Malagò: grande Firenze, ora tocca agli azzurri

MONDIALI | 29/09/2013 | 09:29
"L'elezione dell'australiana Tracy Gaudry, alla vicepresidenza dell'Uci, è davvero un bel segnale per il mondo dello sport. Ed è un fatto piuttosto significativo, anche dal punto di vista geopolitico". Lo ha detto Giovanni Malagò, a Firenze.  Il presidente del Coni ha poi aggiunto: "Quella per la scelta dei vertici dell'Unione ciclistica internazionale - ha proseguito il numero 1 dello sport italiano - è stata un'elezione equilibrata e ha confermato quello che ho sempre pensato: in un'elezione non sempre vince il favorito".
"Sulla possibilità che Roma ospiti le Olimpiadi 2024 vedremo più avanti quello che succede: devono esserci determinati fattori che vanno in un certo modo. A prescindere da ogni disquisizione è importante che l'Italia dimostri di saper organizzare grandi eventi sportivi". Lo ha detto a Firenze, durante i Mondiali di ciclismo su strada, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, parlando con i giornalisti. "Sono convinto che in questa partita serva buon senso, mi rendo conto che altre realtà vogliono avere delle chance".   "L'anno prossimo ospiteremo i Mondiali di pallavolo, avremo anche quelli di canoa - ha aggiunto -. Ecco, è importante non perdere terreno rispetto ad altre nazioni. La Toscana, che è la terra del ciclismo, sta dimostrando di saper organizzare un grande evento come un Mondiale". "L'atmosfera a Firenze è bellissima, adesso speriamo di avere il conforto del risultato sportivo". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, oggi a Firenze, città che ospita i Mondiali di ciclismo su strada. Il mio rapporto con la bici è buono - ha aggiunto Malagò - quando posso la uso sempre, soprattutto in vacanza. Penso di essere più forte anche del presidente Di Rocco", ha concluso sorridendo.  (ANSA).
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