che si trova sul retro in due diversi punti, rotto il finestrino di un furgone parcheggiato all'interno del recinto per vedere se vi fosse qualcosa di interessante da asportare.
Dal racconto fatto dal Sig. Giovanni Battaglin ex campione e titolare dell'azienda, emerge che il soggetto in questione era stato ripreso dalle riprese della telecamera esterna, che passeggiava molto tranquillamente lungo il perimetro interno dell'area privata ed addirittura aveva fatto una telefonata al cellulare. Soltanto quando era scattato l'allarme acustico, si era dato alla fuga, ma non prima di aver praticato un varco di circa 3 metri nella recinzione che collega la parte del retro, all'esterno.
Tornando alla notte scorsa, le premesse per un furto, c'erano tutte.
Scattato l'allarme, sul posto si sono portati i carabinieri di Marostica, seguiti dai colleghi di Bassano, alcuni posizionatisi davanti alla Battaglin, alcuni subito dietro, nella strada che costeggia appunto il retro dell'azienda. Anche la CIVIS è giunta ma dei ladri nessuna traccia.
Le indagini proseguono serrate. Si ipotizza che la banda a colpire sia sempre la stessa che opera non solo nel bassanese ma in tutto il Veneto, per poi rivendere le stesse biciclette attraverso siti internet dei paesi dell'est.
da bassanoweb.tv
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