MONDIALI | 28/09/2013 | 22:16
Cliccando qui potete vedere le parti più interessanti della conferenza stampa delle Donne Elite. A parlare nell'ordine la campionessa iridata Marianne Vos, che si è riconfermata ancora una volta la numero uno al mondo, e che oltre a commentare la sua prova ha risposto anche a un quesito sull'elezione di Cookson come nuovo presidente UCI in ottica ciclismo femminile: «Mi è sembrata una scelta strana di eleggere un nuovo presidente proprio durante i mondiali, ad ogni modo credo Cookson rappresenti una novità. Spero ascolti gli atleti e le squadre, tutti insieme possiamo far crescere il nostro sport. Non è questione di giorni ma negli anni il ciclismo femminile può davvero diventare garnde quanto merita. Oggi abbiamo dimostrato che il nostro è uno sport appassionante e divertente quanto quello maschile, no?». Dopo le dichiarazioni dell'olandese parlano nell'ordine la svedese Emma Johansson: «Marianne è stata superiore a tutte. Essere sola nella morsa di olandesi e italiane non è stato il massimo, ma penso proprio di non aver potuto fare di più quindi sono felice con la mia medaglia d'argento» e l'azzurra Rossella Ratto, che ha conquistato la prima medaglia per l'Italia: «Salire sul podio iridato alla mia età è un sogno. Con le altre azzurre nel finale abbiamo parlato per capire chi aveva ancora qualche energia, io era quella che stava meglio così Elisa e Tatiana hanno provato ad attaccare mentre io mi sono messa alla ruota di Marianna. La volta? Ero finita e già super orgogliosa per quanto ero riuscita a fare. La giornata di oggi non la dimenticherò facilmente, avevo tante persone a incitarmi, tra questo un grazie particolare a mia mamma e alla mia famiglia, sempre presente».
da Firenze, Giulia De Maio
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