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Nuovo giorno, nuovo arrivo in volata e nuova vittoria per Magnus Cort Nielsen. Il danese della Uno-X Mobility, dopo il successo ieri a Matosinhos, ha confermato di essere in uno stato di forma invidiabile conquistando anche la seconda tappa della O Gran Camino 2025.
Alla 33ª vittoria della carriera, sul traguardo di A Estrada, il danese ha chiuso davanti a Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizané) e Carlos Canal (Movistar) rafforzando grazie ai secondi di abbuono il primo posto in classifica generale.
LA CRONACA. Lasciata la Scuola Navale Militare di Marìn la strada si inerpica subito verso il primo GPM di giornata lungo il quale, in men che non si dica, prendono il largo Remi Daumas (Groupama - FDJ), Alvaro Sagrado (Illes Balears Arabay) e il leader della classifica della montagna Ander Okamika (Burgos Burpellet BH). È quest’ultimo, mentre da dietro Alex Diaz (Caja Rural - Seguros RGA) prova senza successo un contrattacco, ad arrotondare il proprio bottino transitando per primo in vetta e, successivamente, a rendere ancor più redditizio il suo tentativo accaparrandosi anche il traguardo volante di Santa Lucía de Moraña. Il gruppo, nel frattempo, lascia fare e ciò fa sì che la forbice con gli attaccanti si allarghi fino a toccare i 3’15”. Tale vantaggio consente a Okamika di far suo anche l’Alto de San Vicenzo e di raccogliere, assieme ai compagni d’avventura, gli applausi del pubblico di A Estrada in occasione del primo dei tre passaggi previsti sulla linea del traguardo. A questo punto però la Israel-Premier Tech inizia ad inseguire con più convinzione recuperando progressivamente secondi su secondi fino a chiudere sui fuggitivi ai -18 km dall’arrivo. Il gruppo compatto approccia allora ad alta velocità per l’ultima volta l’Alto de San Vicenzo dove ai -12 Derek Gee allunga portandosi dietro Rochas, Piganzoli, Kron, Cepeda e Vansevenant. I sei arrivano ad avere 12” ma alle loro spalle gli uomini della Uno-X, in forza, ricuciono il gap ricompattando il plotone ai -6. Ci prova quindi Maxime Decomble (Groupama-FDJ) ma la formazione scandinava fa buona guardia e all’ultimo chilometro riacciuffa il francese. In volata, lasciato in ottima posizione dai suoi uomini, Magnus Cort Nielsen ancora una volta si rivela ingiocabile per tutti imponendosi agevolmente su Marcellusi, Canal e Thomas Pesenti (Soudal-Quick Step), tutti dietro al danese in quest’ordine anche in classifica generale dove il nativo di Rønne, alla vigilia della cronometro di Pereiro de Aguiar, guida con 14” sull’azzurro della VF Group-Bardiani CSF-Faizané e 16” sullo spagnolo della Movistar.
ORDINE D’ARRIVO
1. Magnus Cort Nielsen (DEN/Uno-X Mobility) - 3:13:05
2. Martin Marcellusi (ITA/VF Group-Bardiani CSF) - s.t.
3. Carlos Canal (SPA/Movistar) - s.t.
4. Thomas Pesenti (ITA/Soudal-Quick Step) - s.t.
5. Iván Cobo (SPA/Kern Pharma) - s.t.
6. Eric Fagúndez (URU/Burgos-Burpellet-BH) - s.t.
7. Remy Rochas (FRA/Groupama-FDJ) - s.t.
8. Davide Piganzoli (ITA/Polti-VisitMalta) - s.t.
9. Sergio Geovani Chumil (GUA/Burgos-Burpellet-BH) - s.t.
10. Derek Gee (CAN/Israel-Premier Tech) - s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1. Magnus Cort Nielsen (DAN/Uno-X Mobility) -7:31:34
2. Martin Marcellusi (ITA/VF Group-Bardiani CSF) a 0:14
3. Carlos Canal (SPA/Movistar) a 0:16
4. Thomas Pesenti (ITA/Soudal-Quick Step) a 0:20
5. Eric Fagúndez (URU/Burgos-Burpellet-BH) a 0:20
6. Iván Cobo (SPA/Kern Pharma) a 0:20
7. Remy Rochas (FRA/Groupama-FDJ) a 0:20
8. Sinuhé Fernández (SPA/Burgos-Burpellet-BH) a 0:20
9. Derek Gee (CAN/Israel-Premier Tech) a 0:20
10. Davide Piganzoli (ITA/Polti-VisitMalta) a 0:20
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