GF Roma, quando la bicicletta diventa padrona

AMATORI | 14/10/2013 | 12:28
Una splendida giornata di sole ha accompagnato i 5000 ciclisti che hanno preso parte alla seconda edizione della Granfondo Campagnolo Roma. I partecipanti, provenienti da 23 Paesi, hanno cominciato ad animare e colorare via dei Fori Imperiali già questa mattina alle prime luci dell’alba. Lo spettacolo della partenza, data ai piedi del Colosseo, rimarrà a lungo negli occhi e nei pensieri di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di pedalare in un silenzio quasi irreale, rotto solo dal fruscio delle catene e dallo scorrere delle gomme.
La gara dei migliori è andata via velocissima (i primi hanno percorso i 105 km del percorso classico ad una media vicina ai 40 km orari); ma lo spettacolo vero lo hanno offerto le migliaia di appassionati che hanno approfittato di quest’evento internazionale per godersi Roma ed i Castelli Romani pedalando su di un percorso che portava verso il lago di Albano con uno splendido scorcio su Castelagandolfo, Rocca di Papa, Montecompatri e Rocca Priora, rientrando a Roma in zona Terme di Caracalla.
“Sembra incredibile che questa Granfondo sia solo alla sua seconda edizione – ha commentato a fine gara Gianluca Santilli, Presidente del Comitato Organizzatore – abbiamo lavorato tantissimo durante l’anno per sensibilizzare le Amministrazioni Pubbliche dei vari Comuni attraversati, per far capire loro che eventi di questo tipo sono una risorsa per il Territorio. Credo che il messaggio sia stato ben recepito. Abbiamo riempito le strade di Roma e dei Castelli Romani con migliaia di appassionati provenienti da ogni Regione d’Italia e da quasi ogni parte del mondo”.

Che la Granfondo Campagnolo Roma sia un evento di portata internazionale è testimoniato anche dalla presenza degli organizzatori delle omologhe Granfondo che si svolgono a Stoccolma ed a Londra. L’obiettivo è quello di un circuito internazionale che coinvolga le granfondo delle più belle ed importanti città d’Europa: “siamo già in contatto da tempo con gli organizzatori di Berlino – conferma Santilli - abbiamo un gemellaggio con New York ed abbiamo avuto ospiti in questa magnifica giornata gli organizzatori di Stoccolma e Londra. Il progetto del quale la Granfondo Roma si è fatta promotrice va avanti a passo veloce. Già il prossimo anno potremo avere novità in tal senso”.

Molti i volti celebri al via della Granfondo Campagnolo Roma. Sulla linea di partenza si sono ritrovati gomito a gomito il Presidente del CONI Giovanni Malagò ed il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato di Rocco. Entrambi hanno percorso il tracciato da 53 km che contraddistingueva la cicloturistica: una pedalata non competitiva aperta a tutti e, cosa ancora più importante, a tutte le tipologie di bicicletta, comprese le bici assistite. Felicissimo della sua performance il pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella: “terminare il percorso classico di 105 km era il mio obiettivo – ha raccontato – pedalare in mezzo a così tanti appassionati è stata un’esperienza bellissima”.
Sempre sorridente Alex Zanardi, anche se ha confessato di aver fatto più fatica del previsto: “abbiamo corso con un clima estivo – ha spiegato Zanardi dopo l’arrivo – Roma è una città incredibile: ci ha accolto con un clima fantastico, così come sempre meraviglioso è stato attraversare i Fori, sfiorare il Colosseo, percorrere l’Appia. Ma la cosa che più emoziona è sentire l’affetto delle centinaia di persone che mi salutano, mi chiedono consigli, mi incitano. Eventi come questo sono unici nel loro genere”.
Hanno pedalato in coppia in tandem Matteo Marzotto e l’ex professionista Max Lelli: “siamo qui per sensibilizzare tutti e raccogliere fondi per la ricerca contro la Fibrosi Cistica – ha spiegato Matteo Marzotto – Roma è solo una tappa del Tour che io e Max stiamo facendo. Ci fa molto piacere che l’organizzazione della GF Roma abbia voluto condividere con noi questa iniziativa”.
Ha corso senza stress Stefano Pirazzi, protagonista al recente Giro d’Italia professionisti. Più concentrato per un buon risultato, invece, Davide Cassani, il quale, prima si è divorato i 105 km della granfondo ad oltre 37 di media, poi si è accomodato nello studio RAI ed ha commentato insieme ad Alessandro Fabbretti le immagini dell’evento, andato in onda su RAISPORT 1 con oltre un’ora di trasmissione. Tra gli spettatori-ospiti anche lo chef stellato Davide Oldani, diventato famoso per la sua cucina pop, appassionato di ciclismo e granfondista mancato per i sempre più numerosi impegni di lavoro: “Ormai il lavoro mi assorbe sempre più e ho sempre meno tempo di andare in bicicletta che è uno sport che amo moltissimo e fa stare bene. La granfondo in questo contesto di Roma è davvero uno spettacolo fantastico”.

Moltissime le testate straniere presenti all’evento, dall’inglese Cyclist, alla svedese Bicycle magazine, la francese L’Equipe, le spagnole Ciclismo a fundo, A rueda.com, Pedalier, Velo Magazine, americana Peloton, la giapponese Bicycle club, la tedesca Road bike e a distanza anche Tour . Presenti anche blogger tra i più seguiti come il brasiliano Henrique Andrade di Praquem pedala, un blog con oltre un milione di accessi al mese. Dal caldo del sud America, al freddo nord Europa con la blogger finlandese Milya Kopsi che in questi mesi sta raccontando i motivi per cui vale la pena venire in Italia e in particolare a Roma. E la festa del ciclismo offerto dalla Gran Fondo Campagnolo Roma è tra questi.
Numerosi i tour operators presenti con gruppi di stranieri che hanno già preso contatti con l’organizzazione per le trasferte del
2014, persino dall’Islanda.

I numeri della Granfondo Campagnolo Roma
Gli iscritti alla seconda edizione della Granfondo Campagnolo Roma sono stati circa 5100. In seicento hanno optato per il percorso cicloturistico.
23 i Paesi rappresentati.
Tantissimi gli stranieri al via: il gruppo più numeroso e forse più vivace veniva dal Brasile: per ovviare a complicazioni logistiche e di trasporto hanno deciso di noleggiare le biciclette direttamente a Roma; ma non si sono limitati ad .. una bicicletta qualunque: hanno fatto realizzare appositamente sedici telai personalizzati e colorati con il giallo ed il rosso che contraddistinguono la GF Campagnolo Roma ed hanno completato la gara in sella a biciclette uniche nel loro genere.
Quasi 1000, tra volontari ed addetti ai lavori, le persone coinvolte nell’organizzazione dell’evento.

La classifica maschile della Granfondo Campagnolo Roma è stata vinta da Matteo Zanelli con il tempo di 2 ore 38 minuti. A quattro secondi sono arrivati Cristian Nardecchia e Fabrizio Venezia, classificatisi nell’ordine dopo una bella volata.
La gara femminile ha invece visto vincere Astrid Schartmuller (tempo 2 ore e 49) davanti ad Elena Cairo(2 ore 52) e Nadia Finazzi (2 ore 54).
L’organizzazione della Granfondo Campagnolo Roma ha deciso di aderire all’iniziativa della maglia etica. Al momento delle premiazioni è stato richiesto ai componenti del podio di tutte le categorie maschili e femminili di firmare il consenso al prelievo di un capello per permettere il controllo. L’adesione non era obbligatoria, bensì facoltativa. Due tra i premiati (oltre 40 in tutto) hanno preferito non dare il consenso.
Il Ministero della Salute, invece, ha sottoposto a controllo antidoping i primi otto classificati assoluti della granfondo e le prime quattro donne classificatesi.

La Granfondo Campagnolo Roma non era dedicata solo agli adulti: lo spettacolo offerto dai bambini sui Fori Imperiali è stato
incredibile. Dopo la partenza della Granfondo, infatti, sono stati proprio i giovanissimi ad emozionare il numerosissimo pubblico.
“E’ stata una cosa incredibile – ha commentato Filippo Simeoni, ex professionista di ottimo livello – ho accompagnato qui dei ragazzi tesserati per la mia società; ero convinto potesse essere una bella esperienza, ma mai mi sarei aspettato un pubblico così numeroso. Lo scenario dei Fori Imperiali, poi, è di quelli che toglie il fiato”.

comunicato stampa
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