Una cronometro iridata che lascia ben sperare per il futuro quella che avuto come protagonista l’azzurro Edoardo Affini: «E’ andata bene, sono soddisfatto nonostante una partenza non a tutta – spiega il mantovano dopo il traguardo. Ho recuperato nella parte tecnica, più di così non potevo fare anche perche noi in Italia non abbiamo una vera e propria scuola per le cronometro che ci consente di essere al livello degli stranieri. La differenza è sotto gli occhi di tutti, competere è quasi impossibile. Per quanto mi riguarda, sono felicissimo di questa mia prima avventura in maglia azzurra che spero di ripetere in futuro». Domani, seguirai la crono dei professionisti? «Ovvio e farò il tifo per Cancellara».
da Firenze, Danilo Vigano e Giulia De
Maio
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