LOMBARDIA 2024. NUOVA IMPRESA DI SUPER POGACAR, EVENEPOEL SECONDO ANTICIPA CICCONE

PROFESSIONISTI | 12/10/2024 | 16:48
di Luca Galimberti

Poker di Pogacar a Il Lombardia. Lo sloveno della UAE Team Emirates ha conquistato la quarta vittoria consecutiva nella "Classica delle Foglie Morte" (come solo Fausto Coppi ha saputo fare nella storia, dal 1946 al 1949) distanziando di 3'16" il campione olimpico Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e 4'31" Giulio Ciccone (Lidl Trek) saliti sul podio col campione del Mondo.   


A 48,4 km dalla conclusione, dopo che un grande Sivakov lo ha pilotato nella prima parte della salita della Colma di Sormano, Pogacar è partito con uno scatto dei suoi:  ha dribblando i corridori in fuga fino a quel momento mentre stavano per essere "inghiottiti" dal plotone, ha staccato tutti ed è partito per l'ennesima impresa solitaria della sua stagione.


Alle sue spalle Evenepoel, Mas e Van Ertveelt hanno tentato una difesa mettendosi ad inseguire il campionissimo sloveno. Il belga del Wolfpack ha scollinato dalla Colma di Sormano e poi ha salutato i compagni d'avventura lanciandosi in discesa dimostrando di essere un lottatore vero. Lottatore è stato anche Giulio Ciccone che non si è dato per vinto e negli ultimi quattro chilometri è rientrato su chi lo predeva per poi andare a conquistare un meritatissimo podio.

LA CORSA - Subito dopo il via si sono avvantaggiati Tobias Bayer (Alpecin - Deceuninck), Giulio Masotto (Team Corratec - Vini Fantini) e Connor Swift (INEOS Grenadiers) rimasti al comando fino all'inizio della salita di Forcellino di Bianzano.

Dagli scatti e dalla bagarre che è seguita al ricongimento si è formato un nuovo gruppo di attaccanti composto da López (Astana), Tiberi (Bahrain - Victorious), Mohorič (Bahrain - Victorious), Rochas (Groupama - FDJ), Bernard (Lidl - Trek), Rubio (Movistar), Daniel  Martínez (Red Bull - BORA - hansgrohe), Martijn Tusveld (Team dsm-firmenich PostNL), Fabbro (Team Polti Kometa),  Dunbar (Team Jayco AlUla) e  Kelderman (Team Visma | Lease a Bike). Al loro inseguimento si sono lanciati Xandro Meurisse (Alpecin - Deceuninck), Damiano Caruso (Bahrain - Victorious), Bastien Tronchon (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Rudy Molard (Groupama - FDJ), Thymen Arensman (INEOS Grenadiers), Brandon Smith Rivera (INEOS Grenadiers), Gregor Mühlberger (Movistar Team),Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Kevin Vermaerke (Team dsm-firmenich PostNL), Anders Halland Johannessen (Uno-X Mobility).

Dopo 84 chilometri di gara, Radiocorsa ha annunciato il ricongiumento tra i due gruppi mentre il plotone è scollinato dal Colle di Berbenno con un ritardo di poco inferiore ai 2'00". Verso Valpiana Antonio Tiberi ha perso le ruote dei compagni di fuga e poco dopo è stato raggiunto dal gruppo: in testa alla corsa sono così rimasti in 21 uomini.

Sulle rampe che da Asso conducono al Santuario della Madonna del Ghisallo, hanno perso contatto dagli uomini di testa il neo 37enne  Damiano Caruso (auguri), colpito da crampi, e Harold  López (Astana Qazaqstan Team), il gruppo dei battistra ha cominciato ad assottiliarsi e Molard è scollinato davanti a tutti in corrispondenza del Santuario caro ai ciclisti conquistando anche il Premio Todisco.

In avvicinamento alla salita della Colma di Sormano hanno provato un attacco Rudy Molard col compagno di squadra Rémy Rochas e, poi, una volta raggiunta la coppia della Groupama - FDJ, è stato Meurisse  a cercare gloria personale. Il tentativo del belga in magli Alpecin - Deceuninck è però durato poco e si è esaurito quando Pogacar ha iniziato la sua cavalcata solitaria verso il trionfo numero 88 della sua carriera.

per rileggere il racconto in diretta dell'intera corsa CLICCA QUI

In aggiornamento

ORDINE D'ARRIVO

1. Tadej POGACAR (UAE Emirates) in 6.04'58”
2. Remco EVENEPOEL (Soudal Quick Step) a 3’16”
3. Giulio CICCONE (Lidl Trek) a 4’31”
4. Ion IZAGUIRRE (Cofidis) a 4’34”
5. Enric MAS (Movistar Team)
5. Pavel SIVAKOV (UAE Emirates)
7. Lennert VAN EETVELT (Lotto Dstny)
8. Neilson POWLESS (EF Education Easypost) a 4’58”
9. David GAUDU (Groupama FDJ)
10. Xandro MEURISSE (Alpecin Deceuninck) 

Copyright © TBW
COMMENTI
Pogacar:
12 ottobre 2024 16:57 Bicio2702
IL MIGLIORE

Tadej
12 ottobre 2024 17:08 fransoli
Altro pianeta... Annata mar-cxiana ha iniziato e finito allo stessa modo, il Lombardia gli calza come la Sanremo calzava al cannibale, oggi ancora r più stratosferico rispetto alle uscite precedenti anche perché la concorrenza al finale di stagione o non ci arriva o ci arriva stanca, può allungare ancora la striscia e segnare un record storico per questa manifestazione

2024 di pogacar
12 ottobre 2024 17:18 Panassa
Stagione incredibile paurosa irripetibile. Remco nemmeno ci ha provato ad andarli dietro. Ma alla fine fare secondo dietro a pogacar ormai è una vittoria. Come una vittoria è il terzo posto di ciccone dietro a pogacar e evenepoel

Proprio uno spettacolo
12 ottobre 2024 17:20 Bullet
Ormai non ci provano neanche più a seguirlo anche se in telecronaca, un monologo di 5 ore, si parla di spettacolo qua spettacolo là, io mi chiedo spettacolo dove? A malincuore penso inizierò a non seguire più questo ciclismo che non rappresenta più il ciclismo che conoscevo.

Evenepoel
12 ottobre 2024 17:28 Frank46
Senza di Pogacar oggi avremmo detto che era il miglior Evenepoel. Lo stesso degli ori alle olimpiadi e delle due Liegi e due San Sebastian.

Avrebbe fatto una lunga fuga solitaria e avrebbe inflitto grossi distacchi a tutti.
In un certo senso è quello che ha fatto. È stato sempre in solitaria negli ultimi chilometri e ha continuato a guadagnare su tutti i suoi inseguitori.

Mi domando se sia vero che Evenepoel al top può giocarsela alla pari con Pogacar nelle classiche dure adatte agli scalatori.

Perché in realtà se tutti quanti diciamo che al Tour abbiamo assistito al miglior Evenepoel, va comunque evidenziato che al Tour quando attaccava Pogacar in salita Evenepoel non riusciva mai a stare con lui e doveva sempre limitare i danni ed è ciò che è successo anche a questo Lombardia.

Io spero di sbagliarmi perché sarebbe meglio se in ogni tipologia di gara ci fosse qualcuno che possa mettergli i bastoni tra le ruote.

Nelle classiche per passisti veloci c'è Vanderpoel, nei GT c' è Vingeegard e nelle classiche adatte agli scalatori credevo che ci potesse essere Evenepoel ma ora inizio ad avere i miei dubbi.

Evenepoel ha fatto la differenza su tutti gli altri e quindi stava bene, ma si è beccato più di 3 minuti da un Pogacar che se la fischiettava.

E questa è l' ennesima prova dell' incompetenza di certi giornalisti che se la sono presa con dei signori corridori che al Giro non riuscivano a competere con Pogacar. Anche Evenepoel sparisce al confronto dello sloveno.

Parafrasando
12 ottobre 2024 17:39 Hal3Al
una vecchia pubblicità...silenzio pedala Pogacar.
Questo è un grandissimo campione che sarà ricordato nei decenni a venire.

Ciccone
12 ottobre 2024 17:39 Frank46
È la dimostrazione che ai mondiali l' Italia non doveva andare così male e che in quel gruppetto che si è giocato il podio ci doveva stare almeno un azzurro.

Tiberi invece dimostra che le brutte prestazioni dal mondiale in poi non hanno nulla a che fare con il chilometraggio, visto che ai -150km già era in crisi, ma hanno a che fare solo con una condizione che non l' assiste più da tempo.

È letteralmente esploso e la squadra non doveva più farlo correre esattamente come la Bora ha fatto con Roglic.

A fine stagione può capitare, in squadra però dovranno rivedere alcune cose negli allenamenti perché secondo me la base non era buona come quella che gli hanno costruito nella prima parte di stagione. Prima della Vuelta ha corso solo la Vuelta Burgos.
Ha ottenuto una condizione buona ma non stabile e non duratura, tant'è che dopo 10 giorni molto buoni ha patito una grossa crisi e si è ritirato quando era 3° nella generale.

Probabilmente essendo la prima volta che affrontava due GT in una sola stagione non lo hanno voluto sovraccaricare ma facendo così hanno ottenuto un picco poco durevole. Purtroppo ha perso colpi proprio dal mondiale.
Il problema di Ciccone al mondiale invece è stato a livello tattico.
Ha piazzato due belli scatti ma fuori tempo e più è stato tagliato fuori dall' azione decisiva per la lotta al podio.

Pogacar è sicuramente il migliore.
12 ottobre 2024 17:42 ghorio
Non mi pare che nel ciclismo sino allo scorso anno venivano annunciate le vittorie in anticipo. Nel 2024 sta accadendo con Pogacar. Evviva Pogacar. Però gli altri ciclisti si adeguano. Infatti non ho capito l'attacco dei 21 se poi si fanno riprendere arrivano poi con ritardi notevoli. In ogni caso viva Ciccone che si è piazzato terzo. Remco bravo anche lui, ma in pianura avrebbe dovuto recuperare.

sigaro in bocca
12 ottobre 2024 18:13 gianni pugno
sembra TOTO' AL GIRO D'ITALIA

Anticipa
12 ottobre 2024 19:18 Anbronte
Quel Anticipa nel titolo è un aggettivo sbagliato, sembra quasi che Ciccone sia arrivato subito dietro a Renco, forse il nostro giornalista non ha visto dove Renco ha staccato Ciccone, 42 km dall arrivo

Grande perdita
12 ottobre 2024 19:24 libero pensatore
Che Bullet non seguirà più il ciclismo e ci priverà dei suoi commenti,ce ne faremo una ragione.

Bravo Giulio
12 ottobre 2024 19:29 Angliru
Cosa dire. I primi due sono di un'altra categoria.

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