Dalla Francia arrivano i complimenti di Jean Francois Pescheux. A luci spente si torna, dunque, a parlare della Coppa Ugo Agostoni, la classica per professionisti che si è corsa a Lissone e che ha visto il successo del giovane Francesco Gavazzi, della Lampre Farnese Vini di Vimercate, su Mauro Santambrogio e Luca Paolini. Un podio tutto brianzolo per la corsa principe dello Sport Club Mobili Lissone. Archivata con immensa soddisfazione l'edizione numero 64 ecco puntuali i complimenti di Jean Francois Pescheux, presidente di Giuria internazionale, che personalmente ha inviato una lettera ai dirigenti della società lissonese in cui esprime le proprie congratulazioni per l'operato e la perfetta organizzazione in gara. "La vostra è stata a dir poco una manifestazione esemplare come poche se ne vedono in campo internazionale - ha precisato Pescheux, presidente di giuria nonchè direttore di corsa del Tour de France-. L'allestimento che ho visto in dirittura d'arrivo mi ha veramente colpito, ogni cosa era al posto giusto, ogni uomo dell'organizzazione con i compiti ben precisi. Un esempio di stile che ho voluto sottolineare anche ai miei collaboratori francesi". Una macchina organizzativa davvero perfetta quella messa in moto dallo Spor Club Mobili Lissone presieduto da Romano Erba, che si avvale della preziosa collaborazione di Fausto Parravicini, Enrico Biganzoli, Silvano Lissoni e Valerio Arosio. Tutti con mansioni ben precise benchè il nuovo percorso, applaudito e avvallato dal cittì della nazionale azzurra Paolo Bettini, richiedesse un impegno e una attenzione maggiore rispetto alle edizioni precedenti. Una Coppa Agostoni da grandi numeri, con 100 addetti dislocati sul tracciato, 500 freccie segnalitche solo in dirittura d'arrivo, 20 poliziotti in moto, 3 ambulanze e 40 mezzi al seguito della gara.
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