Sono 163
gli atleti che scattano alle ore 11,30 dagli stabilimenti Rancilio di
Parabiago, sotto una pioggia battente che accompagna una giornata molto fredda.
Il via,
come da tradizione è dato da Maria Grazia, moglie di Antonietto a cui è
intitolata la manifestazione, insieme ai figli Giorgio e Roberto, che ogni anno
rinnovano il ricordo dell’imprenditore che ha reso importante l’azienda
produttrice di macchine per caffè.
Come
era nelle aspettative, partenza a ritmo
altissimo, intorno ai
All’inizio
del 4° giro, al km 25, pochi metri prima del passaggio sotto l’arrivo, è da
registrare una caduta che coinvolge una 20ina di atleti, che costringe al
ritiro diversi corridori, principalmente per danni alle biciclette.
La gara
di svolge ad un ritmo costante con alcuni sussulti di lieve entità proprio per
il freddo insistente che induce
A
Inseguimento
che riesce positivamente solo sotto il triangolo rosso dell’ultimo km, quando
però lo sforzo segna i muscoli dei ragazzi guidati a Marco Cannone che non
riescono più a controllare la situazione, che viene presa in mano dalla
Colpack, pronta a pilotare Ruffoni.
Si
scatena quindi il treno nero-bianco, come d’abitudine con Marcelli in pole
position a pilotare Ruffoni; così magistrale risulta il lavoro prodotto da
Marcelli che Ruffoni anziché allungare protegge il compagno e a
“Chapeaux” quindi per un atleta come Ruffoni che sa essere campione ma anche gentiluomo e che con questo gesto ha fatti riemergere i valori umani che nello sport non andrebbero mai dimenticati.
ORDINE D’ARRIVO
km.136 in 3h 01’ media/h 44.893
1. Marcelli Mattia (Team Colpack)
2. Ruffoni Nicola (Team Colpack)
3. Forner Alessandro (General Store)
4. Genovese Nicola (Cerone Rafi)
5. Gaggia Marco ()Delio Gallina Colosio)
6. Consonni Simone (Team Colpack)
7. Grosu Eduard Michael (Rom, Overall Team)
8. Bucci Mattia (Big Huinter Seanese)
9. Muffolini Luca (Gavardo Tecmor)
10. Mareczko Jakub (Viris Maserati)