LA TELEFONATA. Colnago, Merckx e quel record incredibile...

| 25/10/2011 | 14:01
È suonato il telefono, stamattina, nell'ufficio di Ernesto Colnago. Una chiamata dal Belgio, una chiamata da Eddy Merckx.
«Caro Ernesto, buongiorno. Ti ricordi cosa combinammo 39 anni fa a Città del Messico? Sono qui con alcuni amici a brindare a quel record, parlavamo di te e ho pensato di telefonarti...».
Ernesto ed Eddy allora lavoravano insieme, l'uno faceva magie per preparare le biciclette con le quali l'altro, il Cannibale, le magie le faceva su strada e anche in pista.
Dieci minuti di telefonata amichevole per ricordare un'impresa storica, quella del record dell'ora a Città del Messico, dieci minuti se vogliamo anche di nostalgia, con una piccola lacrima che ha inumidito gli occhi di entrambi.
Quel giorno, era il 25 ottobre del 1972, con la bicicletta preparata da Ernesto Colnago, Eddy Merckx pedalò per 49,431 chilometri migliorando di 800 metri il precedente record di Ole Ritter (del 1968). Quell'impresa sarebbe stata migliorata solo 12 anni più tardi da Francesco Moser.
«Ma i nostri erano altri tempi, caro Eddy...».
«Hai ragione, Ernesto, erano bei tempi».
Poi un saluto, un abbraccio telefonico, la promessa di incontrarsi presto. Per un nuovo ricordo, per un nuovo sogno.
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