THE DIDDI CUP OF CONTROVERSIES, AN OPEN LETTER FROM THE ORGANIZERS

YOUTH | 19/03/2025 | 08:18
di Antonio Mannori

The controversy and, above all, the bitterness of the managers of the Dino Diddi sports group from Agliana, chaired by Maurizio Mangoni, does not subside regarding the forced route change of their classic race for juniors, which has 76 editions, to avoid overlapping with the professional G.P. Industria e Artigianato in Larciano. The two races are scheduled for Sunday, September 7th, and on this matter, the G.S. Dino Diddi has sent a letter recalling the history and importance of the junior race, and the athletes who have competed in it, from Bugno to Nibali, Viviani, Pogacar.


"This year - it reads - despite the objective importance of the event, the organization found itself facing a paradoxical situation, on the same date the Larciano GP was scheduled, without any prior communication, making it impossible for the Dino Diddi Cup to use its traditional route through San Baronto and Vinci, significantly complicating the logistics of the entire organization. Not even passion, commitment, and achieved results were enough to protect our event - the letter continues - both the Federation and the Larciano organization have hidden behind the fact that the UCI calendar is sealed by a larger system and therefore impossible to modify. We recognize the value and importance of what Larciano is doing to grow its race, but it would have been nice if our association had been invited to that planning meeting, which was sold to us as an opportunity to grow Tuscany's cycling, to discuss something structured and constructive for the entire cycling movement and our territory. In fact, the manner in which this decision was made represents a clear signal of disinterest towards youth cycling, an increasingly lacking dialogue between Federations and organizing societies, and perhaps youth races are being ignored too lightly. The only proposal received - the letter concludes - was to change the event's date, without any project, without concretely arriving at feasible proposals, both for logistical and calendar reasons. With all the resulting problems, and with sadness, we have therefore decided to change the route".



Copyright © TBW
COMMENTI
Cambio di percorso ora obbligato
19 marzo 2025 10:45 Melampo
Gli organizzatori della Coppa Dino Diddi hanno ragione da vendere.

In ogni caso, visto che la strada da Casalguidi a San Baronto è ora chiusa a tempo indeterminato per i gravi dissesti presenti sia sul manto stradale che sulle scarpate di monte e di valle, il cambio sarebbe stato d'obbligo.

E considerando le opere (e quindi i grandissimi investimenti) che saranno necessarie per rendere la strada di nuovo transitabile, il cambio di percorso sarà necessario chissà per quanto tempo.

Ciò non toglie, come detto sopra, che gli organizzatori aglianesi abbiano ragione da vendere.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024