Nibali unico, Evans anche

I VOTI DEL DIRETTORE | 23/05/2013 | 20:37
di Pier Augusto Stagi        .


Vincenzo NIBALI. 1. Uno perché è il migliore. Uno perché è unico. Uno perché è inimitabile. Uno perché voleva vincere una tappa e la vince. E con uno così, lo zero, proprio non riesco a scriverlo.

Samuel SANCHEZ. 8. Finalmente il vero Sanchez, che a questo punto possiamo dire ha corso il Giro in chiave Tour. È venuto troppo giù di tono (voto 4), poi nell’ultima settimana ha rialzato la testa. La cronometro non mente, ora la sua condizione è buona: occhio al suo finale. Può fare ancora male.

Damiano CARUSO.  8. Che peccato. Che peccato l’abbiano mandato allo sbaraglio nella tappa di Ivrea. Bastava che lo lasciassero lì, buono buono a curare i migliori e oggi la sua crono e soprattutto la classifica avrebbero un valore diverso.

Dario CATALDO. 5. È uno specialista, un ottimo specialista, il campione d’Italia in carica della crono. Francamente, avrei scommesso per lui un posto sul podio. Mi sono sbagliato.

Rafal MAJKA. 7. Il giovane polacco è da tenere d’occhio e io lo osservo con ammirazione dall’inizio di questo Giro. Fa una crono di grandissimo livello, ingaggia un bellissimo duello con il colombiano Betacur che a crono non è propriamente un pollo. Si riprende la maglia bianca per due secondi. Sfida aperta, come il suo futuro.

Rigoberto URAN. 6. Una prima parte da dimenticare, dove amministra forse un po’ troppo,  poi un crescendo degno di nota, che  lo riporta nelle zone nobili della classifica e gli consente di difendere il suo terzo posto da Scarponi che a Brentonico gli stava portando via 48”. Osso duro.

Carlos BETANCUR. 5. Chiude in settima posizione, una crono di buon livello, ma Carlos è talentuoso nelle prove contro il tempo, e francamente rende meno di quanto si potesse pensare. Il primo a restarci male è proprio lui.

Danilo DI LUCA. 7. È tosto, non si può dire che l’eterno ragazzo di Spoltore non sia tosto. Una crono ai suoi livelli, chiusa nella top ten. Sarà lui l’uomo Fantini che risalirà in classifica. Statene pur certi.

Stefano PIRAZZI. 7. Lui immenso, perché mantiene la calma e nonostante gli diano i tempi di partenza sbagliati (una starting list pubblicata sul sito della Gazzetta e a quanto pare con orari non esatti), non scaraventa la bicicletta nel fosso. Purtroppo questa volta l’insufficienza va alla Bardiani (voto 4), della quale da sempre apprezzo il modo familiare e genuino di gestire la squadra, ma con questo grossolano svarione offre una briscola ghiottissima agli sceriffi suoi detrattori.

Franco PELLIZOTTI. 5. È un gran bel passista, conosciamo anche le sue doti di grimpeur: fa una cronoscalata molto al di sotto delle sue possibilità. Nota stonata.

Fabio DUARTE. 6. L’artista del Team Colombia fa una buona conoscalata, non buonissima. Diciamo che con lui sono clemente, per il fatto che patisce il tempo inclemente.

Cadel EVANS. 10. Oggi non c’era, è riuscito ad evaporare in una giornata da era glaciale. Ma vederlo lottare come un neoprofessionista, che fa di tutto per non farsi riprendere da Nibali, partito tre minuti prima, è qualcosa di unico. Si, anche Cadel è unico. E per come si è difeso è davvero da dieci.
Copyright © TBW
COMMENTI
Finalmente
23 maggio 2013 22:47 Joeblack78
Finalmente un italiano che puo' competere in salita discesa e a crono.....fa onore all italia

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Remco Evenepoel è senza ombra di dubbio uno dei cronoman più forti al mondo e i titoli vinti dimostrano chiaramente la sua classe. Il belga ha fatto vedere tante volte le sue qualità e in questo 2024 ha conquistato sia...


Protagonista assoluto della stagione 2024, Jonathan Milan aggiunge un'altra "maglia" alla sua collezione, quella bianca dell'Oscar tuttoBICI come miglior giovane della stagione. Nella graduatoria del Gran Premio ACM Asfalti, voluta dall'ex professionista Nicola Miceli, il friulano della Lidl Trek ha...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


La passione per la bici, il divertimento e la felicità nel pedalare devono avere la priorità rispetto ai risultati, alle coppe e alle vittorie. Soprattutto tra i giovanissimi» Mauro Ulissi, padre di Diego e vicepresidente dell’Unione Ciclistica Donoratico chiarisce subito...


Se pensavate che Tadej Pogacar fosse un asso solo della bicicletta vi diciamo subito che vi sbagliate perché il campione del mondo ha molte altre carte da giocare. Dategli una racchetta, una pallina e un campo da padel e vedrete...


Il Consiglio della Lega del Ciclismo Professionistico si congratula con il presidente Roberto Pella, riconfermato nella giornata di ieri a Torino, per i prossimi cinque anni, nel ruolo di vicepresidente di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Durante la cerimonia, Pella,...


Si è svolta questa mattina al Centro Congressi di Riva del Garda l'Assemblea AIOCC, che riunisce gli organizzatori di gare ciclistiche da tutto il mondo. Oltre al presidente Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, sono intervenuti anche il Presidente dell’UCI...


Novità in casa Team Biesse Carrera, florida realtà ciclistica bresciana che ha terminato da poche settimane un 2024 da protagonista tra la formazione Continental e l'intero vivaio sia maschile sia femminile. Il sodalizio ciclistico annuncia la nomina a presidente di...


La recedente modifica del codice della strada ha segnato un passaggio epico per chi pedala in Italia: il metro e mezzo per il sorpasso sicuro è finalmente legge. Si tratta di un traguardo importante perchè per la prima volta la misura...


Il fiorentino Saverio Metti, attuale presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, ha sciolto i dubbi e si presenterà quale candidato alla vice presidenza della Federazione Ciclistica Italiana, la cui assemblea elettiva delle società è fissata per domenica 19 gennaio...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024