Faccia a faccia tra Pagnozzi e Malagò per la poltrona del Coni

POLITICA | 04/02/2013 | 15:54
«Ciao Giovanni, ci vediamo presto. Avremo fatto qualcosa di utile per lo sport italiano». Con il saluto di Raffaele Pagnozzi al suo rivale Giovanni Malagò si è chiuso il faccia a faccia televisivo a «5 minuti di recupero» su Raiuno, tra i due candidati alle prossime elezioni alla presidenza del Coni. Malagò, invece, ha salutato Pagnozzi parafrasando le loro passioni calcistiche: «Io romanista, tu laziale, tra noi è un derby. In questo momento va meglio a te calcisticamente parlando, ma spero non sia così il 19. Comunque non vedo l'ora di abbracciarti e darti la mano».

Al prossimo governo Malagò chiede «sensibilità e attenzione e di andare a braccetto per qualcosa di importante e diverso per lo sport». Pagnozzi «un impegno a 360 gradi soprattutto sull'associazionismo sportivo e il mondo del volontariato». Tra gli altri argomenti del confronto: la scuola ("servono più ore per l'attività sportiva e una politica degli impianti" ha detto Malagò), il doping e i troppi scandali del ciclismo, il rapporto pubblico/privato nello sport, l'importanza delle medaglie ("un oro avvicina i giovani" ha detto Pagnozzi) e il razzismo. Ma è proprio sul calcio che i due candidati si dividono di più: Malagò è per tenerlo fuori dalla Giunta Coni. «Sarebbe un segnale importante - spiega - nei confronti del sistema sportivo, può garantire un nuovo corso al Coni e al calcio cominciando a sostenere le piccole federazioni, anche quelle non olimpiche». «Non sono d'accordo - la replica di Pagnozzi - Il calcio non è solo quello di vertice».

Malagò chiede «una governance diversa e una collegialità che finora al Coni non è esistita», Pagnozzi «la conferma dell'Italia nella top ten mondiale, l'affermazione dello sport per tutti, innovazione e sviluppo». E per i primi cento giorni della sua presidenza promette di «avviare l'unificazione del mondo olimpico e paralimpico».

Infine, alla domanda su quale sia il loro sogno, Malagò ha risposto «che la parola sport entri nella Costituzione», Pagnozzi guarda invece alle prossime Olimpiadi: «Sogno un oro nell'atletica tra pista e pedana».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ci hanno provato fino all'ultimo, ma alla fine il Tour Colombia deve rinunciare alla sua edizione 2025. La corsa più importante del Paese sudamericano, celebre per la sua incredibile cornice di pubblico in tutte le tappe, conferma le grandi difficoltà...


Un passo avanti è stato fatto, quanto sarà utile ad avvicinarci alal conclusione della vicenda sarà solo il tempo a dircelo. I fatti: il consiglio comunale di Spresiano ha sancito la cessione gratuita da parte di Remo Mosole a favore...


Annunciati rinnovi e passaggi al professionismo di corridori U23 (sia promozioni interne come Raccagni,  Garchu e Buttigieg, sia un nuovo acquisto come Crescioli) in vista della prossima stagione il Team Polti Kometa piazza un colpo di mercato proveniente da un’altra formazione Professional. Dopo...


Il secondo innesto di pregio per il Team MBH Colpack Ballan CSB arriva dal Piemonte. Si tratta infatti di Manuel Oioli, corridore nato il 17 maggio 2003 a Borgomanero, città dove è anche residente.L’atleta proviene dalla società Q36.5 ed ha...


Leggenda, fuoriclasse, imbattibile, straordinario, ormai abbiamo finito le parole per descrivere Tadej Pogacar e il suo 2024, o forse non abbiamo mai usato quelle corrette. Quest’anno lo sloveno è entrato a tutti gli effetti nella storia regalando e regalandosi un’emozione...


Ci sono nuove modifiche ai regolamenti dell’UCI e questa volta a finire nel mirino dell’Unione Ciclistica Internazionale sono i rebreather con CO, ovvero il monossido di carbonio.  Durante il seminario annuale dell'UCI a Nizza, l'Unione Ciclistica Internazionale ha lanciato un...


Sono giorni concitati di incontri, telefonate, riunioni e vertici. E di grande preoccupazione on tutta l'Olanda. La colpa? Della NATO... La Federciclismo olandese, la KNWU ha reso noto infatti che, a causa del vertice della NATO che si svolgerà a...


Zurigo, Svizzera. Sabato 25 agosto 1923. Mondiali di ciclismo su strada, a quel tempo riservati esclusivamente ai dilettanti. Piove. Un corridore azzurro, forse ancora insonnolito, forse distratto, cade. Lui, un ginocchio ammaccato, sanguinante. La bici, una pedivella storta, contorta. Mancano...


C’era una volta la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo, in quel di Limbiate  (Monza e Brianza). Dopo essere stata centro della crescente comunità per secoli, viene abbandonata a favore di chiese...


Un breve ritiro nel fine settimana di due giorni del Team Franco Ballerini-Cesaro per ritrovarsi, pianificare il lavoro, ed iniziare a parlare dei programma per la stagione ciclistica 2025l. Il ritrovo a San Baronto presso la foresteria per prendere misure...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024