Acquarone: «Nessuno sporcherà il nostro giardino»

DOPING | 03/06/2013 | 18:24
«Certo che non sono felice, ma non sono nemmeno sorpreso». Michele Acquarone, direttore generale del Giro d'Italia risponde a tuttobiciweb.it senza tanti problemi e lo fa con la consueta franchezza. «Lo sapevamo, fi nda Napoli. Lungo tutte e tre le settimane di corsa dal gruppo ci arrivavano sollecitazioni sul fatto che Di Luca e Santambrogio non corressero ad armi pari. La cosa infatti bella è proprio questa: il gruppo si sta ribellando. È il gruppo che non accetta più certe cose e punta l'indice, andando a denunciare ciò che a loro dire può sembrare anomalo. Prima ci sono le voci, ora ci sono anche le analisi ad inchiodare i bari».

Acquarone cerca per sua abitudine di guardare il bicchiere mezzo pieno, anche se non nasconde il suo sconforto. «Certo, vorrei tanto che si parlasse di una corsa disegnata bene e corsa anche meglio. Mi piacerebbe parlare solo dei grandi numeri che abbiamo raccolto sulle strade, davanti ai teleschermi o sui computer e sui social di tutto il mondo. Vorrei che si parlasse della tappa del Galibier o delle Tre Cime, ma anche di un Nibali che ha vinto alla grande e che il gruppo gli ha riconosciuto la vittoria. Invece parliamo dell'ennesimo scellerato. Ma sia ben chiaro, noi abbiamo un giardino bellissimo, rimesso a nuovo, con fiori e piante di ogni tipo che ci invidia il mondo e non possiamo farci condizionare dal fatto che qualche padrone lascia possa permetter che i loro cagnolini facciano dei bisogni liberamente. La maggior parte sa tenere pulito il nostro guardino. Qualcuno non ha ancora questa cultura e questa sensibilità. Puliremo, ma il nostro resta in ogni caso proprio un gran bel guardino».

Poi la chiosa. «Nelle prossime settimane la commissione si dovrà riunire, per decidere se confermare o meno la fiducia alla Fantini per le prossime gare. La situazione è delicata. Molto delicata. Due positività in poche settimane non sono poche. Però la Fantini ha anche tanti ragazzi che meritano fiducia e quindi di correre, come Alessandro Proni, che ha una storia bellissima. Vedremo. Non posso anticipare nulla. Ci riuniremo e ne discuteremo, per il bene del ciclismo, per il bene nostro e per il bene di tutti».
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COMMENTI
Mah!
3 giugno 2013 19:38 LampoJet
Che dire Acquarone, fino all'altro giorno giravano le voci "che Di Luca...." ora si scopre che le voci erano "che Di Luca e Santambrogio...". Al prossimo positivo sarà ancora la stessa solfa? Volete farci credere che il cilcismo ora è pulito? Le medie si alzano, per cui i casi sono due: O il doping non serviva o il doping c'è ancora. Non si scappa. Qualcuno mi risponda.

P.S: Poi mi fanno ridere quei DS che cascano dalle nuvole dicendo che non si capacitano o che non sapevano nulla. Anche qui i casi sono due: o sono falsi o sono completamente incompetenti. Qualcuno può rispondere.



Mah! (2)
3 giugno 2013 20:30 uybello79
Giusto LampoJet, è la stessa cosa che ho pensato mentre leggevo l'articolo, lui lo sa sempre...ma DOPO!!!...e soprattutto, se lo sapeva sin da Napoli xchè han dormito?

IO LO SAPEVO....
3 giugno 2013 20:40 cavaliere777
come? lo sapevi? e come mai il signore ha avuto la possibilità di vincere una tappa? ma ci volete anche far credere che gesù è morto di freddo? ribadisco il concetto IPOCRITI.

Acquarone, un altro fenomeno da baraccone.
3 giugno 2013 21:17 teos
Cioè RCS sapeva ed ha aspettato la fine del Giro.. COMPLIMENTI! Vogliamo ricordare che al Tour tempo neanche una settimana dal prelievo e si sa vita, morte e miracoli dello stato ematico attuale del ciclista analizzato così invece di parlare di giardini, aiuole e altri luoghi comuni da pollice verde evitano di falsare delle gare? Ma lo capiscono che i grandi numeri sulle strade ed in TV sono inevitabilmente legati alla pulizia in gruppo e alla voglia di pulire ai piani alti? Ma lo vogliono capire che il punto di non ritorno deve essere sdoganato e si chiama RADIAZIONE?

..E lo risapevo
3 giugno 2013 21:50 gipi66
E a quanto si evince, anche il gruppo già sapeva,ha denunciato e puntato l'indice.......Ma su cosa!?!? Nibali per dispetto gli ha addirittura concesso una tappa!!! Avanti a bomba con le spiegazioni.

ARRIVANO ALTRI STATENI CERTI
3 giugno 2013 21:54 venetacyclismo
http://ilnostrograndeciclismo.wordpress.com/2013/06/03/positivo-mauro-santambrogio-della-vini-fantini-e-voci-sulla-positivita-di-nibali/
pOI VOGLIAMO ANCHE LE DIMISSIONI DI TUTTI QUEI GIORNALISTI, IGNORANTI DEL SISTEMA, OPPURE IPOCRETI, MA CHE CI FANNI LI?

LA STORIA DI ARMSTRONG E' ESEMPLARE
3 giugno 2013 22:17 ewiwa
Esistono figli e figliastri e solo questi ultimi vengono presi ai controlli....gli altri sono protetti da chi (e forse si sa) ma la domanda sorge spontanea :perchè?......forse è un problema di denaro? il giro è enorme ed i soldi fanno miracoli!!!La Storia di Armstrong è esemplare.....a lui tutti chiedono di parlare.....e mi chiedo: può parlare? o corre pericoli!!!!!

ma come è possibile...
4 giugno 2013 07:16 Stoccolma
ma se lo sapeva, o se "sollecitata" a sapere, tutta la RCS come è possibile che Scinto cada dalle nuvole? E i giornalisti RAI e di altre testate eccetera non sapevano delle sollecitazioni? Queste dichiarazioni di Acquarone fanno sembrare il tutto una buffonata. Acquarone deve dire da chi, quando, come e perchè ha ricevuto le "sollecitazioni" su Di Luca e Santanbrogio altrimenti non vi crede più nessuno. Il gruppo si ribella e gli organizzatori lasciano fare???

La penso come ewiwa...........
4 giugno 2013 08:35 passion
........ non si parla perché si corrono pericoli....... e anche molto seri !!!!! $$$$$$$$$$$$$$$$$

Pensiero
4 giugno 2013 11:57 jack64
Proni è un grandissimo uomo ed atleta, lui ed altri giovani e meno giovani ONESTI non devono pagare per colpe che non hanno! Ma il sistema imporrà le proprie regole per salvare le apparenze... tutti solidali con loro come sempre, ma i danni morali e materiali questi onesti lavoratori se li pagheranno sulla propria pelle... spero di sbagliarmi, felice di sbagliarmi...

...LO AVETE GIA' SPORCATO!!!!!!
5 giugno 2013 10:50 Piero46
Secondo me andrebbe squalificato anche il Signor Michele Acquarone.
Se sapeva e non ha escluso dalla gara i due schifosi è schifoso anche lui.
Ma come pensate di rendere ancora credibile il ciclismo dopo questa farsa?
Se anche la RCS decidesse di abbandonare il ciclismo al suo destino, saranno cavoli amari!

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