
All’attacco ieri nel finale, protagonista allo sprint e piazzato oggi. Alla O Gran Camiño 2025 Martin Marcellusi sta cercando tutti i giorni non solo di mettersi in mostra ma, prima ancora, di sfruttare il buon momento di forma che sta attraversando. Con quello conseguito sul traguardo di A Estrada il corridore romano della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè ha ottenuto il secondo 2° posto in meno di un mese, risultati questi conseguenza di un approccio diverso alle gare.
“Rispetto all'anno scorso sento di aver fatto uno step in avanti in termini di fiducia in me stesso, affronto le gare in maniera differente e come ho detto fare secondo dietro a Nielsen non può che essere un onore” ha ammesso dopo il traguardo Marcellusi prima di entrare nelle pieghe della frazione odierna.
“C'era l'incognita della stanchezza dopo l'azione di ieri, ma questa era una tappa adatta a me. Nel finale ho provato a seguire Derek Gee sull'ultima salita, ma purtroppo sono saltato negli ultimi 500 metri. Ad ogni modo non mi è andata male perché dietro Cort e la sua squadra si sono messi a tirare con tutta la squadra per ricucire il distacco dagli attaccanti. Nel finale sapevo che dovevo prendere la ruota del danese, ci sono riuscito ma quando è partito ha fatto il vuoto. Io ho continuato a sprintare per concludere con il secondo posto, un piazzamento che contro corridori del genere è comunque una soddisfazione” ha spiegato il classe 2000.
“Le prossime tre tappe? Per la cronometro non ho grandi aspettative ma proverò comunque a dare il massimo visto che è corta, nelle ultime due tappe poi, se continuiamo così, proveremo a toglierci delle soddisfazioni. Per la classifica abbiamo Covili che è capace di difendersi a cronometro e ha dimostrato di avere un buon passo. Da lui oggi ho avuto un grande aiuto nel finale, vedremo se nelle prossime tappe potrò sdebitarmi”.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.