I VOTI DI STAGI. URKO BERRADE TRIS CAPOLAVORO, MIKEL LANDA E IL LANDISMO DEL DINOSAURO

VUELTA | 05/09/2024 | 17:57
di Pier Augusto Stagi

Urko BERRADE. 10 e lode. Urca: sono tre! Il 26enne spagnolo di Pamplona porta alla causa della Kern Pharma l’ennesima vittoria, che pone questo team tra le eccellenze di questa Vuelta.
 
Mauro SCHMID. 7. Il campione svizzero conferma di stare molto bene, ma il corridore della Jayco AlUla non sa cogliere il momento.
 
Pau MIQUEL. 8,5. Vittoria di squadra, a conferma che questo team ha non solo buoni corridori, ma anche buoni tecnici.
 
Max POOLE. 7,5. Il ragazzo sta dimostrando di avere grandi attitudini. Conclude in crescendo.
 
Iljo KEISSE e Wilfried PEETERS. 4. A 13 km dal traguardo, in favore di telecamere, fermano platealmente Mattia Cattaneo per provare a contenere il distacco “monstre” di Mikel Landa. Il basco arriva con oltre tre minuti, una botta pazzesca per il basco.
 
Mikel LANDA. 4. Perde terreno e posizioni: dalla quinta posizione della generale, scivola in decima. Poi un giorno ci spiegheranno cosa è il “landismo”.
 
Marc SOLER. 6,5. Uomo di battaglia, centra la maglia a pois dei gran premio della montagna.
 
Steven KRUIJSWIJK. 7. Il ragazzo della Visma Lease a Bike resta in avanscoperta con Marc Soler (UAE), Mattia Cattaneo (Soudal Quick-Step), Mathias Vaeck (Lidl Trek), Aleksandr Vlasov (Red Bull Bora), Stefan Kung (Groupama FDJ), Oier Lazkano (Movistar), Mauro Schmid (Jayco AlUla), Max Poole (DSM Firmenich), Ion Izagirre (Cofidis) e un trio Kern Pharma ovvero Urko Berrade, Pau Miquel e Pablo Castrillo.
 
Mathias VACEK. 6. Il talentino della Lidl Trek entra nel vivo della fuga con Stefan Kung (Groupama FDJ) e Mauro Schmid (Jayco AlUla). Poi con loro Kaden Groves (Alpecin Deceuninck), Jasha Sutterlin (Bahrain Victorious), Owain Doull e James Shaw (EF), Simon Guglielmi e Mathis Le Berre (Arkea B&B), Ion Izagirre e Jesus Herrada (Cofidis), Jorge Arcas e Oier Lazkano (Movistar), Kim Heiduk e Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers), Steven Kruijswijk e Attila Valter (Visma Lease a Bike), Filippo Baroncini, Brandon McNulty e Marc Soler (UAE), Roger Adrià, Nico Denz e Aleksandr Vlasov (Red Bull Bora), Thomas De Gendt, Arjen Livyns e Jonas Gregaard (Lotto Dstny), Mattia Cattaneo, Casper Pedersen e Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Gianmarco Garofoli, Harold Tejada e Nicolas Vinokurov (Astana), Urko Berrade, Pablo Castrillo, Unai Iribar e Pau Miquel (Kern Pharma), Max Poole, Pavel Bittner, Chris Hamilton e Tim Naberman (DSM Firmenich).


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COMMENTI
Viva la Kern Pharma
5 settembre 2024 18:25 ghorio
Questa squadra dà lezioni ai tanti squadroni che hanno l'idiosincrasia delle fughe. Il vero ciclismo è anche questo, anche se il giornalismo del settore lo esalata con parsimonia.

la vuelta
5 settembre 2024 18:52 maxlrose
e no,niente...non riesco a guardarla,non mi entusiasma per niente....saltati Yates e Almeida non ci trovo gusto a vedere Roglic sbagliare tanto ma vincere lo stesso perche corre contro il nulla...
Penso che Milan,Ganna e Tiberi nelle loro specialità avrebbero fatto sfracelli in questo GT.

Landa
5 settembre 2024 19:03 Panassa
La sua carriera parla chiaro. Magari aveva anche ottime potenzialità. Ma essere un vincente è tutta un'altra cosa.

@ panassa
5 settembre 2024 21:14 Angliru
Nel Giro 2015, era piu' forte di Aru in salita,ma venne frenato dallo zoccolo Italiano in Astana. Poi, il gregario a Froome quando anche lui andava a 100 in salita. Ha monetizzato, a discapito dei risultati. Peccato

Panassa
5 settembre 2024 21:16 Ale1960
Concordo pienamente. Corridore atteso da un'infinità. Sperare che possa migliorare a fine carriera è utopustico

@ maxlrose
5 settembre 2024 21:18 Angliru
Proprio il nulla non mi pare.Gli assenti hanno sempre torto

Maxlrose
5 settembre 2024 22:40 Buzz66
Tiberi, se andava bene, arrivava quarto davanti a O’Connor che lo ha preceduto al Giro…altro che sfracelli, su…

Maxlrose
5 settembre 2024 23:29 pickett
Sei distratto.Forse durante prima settimana della Vuelta eri ancora al mare.Non ti hanno avvisato che Tiberi c'era eccome,e dopo una settimana corsa a ritmi per lui inconsueti é miseramente scoppiato,tornando a casa con un clamoroso fallimento.E il covid,ipotizzato da qualcuno per giustificare la sua batosta,é stato smentito dal comunicato della Bahrein.

Aru
6 settembre 2024 10:21 Panassa
Anche lui alla fine ha dimostrato poco. Nonostante abbia vinto una vuelta e landa no. Landa non è un vincente dentro. Altrimenti forse almeno una vuelta poteva vincerla. Adesso è tardi l'età c'è. Anche in questa vuelta alla fine è crollato. La vincerà un roglic non irresistibile e pure lui a fine carriera. Ci fossero stati pogacar e vingegaard davanti di nuovo distacchi abissali a tutti compreso lo stesso probabile vincitore roglic che io però stimo

@Angliru
6 settembre 2024 12:01 Frank46
Secondo me dovresti rivederti bene la tappa incriminata del Giro 2015 perché in ammiraglia fecero un lavoro eccezionale e puntarono al colpo grosso perché Contador era un po' in difficoltà.
Sono stati geniali.
Landa ha anticipato, una volta capito che al massimo arrivava a podio si è lanciato Aru, Landa si è trasformato inntesta di ponte e hanno tentato il ribaltone.

Non ci sono riusciti ma ci hanno provato.

Certo se Arubstava fermo dietro a Contador sul podio ci arrivava Landa ma che senso aveva?

Landa non ha mai vinto nulla di importante perché non ne è mai stato in grado. Aru si è perso comunque in quel Giro aveva già del margine su Landa, anche se non molto. Non è vero che Landa stava andando più forte in salita. Landa era un po' più libero perché faceva meno paura. Quando attaccava Aru Contador provava subito a ricucire, Landa spesso lo controllavano con i gregari.
Landa è stato un favoloso ultimo uomo ma non certo un grande capitano. I migliori piazzamenti in classifica generale lì ha fatto in gare dove era gregario o quantomeno lo è diventato durante la corsa e non è un caso. Da capitano avrebbe fatto piazzamenti peggiori in quelle occasioni, come del resto Kuss non avrebbe mai vinto una Vuelta e Yates non sarebbe mai arrivato a podio in un Tour.

Picket
6 settembre 2024 12:08 Frank46
Non diciamo fesserie i ritmi del Giro non erano di certo inferiori a quelli della Vuelta e non esiste solo il COVID.
Tiberi stava andando molto forte, chiaramente difficilmente avrebbe potuto battere Roglic, oltretutto su percorsi inadatti all' italiano e molto adatto allo sloveno.

Ha avuto dei giramenti di testa e poi si è scoperto che era un insolazione e ha accusato anche un po' di febbre a causa di questo.
Non è stato l' unico ritiro causato dal caldo estremo, ovviamente le condizioni meteo estreme fanno parte del gioco ed è auspicabile adattarsi bene un po' a tutte le condizioni, ma probabilmente avrebbe solo dovuto bagnarsi un po' di più e quest' esperienza gli sarà utile per il futuro.

In ogni caso chiunque abbia avuto un problema del genere sa che è praticamente impossibile proseguire ed è anche molto pericoloso perché in discesa non saresti lucido.

Soudal Q.S.
6 settembre 2024 12:46 warrior
Direttori sportivi: zero in condotta.

Frank
6 settembre 2024 14:02 pickett
Mi ricordi quegli allenatori che perdono 5-0,e si giustificano dicendo:"Però i primi 10 minuti abbiamo giocato bene".Puoi girarla come ti pare,arrampicarti su tutti gli specchi che vuoi,ma rimane la sostanza che Tiberi ha preso un tremendo k.o.,ed é tornato a casa con le pive nel sacco,dopo aver rilasciato,alla vigilia della Vuelta,dichiarazioni spavalde e imprudenti.Il sole e il caldo c'erano per tutti,non é che gli altri avessero l'ombrellina come nella MotoGP.

pickett
6 settembre 2024 14:54 maxlrose
forse non comprendi nemmeno l'italiano chiaro...
ho mollato proprio dopo la prima settimana (out almeyda e crisi Yates).
TI rode davvero tanto che Tiberi sia l'italiano piu forte per un GT ,vero?
Fai crescere la bile ,non puoi fare altro...

Maxlrose
6 settembre 2024 15:00 alerossi
Dura vedere la uae fare una vuelta fallimentare vero? Volevano imitare la jumbo 2023, ma non avranno nessuno sul podio. E la maglia lunares (immeritata perchè era di van aert) non può essere una piccola soddisfazione.

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