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Continua il dominio danese alla O Gran Camiño: dopo i 6 successi di tappa conquistati negli ultimi due anni da Jonas Vingegaard, Magnus Cort Nielsen ha arrotondato il bottino di vittorie della nazione scandinava imponendosi per la seconda volta in carriera (la prima era stata nel 2022) nella breve corsa a tappe spagnola.
Battendo infatti allo sprint Santiago Mesa (Efapel Cycling) e Giovanni Leonardi (Polti-VisitMalta) sul traguardo di Matosinhos, l'alfiere della Uno-X ha timbrato l'ottava affermazione danese su 12 tappe disputate della gara iberica salendo parallelamente a quota 32 trionfi in carriera da professionista.
Per lui, esausto e colpito da conati di vomito dopo la linea, oltre la gioia per la vittoria anche la soddisfazione per essersi aggiudicato la prima maglia gialla di leader della generale.
LA CRONACA. Pronti via e prende subito corpo la fuga di giornata. A comporla sono Ander Okamika (Burgos Burpellet BH), Artem Nych e Victor Martinez Garcia (Anicolor Tien), Mauricio Moreira (Efapel Cycling), Pau Llaneras (Illes Balears Arabay) e Filippo Turconi (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè). È proprio quest’ultimo, dopo aver messo assieme ai compagni d’avventura più di 2’30” fra sé e il gruppo, a far suoi sia il primo GPM di giornata di Alto de Feitos che il traguardo volante di Barroselas, intermedio dopo il quale il vantaggio, per via del ritmo imposto da Soudal-Quick Step, Uno-X e Israel-Premier Tech, inizia lentamente a scendere. Verso il Gran Premio delle Montagna dell’Alto Sao Félix davanti rimangono Nych, Moreira e Okamika con quest’ultimo che fa in tempo a conquistare i punti in vetta e il successivo traguardo volante prima di vedere il plotone neutralizzare definitivamente l’attacco. A questo punto, con meno di 30 chilometri da percorrere, i giochi si riaprono e in diversi provano nuovamente a evadere dal gruppo, missione questa in cui riescono Jan Castellon (Illes Balears Arabay) e, in seconda battuta, Martin Marcellusi (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè). I due, una volta ricompattatasi, arrivano ad avere fino a 1’10” di margine ma dietro Uno-X, Efapel e Tavfer si mettono ad inseguire pancia terra limando in fretta il gap. Ai -10km, con il gruppo (privo di Berrade, vittima di una foratura) ormai alle calcagna, Marcellusi insiste in solitaria ma la sua azione viene annullata dalla Soudal che a -6km completa con successo l’inseguimento. Si arriva così alla tanto attesa volata finale che vede Cort Nielsen, lanciato egregiamente da parte dei compagni di squadra, imporsi nettamente davanti a Mesa e Lonardi e fare sua la prima maglia gialla della generale. Alle loro spalle, Daniel Cavia (Burgos Burpellet BH) e Jordi Warlop (Soudal-Quick Step) completano la top 5, mentre Filippo Magli (VF Group - Bardiani CSF – Faizanè) chiude la top ten in decima posizione.
ORDINE D’ARRIVO
1. Magnus Cort Nielsen (DEN/Uno-X Mobility) - 4:18:49
2. Santiago Mesa (COL/Efapel) - s.t.
3. Giovanni Lonardi (ITA/Polti-VisitMalta) - s.t.
4. Daniel Cavia (SPA/Burgos-Burpellet-BH) - s.t.
5. Jordi Warlop (BEL/Soudal-Quick Step) - s.t.
6. Francisco Joel Peñuela (VEN/Caja Rural-RGA) - s.t.
7. César Macías (MES/Petrolike) - s.t.
8. Carlos Canal (SPA/Movistar) - s.t.
9. Filippo Magli (ITA/VF Group-Bardiani CSF) - s.t.
10. José Antonio Prieto (MES/Petrolike) - s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1. Magnus Cort Nielsen (DEN/Uno-X Mobility) - 4:18:39
2. Santiago Mesa (COL/Efapel) a 0:04
3. Giovanni Lonardi (ITA/Polti-VisitMalta) a 0:06
4. Filippo Turconi (ITA/VF Group-Bardiani CSF) a 0:07
5. Daniel Cavia (SPA/Burgos-Burpellet-BH) a 0:10
6. Jordi Warlop (BEL/Soudal-Quick Step) a 0:10
7. Francisco Joel Peñuela (VEN/Caja Rural-RGA) a 0:10
8. César Macías (MES/Petrolike) a 0:10
9. Carlos Canal (SPA/Movistar) a 0:10
10. José Juan Prieto (MES/Petrolike) a 0:10