Tricolori Esordienti e Allievi a Darfo Boario. Ma Brescia...

FCI | 20/03/2013 | 11:12
Il consiglio Federale della FCI ha assegnato a Darfo Boario Terme l'organizzazione dei campionati italiani Esordienti e Allievi maschili e femminili: l'appuntamento è fissato per il 6 e 7 luglio.
Grazie al sostegno convinto dell'amministrazione comunale, l'As Boario del presidente Ezio Maffi ha potuto ottenere questo importante risultato che porta ancora una volta la Lombardia sotto i riflettori. Un risultato importante, ancor di più perché ottenuto senza l'appoggio del Comitato Provinciale di Brescia.
Copyright © TBW
COMMENTI
20 marzo 2013 11:54 enrico
lo dico sempre sono le società che lavorano e fanno bene, a volte i comitati sia provinciali che regionali non solo non fanno niente ma mettono pure i bastoni tra le ruote.

Comitati
20 marzo 2013 12:34 Veleno
Che vergogna, un comitato come quello di Brescia allo sbando, gestito da dilettanti che pensano slo al loro orticello (d'altronde è l'unico in lombardia con un governo vecchio e incompetente) società bresciane, venite in Emilia da noi che si stà meglio.

Comitati
21 marzo 2013 09:48 raggi
Concordo con cainoeabele, a Brescia si sono voluti affidare al passato per non approntare un cambiamento con persone giovani e volenterose.

inutile e sterile polemica
21 marzo 2013 10:07 nano
Ma qualcuno il Comitato di Brescia lo aveva informato oppure la richiesta è stata fatta attraverso altri canali non istituzionali?
La Tre Tre comunque penso che ringrazi per questa iniziativa.
Bisogna però smetterla di lanciare messaggi all'esterno devianti : perché voi che lanciate critiche siete i primi a fare i cacchi vostri, come al solito, salvo poi criticare gli altri per apparire santerelli.

Nano
21 marzo 2013 11:28 Veleno
Caro "nano", se nessuno li ha contattati o coinvolti come normalmente succede probabilmente è perché a Brescia nessuno riconosce nell'attuale governo ciclistico un valido interlocutore, come già detto, vecchi sistemi, vecchi personaggi legati a clientelismi e scarso se non nullo servizio alle società, quindi alla base. Da quello che si sa per fortuna che Bernardelli e il suo consiglio sopperiscono a questa mancanza, ma fino a quando?

no comment
21 marzo 2013 15:55 lupo5919
ma non siete capaci di guardare ed analizzare la cosa in positivo?

21 marzo 2013 16:52 nano
caro "cainoabele". come dice lupo5919 guardiamo la cosa in positivo: nessuno discute la bravura dell'organizzazione di Darfo per aver portato questa importante manifestazione, ma questo danneggia sicuramente la Tre Tre perché dovrà cercarsi altre tappe che aveva già concordato in quella cittadina.
Per le altre cose invece le polemiche che sempre evidenzi riguardano solo la volontà di non FARE DEL CICLISMO, ma di voler fare solo critica a chi opera al Comitato Provinciale di Brescia: ricordati che sono stati eletti in modo DEMOCRATICO perlomeno nello stesso modo in cui è stato eletto il Consiglio nazionale a Levico....
La fortuna di avere Bernardelli non può trovare conferma per i motivi che tu vorresti far credere al mondo bresciano perché stamani lo stesso Bernardelli ha dichiarato di aver saputo del Campionato italiano di Darfo solo ieri dal presente sito: forse qualcuno del suo Consiglio era molto più informato di lui...
Comunque buon lavoro agli organizzatori per una grande riuscita di questi due importanti Campionati Italiani.

bicchiere mezzo pieno?
22 marzo 2013 00:17 lupo5919
positivi vuol dire affermare che è un evento molto importante per la vallecamonica e la provincia di brescia, tutta quanta.

al di là delle polemiche, sterili ed infruttuose, la critica rivolta , in questo caso al comitato provinciale e quindi al suo presidente, può essere costruttiva. Importante è capire il perchè di questa affermazione così impietosa quando il giormnalista afferma del risultato ottenuto senza l'appoggio dello stesso comitato.
A questo punto può essere utile ricostruire rapporti con le società, le quali effettivamente hanno "democraticamente" eletto un consiglio, ma "forse" non si sentono "democraticamente " rappresentati.

a queto mondo occorre saper ascoltare e parlare meno....

penso che sia tuttavia un onore per la vallecamonica ospitare un evento così importante..

nano
22 marzo 2013 08:48 Veleno
Che bernardelli non lo sapesse è da dimostrare, sapeva, eccome se sapeva, mi sembra che sul bando fosse specificato che la candidatura doveva essere firmata o avvallata dal Comitato Regionale di appartenenza. Comunque lo sapevamo noi in CRER. Per quanto riguarda la famosa TRE TRE se non si farà è un peccato, ma a maggior ragione siete dei kamikaze, avevate in casa la possibilità di farla e gli organizzatori hanno scelto di fare altro. Complimenti al Presidente provinciale ed ai suoi fidi scudieri (di cui tu senz'altro fai parte visto che conosci così bene anedotti e situazioni), è la conferma che le società di Brescia non riconoscono il loro CP (mi pare che la differenza alle elezioni fu nell'ordine di 2 o 3 voti).
Comunque come dici tu "buon lavoro agli organizzatori per una grande riuscita di questi due importanti Campionati Italiani". Noi ci saremo e saremo li per dare battaglia.

La credibilità non si compra all'IKEA
22 marzo 2013 10:46 ombroso
NANO: non sei credibile.
Evidente che al Comitato provinciale di Brescia non si respira un bel clima,è sufficiente passarci 5 minuti per una pratica, il "responsabile" MTB tra l'altro non eletto ma "accredidato" a svolgere tale mansione (al posto di colui che gli elettori bresciani hanno scelto)dal Presidente Pozzani oltre ad essere un incapace TOTALE è anche poco educato.
Brescia divisa? non mi sembra proprio, forse unita nel convincimento che non sia rispettato il voto che ha definito il consiglio.
Ma questa si sa è la gestione che ha da oltre 30 anni ha contraddistinto il comitato provinciale di Brescia.

Avvocato difensore?
22 marzo 2013 12:00 obama
NANO come mai difendi così l'operato del COMITATO di BRESCIA' non è che magari ne fai parte?
Riguardo ai CAMPIONATI ITALIANI gli organizzatori hanno fatto bene a NON informare il COMITATO di Brescia in quanto sapevano che dal Sig. Pozzani e C. non avrebbero ricevuto altro che interferenze e quant'altro, d'altronde è cosa nota a Brescia che ogni iniziativa che NON passa atraverso "loro" gestione viene discriminata e ostacolata.

Difensore di nessuno, solo della realtà.
22 marzo 2013 12:38 nano
Caso Bernardelli: basta chiedere a lui ed avrete la conferma che nulla sapeva di questa candidatura. Il Comitato non è Perego come la FCI non è la Isetti che sono i vostri riferimenti.
Dovreste imparare a rispettare i ruoli anche se vi stanno sulle scatole: ed allora i due predetti sono componenti di organi e non sono gli ORGANI stessi.
A Lupo mi spieghi perché parli di giornalista: quello cui tu ed io ci siamo riferiti è un commento (sotto pseudonimo) e non l\'articolo di Tuttobiciweb! Quindi di che giornalista parli? Ovviamente di un giornalista del C....o!(come me).
Mi auguro che il CR nella sua massima carica voglia intervenire per riportare all\'interno di una corretta discussione la vicenda non prestando il fianco alle vostre infondate illazioni.

NANO?
22 marzo 2013 17:06 ombroso
Mi sembra che il \"NANO\" sia troppo schierato,forse è proprio G.P.
Schierato e anche un po\' Pinocchio (nel senso che piano piano gli si allunga il naso.....come mai l\'organizzatore ringrazia il Comitato Regionale?(vedi TUTTOBICIWEB)Ma veramente pensate che le società bresciane credano a queste ripetute bugie? forse il nickname \"NANO\" è perché si ispira a B.

risposta a nickname "nano"
22 marzo 2013 17:52 lupo5919
ho commentato l'articolo pubblicato su questa pagina, quindi su questo sito, ed in genere chi scrive sui siti informativi può definirsi giornalista (free lance od iscritto all'ordine), forse mi sbaglio, ma mi riferivo a questo.
tralascio i commenti poco rispettosi sul giornalista del C..., chi ha scritto questo articolo dovrebbe bannarti....
ad ogni modo le sterili polemiche servono a nulla

22 marzo 2013 19:12 nano
Non sono G.P. o meglio Gianni Pozzani come vorresti forse dire.
Ma poiché continui a voler fare il furbo penso che la risposta più seria a Voi DENIGRATORI arriverà domani nel Consiglio del Comitato Regionale direttamente dalla bocca del Presidente Bernardelli.
Dopo di che se volete dimettervi dagli incarichi che avete fareste un gran piacere: tanto voi nel ciclismo ci state solo per vostri interesse e non per passione. Anche se volete far credere che sono gli altri a fare questo. Domani tutti sbugiardati.

mio commento
22 marzo 2013 19:33 lupo5919
quando affermo che:
A questo punto può essere utile ricostruire rapporti con le società, le quali effettivamente hanno "democraticamente" eletto un consiglio, ma "forse" non si sentono "democraticamente " rappresentati.

volevo solo dire che c'è molto malumore tra le società bresciana proprio per il fatto che alcumne non sis sentono rappresentate dall'attuale presidente.
poi in risposta a nano al suo commento del 21 03, perchè supporre che non fosse informato il comitato provinciale...a questo punto basta chiedere a Pozzani di intervenitre e chiarificare su questo accaduto.

Fiamme Gialle in arrivo!
22 marzo 2013 19:50 ruotone
Addisperati, vi perego dateci un taglio.
Capiamo gli interessi personali, ma c'è il limite della decenza.
Basta gridare "Al lupo, al lupo", se poi al posto del lupo volete metterci le vostre faine per fare business.
Capiamo la fame, 'na brutta cosa, ma la pazienza (quella sì) ha un limite.

22 marzo 2013 20:10 nano
Caro lupo quanto affermi nel tuo ultimo post può essere vero. Vi è solo un piccolo particolare che alcuni credono di detenere il potere del ciclismo lombardo e bresciano e vogliono comportarsi così (vero OMBROSO?).
Hanno degli interessi personali che nulla hanno a che fare con gli interessi della stragrande maggioranza delle società bresciane che fanno ciclismo in modo disinteressato (ovviamente cercare di non rimetterci è doveroso anche per le nostre società).
Invece coloro che di ciclismo vivono cosa fanno? Sputtanano.
Ma ripeto non bisogna attendere molto e non deve essere il Presidente del Comitato di Brescia a rispondergli: domani avranno tutti la loro sme...ta dal Presidente del Comitato regionale (dirigenti nazionali, regionali e provinciali
nessuno escluso).

A Nano
22 marzo 2013 21:11 ruotone
Nano, ma su che pianeta vivi? Sei troppo vecchio per continuare col ciclismo romantico.
Largo ai giovani (si fa per dire) adesso. Hanno fame di gloria e sete di vendetta.
La fame è una brutta cosa, ma la sete per il nettoyer derrière al grande lupo d'Abruzzo ed alla lupa è anche peggio.
A lavorare!

degenerazione
22 marzo 2013 22:05 lupo5919
ultimo mio post----
ma che bel linguaggio professorale e sportivo...:
sme...ta,C....o sputtanano...ma se riportiamo questo linguaggio nelle nostre squadre che bell'esempio diamo ai nostri govani e dopo ci lamentiamo se si dopano, se sono scorretti..
mennea diceva che lo sport senza regole non è sport, ma anche non è civile senza rispetto

23 marzo 2013 09:17 nano
Caro lupo5919, vedi la lingua italiana è difficile perché per ogni cosa ha una definizione, al contrario ad esempio dell'inglese ove la stessa parola può assumere diversi significati.
Ho scritto quei termini proprio perché rendono l'idea precisa di cosa intendevo dire: a volte per essere educati si corre il rischio di usare termini gentili nei confronti di alcuni, i quali potrebbero scambiare la tua critica per un complimento. Quindi meglio essere sicuri di far arrivare bene il tuo messaggio.
Non capisco, scusa, cosa c'entri il doping degli atleti con quanto sopra scritto? Poi per l'essere scorretti basta sostare davanti alle scuole elementari o nei parchi pubblici per sentire ragazzini fare discorsi da brivido: come sportivo non mi sento colpevole di ciò!
Mennea diceva anche un'altra cosa sui ruoli dirigenziali dello sport: e mi pare che io e te non occupiamo tale posizione. Come postato da Cainoabele nei giorni scorsi che la notizia era risaputa nel CRER (comitato Emilia) a dimostrazione di che prassi è stata seguita per chiedere tali campionati. o no?
Grazie e ciao...

volevo non rispondere più
23 marzo 2013 14:17 lupo5919
Italiano lingua difficile: non so cosa risponderebbe Gianfranco Contini, di certo che fino a 40 anni fa la lingua principale era il dialetto locale, e che l’italianoera la lingua della classe colta.Ma la sua distorsione e degenerazione è per merito di tutti noi, genitori, scuola, mezzi e media di informazione. Occorre dare il buon esempio e ripulire la nostra bocca, staremmo meglio tutti.Ti ho espresso il mio malumore quando affermo che alcune società non si sentono democraticamente rappresentati… e c’è un preciso motivo .E te lo spiegherò più tardi.non voglio postare lunghi messaggi.
sono un membro di un consiglio direttivo di una società del "fuoristrada"...non rappresentato dall'attuale presidenza Pozzani.

Consiglio direttivo C.R. Lombardia - sabato 23 marzo
23 marzo 2013 16:05 nano
Nelle corso delle sue comunicazioni fatte oggi il Presidente del CR Lombardia, Bernardelli, oggi ha affermato che il CR non era stato informato in alcuna maniera della candidatura di Darfo per gli Italiani Esordienti ed Allievi.
A tale riunione oltre ai presidenti dei Comitati provinciali lombardi erano presenti anche i componenti del Consiglio federale Gamba e Lodi.
Gamba ha precisato che nei documenti del Consiglio federale pervenuti alla sua residenza una decina di giorni prima della data del Consiglio non vi era nessun documento che contenesse tale candidatura. Ha inoltre detto che il Consiglio federale è stato informato solamente con l'integrazione di documenti consegnati il giorno stesso del CF ed in uno di questi vi era la richiesta di tali campionati indirizzata al Presidente federale.
Allora caro Lupo1959 ti chiedo chi ha raccontato per tre giorni solo delle storie finalizzate a screditare prima Pozzani e il Comitato di Brescia e poi quello Regionale con Bernardelli? Tu certamente no: come me hai letto i primi commenti postati da altri blogger.
Ma in uno dei primi cainoabele afferma che al CRER la cosa era risaputa da giorni: e chi ha informato di questa cosa il CRER, se non la vicepresidente che frequenta un certo ambiente bresciano:
Quindi la polemica era sterile e strumentale fin dall'inizio con un solo scopo, da parte di coloro che l'hanno voluta, ossia cercare di destabilizzare.

riunione società
25 marzo 2013 12:10 lupo5919
nella prossima riunione di mercoledì 27 salteranno fuori finalmente coloro che destabilizzano? cosa ne pensi nano?

a lupo 5919
25 marzo 2013 17:32 nano
vedi io non so neanche che il 27 ci sarà una riunione e non mi interessa se escono o no i destabilizzatori. Non mi interessa: i fatti e ciò che ho detto hanno dimostrato che la loro era solo polemica distruttiva e non costruttiva.
Solo una cosa era vera di tutto ciò che hanno scritto: che i campionati erano stati assegnati a Darfo ed alla società di Massi. Auguri sinceri agli organizzatori perché abbiano delle giornate meravigliose.
Coloro che hanno alimentato tutte queste fandonie si sono screditati da soli e sono stati smentiti dai fatti: sul ruolo del CP di Brescia e del suo Presidente Pozzani, su quello del CR Lombardia e del suo Presidente Bernardelli.
Risultato tutte le LORO sono state affermazioni pretestuose e prive di fondamento e aventi solo altri scopi.

Povero nano
26 marzo 2013 09:39 Veleno
Premesso che vivo stabilmente in prov. di Brescia e con il CRER non c'entro nulla (era solo per farti uscire allo scoperto), il comunicato pubblicato sul sito del CRL relativo al CR parla da solo e dice tutto il contrario di quello che hai appena finito di dire. Per il resto caro A.F. Anche io non c'ero sabato ma chi mi riferisce è sicuramente più obbiettivo di te e della tua banda di disperati, oramai esclusi da tutto e ostinatamente aggrappati alla nostra provincia, suicidatevi (sportivamente parlando ovviamente) e ridate a Brescia l'importanza che merita nel panorama ciclistico Nazionale. Ciao ciao caro A.F.

a cainoabele
26 marzo 2013 12:19 nano
vedi tu stai facendo del terrorismo: primo usi delle iniziali senza sapere se effettivamente sono le mie.
A dimostrazione che sei un falso e un tendenzioso.
Comunque sei un piccolo, perché se leggi attentamente il comunicato del CR Lombardia (che ti smentisce su tutta la linea)ti accorgi che Bernardelli dichiara che la candidatura è stata fatta direttamente alla FCI senza informare il CP di Brescia e il CR Lombardia.
Il fatto che tu affermi di aver inserito il CRER per farmi uscire allo scoperto dimostra quanto sei grande: come chi ti ha consigliato questo stratagemma da "camorrista".

nano
26 marzo 2013 14:28 Veleno
Ok, hai ragione, non dovevo scrivere solo A.F. ma Angelo Francini, che simpatico che sei, sempre pronto a metterci la faccia per i tuoi amiconi sempre più disperati, tutti oramai fuori dal ciclismo che conta!
Comunque non scriverò più come Caino Abele, visto che oramai sei moooolto vicino (oltre che di casa) a scoprire la mia identità, pensa che eravamo con gli "amici" comuni ex potenti non più tardi di qualche settimana fa. Adios amigo e mi raccomando, continua a rosicare amaro!!!!!!!
(ps per quello che riguarda il "terrorismo" pseudo politico voi siete degli abili strateghi visto tutto quello che avete raccolto nelle ultime elezioni, Prov, Reg. Nazionali)

x cainoeabele
26 marzo 2013 16:36 scratch
No, ti prego non andartene, continua a scrivere, se te ne vai fai il gioco dei nani e ballerine che tra 4 anni si proporranno ancora come il "nuovo che avanza"

a cainoabel e scratch
27 marzo 2013 13:07 angelofrancini
Carissimo vedo che oltre alle doti di comunicatore ritieni di avere anche quelle di indovino.
Al mio paese dicono (tradotto dall'ossolano): o sei un mago, o sei un istrione, o sei un gran co…ne!
Che tu attribuisca, nel tuo ultimo commento, alla mia persona alcuni comportamenti che mi appartengono mi fa solo piacere, perché é vero che io per gli Amici mi butto nel fuoco e magari poi finisco arrosto: questo però nulla ha a che fare con quanto tu asserisci che è frutto di una tua supposizione non provata.
Io sono il contrario di te, tu noi fai nulla senza avere un tornaconto personale.
Sul chi rosica sbagli ancora indirizzo: io non rosico su nulla, ho fatto la mia scelta in tempi non sospetti, ma sempre nell’interesse di tutti, mi sono sempre espresso in prima persona (non come te celato dietro il nickname) o attribuendomi fatti e commenti di cui non hai alcuna certezza.
Ho pagato personalmente per le mie scelte e non accuso nessuno, però non ti permetto di irridermi, perché forse ero l'unico di cui qualcuno aveva veramente paura.
Se ritieni di essere un grande dirigente devi avere il coraggio di uscire allo scoperto, e non sempre restare dietro ad altri che ti coprono le spalle.
Penultima riflessione: il nuovo che avanza, hai toppato ancora.
Io sono Angelo Francini sono nato nel ’51. Dopo 6 anni di consiglio federale, nel 2001 mi sono candidato alla Presidenza federale (contro Ceruti e Moser) ben sapendo che se mi fossi candidato alla vicepresidenza sarei stato eletto….. per cui non devo spiegare a nessuno il perché di quella scelta(a chi dovevo Farulli e Standoli allora l’ho spiegato). Chi sostieni tu come “nuovo” è nato nel ’46: ed allora cosa c…o vorresti dire a me a proposito di nuovo o vecchio!
Ultima riflessione: vorrei che, anziché fare solo illazioni, dichiarassi apertamente ove eravamo insieme poche settimane fa con gli ex-potenti?
Sono felice per quanto ho fatto e faccio nel ciclismo.
Tutto quanto sopra per rispondere ai paragoni che tu hai voluto fare arbitrariamente con la mia persona e non certamente in riferimento con i commenti postati da “nano”.
Ciao caro ti ringrazio, per avermi tirato in ballo gratuitamente, senza alcun rancore o rosicamento.

Angelo FRANCINI


P.S.. ti invito comunque a far riferimento al mio nome solo quando sei certo dell’identità di chi scrive, poiché se tu continuassi a comportarti in tal modo sarei costretto a rivolgermi all’Autorità di Polizia Postale per chiedere di recuperare dall'Amministratore del sito il tuo indirizzo IP per agire legalmente nei tuoi confronti.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Wout Van Aert è tornato dalla Spagna lo scorso weekend e questa settimana è nei Paesi Bassi per le giornate del team Visma-Lease a Bike, il cui programma includerà l’assemblaggio e le varie prove con adattamenti sulla bici, servizi fotografici...


Jonathan Milan è riuscito nell'impresa che nessuno aveva mai centrato: è il primo corridore nella storia dell'Oscar tuttoBICI a conquistare il titolo sia nella categoria Professionisti che in quella dei Giovani. Nel Gran Premio Fondazione Molteni riservato ai professionisti, il...


Debora Silvestri ormai alla sfortuna ci ha fatto l’abitudine, anzi potremmo dire senza problemi che per qualche anno ci ha fatto addirittura l’abbonamento pieno. Tra cadute e squadre che chiudono l’atleta ventiseienne del team Laboral non era mai riuscita ad...


Primi nomi per la squadra Continental del Team Biesse Carrera per la stagione 2025. Il sodalizio bresciano del presidente Simone Boifava annuncia le prime due conferme per la formazione di punta guidata dai confermati ds Marco Milesi e Dario Nicoletti:...


Il 2024 volge al termine ed è proprio sul finire di quest’anno che il G.S. Giovani Giussanesi compie 60 anni di attività.Un “compleanno” importante, che il 22 novembre u.s. l’Associazione ha celebrato con una serata che ha unito: sport, memoria...


La Salus Seregno si conferma sempre più ai vertici del Ciclocross nazionale. La squadra giovanile brianzola ha dato spettacolo a Solbiate Olona, nel Varesotto, dove si è tenuta la 63sima edizione del tradizionale Cross-Top Class reso celebre dalla scalinata di...


Quanto fatto dalla Slovenia nei Grandi Giri 2024 non ha precedenti nella storia del ciclismo. Una stagione da favola grazie alla doppietta Giro d'Italia - Tour de France firmata da Pogacar e al trionfo alla Vuelta di Spagna di Roglic,...


Dopo i festeggiamenti del 50° anniversario del Veloce Club Tombolo voluto dal presidente Amedeo Pilotto e che è stato patrocinato dal Comune con in testa l'appassionato e provetto sindaco ciclista e podista Luca Frasson, fissata nell'Auditorium "Vighesso" per venerdì  29...


Grande festa nei giorni scorsi per i festeggiamenti dei 30 anni di attività e della chiusura dell'ottima stagione 2024 per la società ciclistica Praseccobiesse di Dese, in provincia di Venezia. La compagine, che è diretta dal mitico e storico Alfredo...


La scorsa settimana Giulia De Maio ha raccontato la nuova avventura rallistica di Vincenzo Nibali, oggi vi facciamo sentire dieci minuti del grande campione siciliano al microfono della nostra inviata: ci sono alcune curiosità su come un ex ciclista professionista...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024