Nonostante la pioggia del pomeriggio, spettacolo con numerosi corridori e tantissimi sportivi a Torre di Fucecchio per il festival del pedale e complimenti d’obbligo agli organizzatori, la famiglia Testai con Rino ed i figli Alessandro e Simone, così come ai loro collaboratori tra i quali merita di essere ricordato Andrea Vezzosi in segreteria. Dopo gli juniores al mattino di scena elite e under 23 impegnati su 25 giri dell’insidioso circuito, che alla distanza complice il maltempo ha provocato tantissimi ritiri tra i 105 partenti e solo in 13 hanno concluso la gara. Dominatore assoluto Stefano Verona, un toscano che dopo aver brillato da allievo ed un po’ meno da juniores, non aveva ancora vinto nei dilettanti. Si è imposto dimostrando di aver ritrovato stimoli e motivazioni e su di lui, confidano molto i suoi tecnici Gabriele Balducci e Carlo Franceschi, che hanno una squadra forte e compatta. Vola Verona e si conferma Bettiol, che in tre gare non è mai sceso dal podio, con un bilancio che lo proclama il miglior under 23 italiano del momento. Gli avversari lo controllavano da vicino quale grande favorito e così il suo compagno Verona, al quale non mancano le qualità, ha scelto il momento buono per sferrare un attacco pienamente riuscito negli ultimi chilometri e raggiungere da solo il traguardo nella piazzetta di Torre. Bella e generosa la prova del tandem del Malmantile formato da Tedeschi e Cingi, apprezzabili Casali e Cappelli, mentre il team valdarnese Brogio ha fornito una lodevole prova inserendo tre atleti nei primi dieci. Domenica prossima in Toscana toccherà agli under 21 con la gara in Valdarno a Badiola.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Stefano Verona (Mastromarco Sensi Dover)
Km 97,5, in 2h32’, media Km 38,487; 2)Alberto Bettiol (id.) a
ANTONIO MANNORI
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