Il Giro del Friuli pensa al cambio di data

DILETTANTI | 15/04/2014 | 08:55
Una situazione paradossale: solo così può essere definito quello che sta vivendo, in questi ultimi mesi, il Giro della Regione Friuli Venezia Giulia. Una corsa, anzi, la corsa per eccellenza che si svolge in Italia per Under 23 ed Elite a livello internazionale.

Tanto per far capire la portata dell'evento, andiamo a vedere l'albo d'oro: Felice Gimondi (1963), Marino Basso (1965), Claudio Chiappucci (1984), Gilberto Simoni (1991 e 1993), Gianluca Brambilla (2009), Diego Rosa (2012).
Questi nomi da soli bastano per far capire quanto questa corsa sia importante. Ma non solo: sappiamo bene che è importante far correre i giovani, in quanto senza questo tipo di gare non sarebbe possibile avere dei vivai. Tutti vogliono i campioni professionisti, ma da dove possono uscire fuori se non ci sono le gare?

Sembra una riflessione scontata, ma nel ciclismo odierno sembra non esserlo. Quante corse tra le categorie giovanili rischiano infatti di sparire, oppure sono già scomparse? Ma nel "caso" del Giro della Regione Friuli Venezia Giulia il paradosso è un altro: l'organizzazione sta infatti trovando delle difficoltà enormi a causa della concomitanza con il Giro d'Italia, la corsa più importante del nostro Paese.

La regione friulana, come è noto, quest'anno ospiterà il grande arrivo a Trieste e il giorno precedente ci sarà una tappa importantissima, da Maniago al Monte Zoncolan: un nome che stuzzica la fantasia dei tifosi che, anche in Friuli, sono tantissimi. "Non vogliamo fare polemica con il Giro d'Italia, anzi - ci spiega l'organizzatore del Giro della Regione Friuli Venezia Giulia, Giovanni Cappanera, che abbiamo contattato telefonicamente - anzi, siamo contenti che ci sia una corsa così importante. Il problema però è un altro: la corsa rosa ha una maggiore visibilità della nostra e quindi noi veniamo oscurati. I fondi sono diventati di meno del previsto. Già tantissime nazionali e tante formazioni Continental si sono iscritte, però navighiamo ancora nell'incertezza. I contributi per noi sono diminuiti drasticamente; in tempi di crisi, inoltre, è difficile chiedere uno sforzo supplementare ai nostri sponsor".

Il futuro del Giro del Friuli regna quindi nell'incertezza: "molto probabilmente saremo costretti a cambiare date - spiega Cappanera - abbiamo già parlato con la Federazione Ciclistica Italiana per fare uno spostamento nel calendario e ci sono venuti incontro. Certo tutto è molto difficile, addirittura nei giorni scorsi ho fatto un appello su internet ai tifosi di aiutarci con delle offerte spontanee e ho chiesto anche aiuto alle squadre, chiedendo loro una somma per cercare di coprire alcune delle spese. Noi non vogliamo mollare il Giro della Regione Friuli Venezia Giulia, perché crediamo che l'evento possa essere una grande vetrina per tutte le aziende che decidono di investire nella nostra corsa oltre che, naturalmente, un'occasione per far sviluppare il turismo. Ma soprattutto l'Italia rischierebbe di perdere una corsa giovanile importantissima e noi faremo di tutto per non farla sparire".
Copyright © TBW
COMMENTI
un aiuto dal calcio?
15 aprile 2014 13:10 robycarl
....allargare gli orizzonti degli investitori(Alonso insegna) magari chiedendo aiuto dai "cugini" del calcio del tipo Udinese Calcio e/o ad un grande appassionato di ciclismo come Guidolin?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ora è ufficiale: Maxim van Gils non è più un corridore della Lotto-Dstny. Tutte le parti hanno raggiunto un accordo ed è stata quindi sottoscritta la risoluzione del contratto. A questo punto si aspetta solo il benestare finale dell’Uci e...


Ci hanno provato fino all'ultimo, ma alla fine il Tour Colombia deve rinunciare alla sua edizione 2025. La corsa più importante del Paese sudamericano, celebre per la sua incredibile cornice di pubblico in tutte le tappe, conferma le grandi difficoltà...


Un passo avanti è stato fatto, quanto sarà utile ad avvicinarci alla conclusione della vicenda sarà solo il tempo a dircelo. I fatti: il consiglio comunale di Spresiano ha sancito la cessione gratuita da parte di Remo Mosole a favore...


Annunciati rinnovi e passaggi al professionismo di corridori U23 (sia promozioni interne come Raccagni,  Garchu e Buttigieg, sia un nuovo acquisto come Crescioli) in vista della prossima stagione il Team Polti Kometa piazza un colpo di mercato proveniente da un’altra formazione Professional. Dopo...


Il secondo innesto di pregio per il Team MBH Colpack Ballan CSB arriva dal Piemonte. Si tratta infatti di Manuel Oioli, corridore nato il 17 maggio 2003 a Borgomanero, città dove è anche residente.L’atleta proviene dalla società Q36.5 ed ha...


Leggenda, fuoriclasse, imbattibile, straordinario, ormai abbiamo finito le parole per descrivere Tadej Pogacar e il suo 2024, o forse non abbiamo mai usato quelle corrette. Quest’anno lo sloveno è entrato a tutti gli effetti nella storia regalando e regalandosi un’emozione...


Ci sono nuove modifiche ai regolamenti dell’UCI e questa volta a finire nel mirino dell’Unione Ciclistica Internazionale sono i rebreather con CO, ovvero il monossido di carbonio.  Durante il seminario annuale dell'UCI a Nizza, l'Unione Ciclistica Internazionale ha lanciato un...


Sono giorni concitati di incontri, telefonate, riunioni e vertici. E di grande preoccupazione on tutta l'Olanda. La colpa? Della NATO... La Federciclismo olandese, la KNWU ha reso noto infatti che, a causa del vertice della NATO che si svolgerà a...


Zurigo, Svizzera. Sabato 25 agosto 1923. Mondiali di ciclismo su strada, a quel tempo riservati esclusivamente ai dilettanti. Piove. Un corridore azzurro, forse ancora insonnolito, forse distratto, cade. Lui, un ginocchio ammaccato, sanguinante. La bici, una pedivella storta, contorta. Mancano...


C’era una volta la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo, in quel di Limbiate  (Monza e Brianza). Dopo essere stata centro della crescente comunità per secoli, viene abbandonata a favore di chiese...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024