All’ultima tappa dell’ultima corsa World Tour della stagione, Matevz Govekar ha trovato il modo d’infilare il primo successo in carriera nella massima categoria. Decisiva, nel suo caso, la volata a ranghi ristretti in cui si è imposto davanti a van den Berg e al compagno Stannard, uno sprint dopo il quale il giovane sloveno si è lasciato andare in una prolungata e gioiosa esultanza.
“Di questi tempi, non tutti riescono a vincere per cui ogni vittoria che si riesce a ottenere è speciale. Nel mio caso si è trattato poi anche del primo successo World Tour quindi meritava di essere festeggiata a dovere” ci dice durante la cerimonia di chiusura il portacolori della Bahrain-Victorious.
“C'è tanto lavoro e un grande sforzo da parte di tutta la squadra dietro a questo risultato ma anche dietro tutto ciò che abbiamo fatto durante l’anno. Forse non sarà stata la stagione migliore in termini di vittorie ma abbiamo comunque affrontato ogni corsa con impegno, attenendoci ai nostri piani e cercando tutti di dare il meglio di sé. Penso quindi che questo risultato, oltre a essere il migliore della mia carriera, sia davvero il modo migliore per concludere la stagione del team che ci tengo a ringraziare. Avevamo programmato di fare corsa dura, io avevo ottime sensazioni fin dall'inizio e ciò che è arrivato lo avete visto. Sono felicissimo" ha continuato Govekar, talento che ha ben chiaro in testa cosa vuole dal suo futuro.
“Continuare a ottenere risultati positivi e diventare un corridore migliore, ancora più vincente facendo uno sport, che non è solo il mio lavoro, ma anche soprattutto qualcosa che mi piace. Assieme a questo, voglio godermi con la squadra ciò che faremo”.
Prima di tutto ciò però c’è un’offseason da vivere in serenità per ricaricare le batterie in vista della prossima stagione.
“Ora voglio riposarmi, recuperare e, soprattutto, fare qualcosa di completamente diverso, vivere (in maniera attiva, come piace a me) gli equilibri della normale vita di tutti i giorni. Poi d’inverno riprenderò a lavorare per costruire la base per la prossima stagione. Da questo punto di vista ho una squadra alle spalle che so mi consentirà di pianificare cosa fare per raggiungere non solo i miei obiettivi ma anche quelli della squadra”.
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