TOWARDS THE LAIGUEGLIA. THE STORIES OF BENIAMINO SCHIAVON: A STRATEGY TO BECOME INTERNATIONAL - 1

HISTORY | 13/02/2025 | 08:16
di Massimo Lagomarsino

Beniamino Schiavon, from Laigueglia, was the director for many years of the local Autonomous Hospitality and Tourism Agency, under whose impulse the Trofeo Laigueglia was born in 1964. The group of race organizers was formed by the effervescent president Giancarlo Garassino, the unstoppable Pino Villa, and the far-sighted president of hoteliers Angelo Marchiano, but the entire town mobilized and followed this initiative with participation. After some years, Schiavon moved to Alassio for work reasons, continuing to collaborate on the Laigueglia race. The race remained under the control of the Autonomous Agency until around the mid-1980s when the Municipality of Laigueglia took over, and from that moment, the Tourism Agency, which was about to become regional, from Andora to Ceriale, always led by Garassino and Schiavon, was no longer the protagonist.


After retiring, Schiavon followed cycling in general until the end, but specifically the Trofeo Laigueglia, in which he had left a piece of his heart. Many stories from the first editions were collected by his sons Massimo and Roberto before Beniamino's passing in 2023. We present them in a sort of staged race towards the opening classification of Italian cycling.


1965 The Trofeo Laigueglia Becomes International - 1st Stage

In 1964, the first edition of the Trofeo Laigueglia had gone perfectly, and the organizers wanted to accelerate, especially to bring their French cousins to the start. We are at the second edition, the desire to grow quickly was strong, but the path to do so required precise timing. The desire to shorten the route led the volcanic Pino Villa to devise a stratagem.

To make a race international, a specific number of editions was mandatory, unless, without making too much publicity, some foreign riders were started at the race's beginning, fully aware of the federation's fine. Good Pino went above and beyond and brought, as promised, some foreign riders to the start, but they were not ordinary athletes: in that small peloton, among others, were none other than Jacques Anquetil, Raymond Poulidor, and Jean Stablinski, to mention the most famous. The race was won by the very Italian and Olympic champion Marino Vigna, but the game was done: the "Laigueglia", despite the fine, was now an international race and ready to take flight.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Doppietta della Società Ciclistica Alfredo Binda nella gara per Juniores del Cross della Vigilia di Albiate. Ivan Colombo ha tagliato il traguardo davanti al compagno di squadra Pietro Mantasia. In terza posizione si è classificato Morgan Gilardoni del MTB Giaveno. Nella...


Trionfo internazionale per l’Ale Colnago Team che a Zolder in Belgio nella tappa del Superprestige ha occupato il primo e secondo posto del podio della categoria Donne Junior. Sono arrivate in parata sulla linea bianca del traguardo la trentina Nicole Azzetti (prima classifica) e...


A Natale ciascuno ha le sue tradizioni e speciali e in quella del campione italiano Filippo Conca non possono mancare né la bici nè la famiglia. «A Natale mi alleno sempre, è una tradizione speciale. Alla mattina esco in bici...


Il primo Natale da papà è speciale. Parola di Edoardo Affini, portacolori della Visma-Lease a Bike, che in questa off season si sta godendo una fase intensa e speciale della sua vita. La piccola Celeste è nata ad ottobre e...


Il presidente dell’Uci è preoccupato per i corridori. Vanno troppo forte, troppo veloci. Le biciclette sono sempre più scorrevoli, le bilance troppo frequentate, le applicazioni pronte all’uso a dire quanto hai consumato e quanto hai diritto di integrare. È preoccupato...


Avete voglia di ciclismo anche a Natale? Accendete la tv su su Sky Sport 24 alle 13 del 25 dicembre e godetevi la "prima" del  docufilm «Tadej Pogacar, il campione della gente». Siete a pranzo a quell'ora? Beh, potete guardarlo alle 16.15...


Una grande novità, una bella occasione per godersi una settimana di vacanze attive al sole della Spagna pedalando con grandi campioni. Parliamo de «I Camp Micio Bike» che dall’1 al 7 febbraio 2026 propone una settimana di pedalate in Spagna, per...


Per Wout van Aert sono passati dieci anni dalla conquista del suo primo titolo mondiale a Heusden-Zolder e ieri il belga sembrava pronto per la sua prima vittoria stagionale sullo stesso percorso. Dieci anni dopo, la storia si sarebbe scritta...


Presentato ufficialmente a Kigali, il Tour du Rwanda 2026 bussa alle porte, collocato tradizionalmente ad inizio stagione, dal 22 febbraio al 1° marzo. Eccola, dunque, una recita ciclistica resa speciale dall’eco generata dal mondiale di fine settembre, anche se per...


Avete presente quelle formule che hanno in buona parte dato ossigeno puro al mondo dell’automotive? Perfetto, proprio quelle che vi permettono di ottenere un’auto e pagarla in comode rate con annessi molti servizi per poi decidere se tenerla o cambiarla senza...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024