ESAGERATO! UN HORNER MAI VISTO

VUELTA | 13/09/2013 | 15:17
Mille secondi per riscrivere la storia. Della Vuelta, ma anche del ciclismo e della fisiologia applicata agli sport di resistenza. Quello che si è visto ieri a Peña Cabarga ha qualcosa di incredibile. La vittoria va a Vasil Kiryenka, superstite di una fuga a lunga gittata e primo con dedica a Daniele Tortoli, suo diesse tra i dilettanti. All’ex pistard bielorusso il merito di aver dato a Sky la prima soddisfazione nella gara spagnola.

Record demolito Ma chi ieri ha fatto qualcosa che va oltre la norma è stato Chris Horner. Il primo dato è agonistico: l’americano di RadioShack, 41 anni e 9 mesi, con i 1000 secondi (16’40” alla media di 21,240 km/h) impiegati per scalare questa dura collina in Cantabria, stacca Vincenzo Nibali e si porta a soli tre secondi dalla maglia rossa del siciliano. L’impresa ha qualcosa dell’incredibile perché, pur non essendo in lotta per la vittoria di tappa, «Bomber» abbatte di 31” il record stabilito da Rodriguez (17’11”). Il secondo dato è statistico. Horner è salito con una Vam di 2.034, di gran lunga la più alta mai fatta registrare nella storia del ciclismo. Contador e Rodriguez lo scorso anno sul Cuitu Negru (1.926), il Purito dello scorso anno su questa stessa salita (1.903: ma alla 14a tappa non alla 18a, quindi in teoria era meno stanco), l’Heras della Covatilla nel 2002 (1.900) e il quintetto Simoni-Heras-Sastre-Menchov-Cuesta (1.900) a Covadonga 2005, sembrano dei dilettanti. Pantani e Armstrong? Cicloamatori. La sua potenza media stimata è stata di 437 watt, quindi 6,83 watt/kg. Cosa vogliono dire questi dati in termini pratici? Poco o tanto, però va ricordato che i fisiologi hanno sempre considerato il valore di 6,2 come un limite naturale per pochi campionissimi. Una performance ancora più strabiliante in considerazione dell’età, cioè quasi 42 anni. Fino a che punto allora può davvero arrivare il limite umano negli sport di resistenza?

Fiducia Il bello, o il brutto, è che gli sconfitti ieri mica si sono fatti una passeggiata di salute. Rodriguez ha impiegato 11” meno del suo record (17’, come Valverde). E Nibali, con 17’05”, ha impiegato 26” meno del 2010. Ed è proprio da questo dato, il migliore in questa Vuelta, che Vincenzo deve ripartire oggi e soprattutto domani nella tappa decisiva. La crisi di lunedì sull’Aramon Formigal è stata una cosa passeggera e lo Squalo sta benone.

Meglio tardi Ma chi è Horner? Che carriera ha alle spalle? In Europa arrivò nel ‘97, a 26 anni. Tre stagioni con la Française des Jeux, poi il ritorno in America e la prima vittoria in carriera, in Malesia, a 29 anni. Nel 2004 eccolo in maglia Saunier e la stagione dopo, a 34 anni, primo successo di prestigio: una tappa al Giro di Svizzera. Nel 2010 il trionfo ai Paesi Baschi, l’anno dopo il California. Poi nel 2012 il testa a testa con Nibali alla Tirreno-Adriatico. E in questa stagione il successo al Giro dello Utah. Tra le poche vittorie, tantissima sfortuna e infortuni. Ora il ciclismo ha scoperto un nuovo fenomeno, ma nessuno finora gli ha offerto un contratto per la prossima stagione, neppure la sua attuale squadra che diventerà Trek. E Horner vorrebbe continuare a correre.

da «La Gazzetta dello Sport» del 13 settembre 2013 a firma Claudio Ghisalberti
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COMMENTI
13 settembre 2013 16:23 Legend
E' nato un fenomeno

13 settembre 2013 16:32 foxmulder
Leggetevi il tweet di Purito sul tema Horner. In gruppo qualcosa sospettano...

a che gioco-gioca la gazzetta ?
13 settembre 2013 16:36 cervo2
Ghisalberti non dare un aspetto scientifico ai tuoi articoli, perché i fisiologi stranieri su twitter ci scherzano sopra i numeri che spari, non so se te ne sei accorto…."La sua potenza media stimata è stata di 437 watt, quindi 6,83 watt/kg. Cosa vogliono dire questi dati in termini pratici? Poco o tanto, però va ricordato che i fisiologi hanno sempre considerato il valore di 6,2 come un limite naturale per pochi campionissimi"…. Forse i fisiologi che conosci tu, perché quelli seri sostengono che le performance sospette siano da attribuire a prestazioni sopra i 6,2-6,3 w/kg su salite di UN'ORA, non su quelle di 15' della tappa in questione.. E i dati provengono da formule indirette di calcolo, quindi non spacciamoli come dati di fatto perché non lo sono.

non esageriamo
13 settembre 2013 16:37 klein4ever
Prima di tutto direi che il limite di 6,2 w/kg è su una prestazione di un'ora, quindi sotto i 20' fare w/kg vicino ai 7w/kg è umanamente possibile. Diverso avesse fatto quei wattaggi per più di 40'!!
Poi comunque la tappa di ieri non mi è sembrata così duro e con dislivello mostruoso, ma magari mi sbaglio!Poi altra cosa, come del resto è stato scritto, non è che gli alti abbiano preso 1-2', ma tempi sotto i 30"...quindi anche loro hanno fatto un'ottima prestazione...
comunque solo il tempo ci dirà la verità....

X Foxmulder
13 settembre 2013 17:15 SantGiac
E' vero!!!! bene così, avere il gruppo "perplesso" è un bene (vedi Giro con Santambrogio e Di Luca)

daccordo con cervo2
13 settembre 2013 17:19 devis
Sono completamente daccordo con cervo2, non si possono sparare numeri a caso estrapolandoli come l'ultimo dei cicloamatori senza aver i dati reali perche' gia' con un kg in piu' o meno cambia tutto...la voglia di fare scoop della gazzetta e' sempre il primo e solo obbiettivo...come detto anche il piu' scarso dei tecnici sa che un conto e' la vam su 1 ora di salita , un conto e' su 5 km di salita dove il "critical power" di watt e' molto piu' elevato per atleti allenati ma anche dall'ultimo dei ciclamatori!!!Poi i dubbi possono restare, ma fino a ptova contraria sarebbe corretto non alimentrli..ognuno le sue competenze

13 settembre 2013 17:32 foxmulder
Pienamente d'accordo con cervo2. Sparare dati relativamente a watt senza parametrarli al tempo per cui sono espressi è fare disinformazione così come considerare la Vam indipendentemente dal tempo e dalla pendenza. E da un po' (diciamo dal Tour di Froome in poi) la rosea ha preso questa discutibilissima piega.

Prestazione
13 settembre 2013 19:19 Per89
Aldo sassi scrisse: una performance realistica per salite lunghe non sale oltre 6,1-6,2 W / kg, limite fisiologico che, può essere considerato discriminante tra atleti “trattati” e non. Parliamo di salite lunghe superiori ai 10 km, ieri gli atleti hanno affrontato una salita breve nemmeno 20 minuti di sforzo!!! I numeri vanno presi con le pinze sopratutto le stime fatte, anche se oggi sulla pagina FB di science of cycling venivano riportati dati reali del SRM di Horner nel 2011 e si può osservare che Horner affrontò i 17 minuti con un rapporto peso potenza di 6,7 w/kg.... Quindi non c'è molto da meravigliarsi quello è un dato vero non una stima.... A favore di Horner possiamo anche dire che quest'anno a corso pochissimo e questo può spiegare questo picco di forma.... La prestazione di Nibali fa riflettere, dove concludere la Vuelta in crescendo invece sembra poco brillante e in prospettiva Firenze non è il massimo... Per fortuna mancano due settimane al mondiale e si può recuperare bene.... Credo che Vincenzo dopo il deludente Giro di Polonia abbia voluto forzare un po' troppo i tempi.... Bene i giovani come Ulissi e Ratto e ora aspettiamo notizie dal Canada.....

14 settembre 2013 08:42 geom54
la "rosea" come così viene chiamata dai "suoi esclusivi lettori" SEGUITI AD OCCUPARSI SOLO del gioco calcio ed a disquisire con i SUOI esagitati estimatori.

VAM si VAM no !
14 settembre 2013 10:31 TIME
La matematica non è un'opinione e siamo d'accordo ! ... ma ce da fare un distinguo, se si fa l'ascesa da solo in modo costante il calcolo è giusto, se si sale invece in gruppo è leggermente diverso, come ad esempio salire a "scatti" e poi usufruire della scia diventa altro computo. In termini di sforzo nell'unità di tempo non è esattamente lo stesso, tanto è che si potrebbe superare abbondantemente la potenza di 6,8 W/Kg relativamente con brevi affondi.

???????
14 settembre 2013 13:19 tonifrigo
Vedo che c'è tanta gente che spiega naturalmente il fenomeno. Evidentemente il suo segreto non è più solo suo. Natura non facit saltus. LO dicevo quando qualcuno mi chiedeva un modesto parere sulla trasformazione di Armstrong da corridore da classiche a fenomeno del Tour.... Buffoni.

COMPLIMENTI
14 settembre 2013 13:44 tonifrigo
Ho mandato un commento ma non è uscito. Forse perchè non era pieno di numerini? Allora potremmo pubblicare quelli delle "aggiunte" chieste da certi giornalisti. Troppa Roba?
Dopo 24 Giri e molte disillusioni, forse questa è la più grave. Ciao ragazzi.

I SOLITI
14 settembre 2013 13:48 ewiwa
Ci sono sempre i soliti a difendere l'indifendibile.....ma per favore ma almeno state zitti!!!!!! qui ci troviamo al cospetto di un campione fuori dalla norma, strabiliante nato dal nulla a 42 anni ....nella famosa barzelletta del film dei cowboy dove il protagonista con un colpo solo di pistola uccideva mille indiani ed il patito di quei film alla platea sghignazzante diceva: se po fa ...se po fa!!!!!!!!
Ok siete contenti? se po fa!!!!

Stecchito
14 settembre 2013 17:41 naiquintana
Certi dopatoni vorrei vederli stecchiti a 200 mt dal traguardo...

14 settembre 2013 18:00 Legend
Comunque non mi stupirei se non trovasse un contratto per l'anno prossimo.

Vergogna no????
14 settembre 2013 18:13 Bastiano
Credo sia arrivato il momento di ammettere che il doping va molto più veloce dell'anti-doping e la sola cura, potrà essere quella di rianalizzare i coampioni prelevati, dopo 7/8 anni, confiscando tutti i beni a chi ha barato (praticamente tantissimi).
So bene che dovremo cancellare parecchi albi d'oro ma, dopo che cominceranno ad esserci le prime vittime, tutti capiranno che è arrivata l'ora di smettere di piegarsi al doping.
Se continuiamo a dire che oggi il ciclismo è più pulito di ieri, ci prendiamo in giro da soli e soteniamo, indirettamente, il doping.
Ieri ci si dopava tutti e si andava molto più piano di oggi; ci possiamo credere?

LA SOLITA SPAGNA
14 settembre 2013 18:28 tonifrigo
Poi non si chiedano, gli spagnoli, perchè non hanno avuto le Olimpiadi. Poi non chiediamoci perchè la gente che vede passare i corridori fa commenti acidi. Io (e non credo di essere il solo) mi sono stancato di vedere le classifiche corrette dopo due o tre anni. Questo ciclismo è pura feccia e se vogliamo continuare a farci del male andiamo pure avanti così. Propongo di mettere, accanto a ogni ordine d'arrivo e a ogni classifica, la scritta SNI, ovvero "salvo novità intervenute". Auguro a Horner di portare a casa la pellaccia (che volete che gli auguri: un futuro brillante? Ce l'ha alle spalle...).

VALVERDE, VIENI A PESCARE CON NOI
14 settembre 2013 19:03 tonifrigo
Basta ricordarci che Valverde non può venire a correre qui e si capisce tutto. Horner vincitore della Vuelta è una presa per il c... della Vuelta stessa.

Tutto vero
16 settembre 2013 09:44 cimo
Ma se al posto di Horner ci fosse stati un italiano ci sarebebro stati gli stessi commenti acidi?

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