La tradizione si rinnova, all’insegna dei grandi numeri e di nuovi record. Sabato 31 agosto a Borgo Valsugana inizierà «La Settimana d’Oro», che dalla “Coppetta” per Giovanissimi condurrà fino alla Coppa d’Oro per Allievi di domenica 8 settembre, con un poker di eventi capaci di portare nella località trentina quasi 3000 giovani ciclisti e un totale di dodicimila presenze nel breve volgere di due weekend.
L’evento è stato presentato mercoledì sera a Borgo, che è pronta a vestirsi a festa. Si inizierà nell’imminente fine settimana con la Coppetta d’Oro, che ha fatto segnare nuovi record, con quasi 1500 baby ciclisti dai 7 ai 12 anni in gara nelle giornate di sabato 31 agosto (a partire dalle 10 nella zona del centro sportivo) e domenica primo settembre. Duecento in più dello scorso anno i partecipanti, un dato in controtendenza con i numeri fatti segnare in generale dalle manifestazioni ciclistiche.
Sabato 7 settembre, invece, sarà la volta della Coppa Rosa per Allieve e della Coppa di Sera per Esordienti (maschi e femmine), a precedere la Coppa d’Oro per Allievi di domenica 8 settembre: quest’ultima vedrà schierati ai nastri di partenza circa 600 ragazzi della categoria under 16, alla presenza anche di alcuni team stranieri provenienti da Slovenia, Gran Bretagna e, novità dell’ultima ora, dalla Danimarca.
«Questi numeri sorprendono anche noi, ma la dicono lunga sul fascino e il nome che il nostro evento è riuscito a costruirsi nel tempo – ha commentato Ugo Segnana, coordinatore del comitato organizzatore che fa capo al Veloce Club Borgo -. Alla Coppetta d’Oro abbiamo sfiorato i 1500 iscritti, una quota superiore a quella fatta registrare dal Meeting Nazionale Giovanissimi. Per la Coppa di Sera per Esordienti abbiamo il numero massimo fissato in 200 partenti per ogni annata, altrimenti le richieste sarebbero superiori, mentre per le due corse femminili under 14 avremo un centinaio di atlete per categoria in gara. Sono ben 150 anche le Allieve e quest’anno tornerà in gruppo anche la rappresentativa della Germania».
I numeri registrati dalla Coppa d’Oro per Allievi, giunta alla 56ª edizione, hanno sorpreso anche gli organizzatori. «Siamo arrivati ad avere anche 700 iscritti a un certo punto – ha aggiunto Segnana -. Ora sono 540 i ragazzi italiani, a cui si aggiungono due team sloveni, tra cui il Pogi Team di Tadej Pogacar, una rappresentativa britannica con due atleti gallesi, uno scozzese e un inglese e, novità dell’ultima ora, due giovani corridori danesi, che proprio nelle scorse ore ci hanno inviato la loro richiesta di partecipazione».
Non è tutto. «Un ex professionista americano ha chiesto informazioni per l’anno prossimo – ha concluso Segnana -. Vorrebbe portare alcuni ragazzi di Los Angeles a partecipare alla nostra corsa. Per noi questo rappresenta un grande attestato di stima».
Grandi numeri significano anche grande impegno, sostenuto fortemente dal solido volontariato valsuganotto. «Fortunatamente abbiamo un gruppo di volontari fantastico che ci sostiene e degli sponsor che si sono legati alla nostra realtà – ha precisato il presidente del Veloce Club Borgo Stefano Casagranda -. Parliamo di una manifestazione che ha un costo complessivo che va dagli 80 ai 100 mila euro. Ogni anno aumentano le spese legate soprattutto alla sicurezza, che ci costringono a togliere qualcosa da qualche altra parte. Stiamo cercando di sensibilizzare gli enti per trovare la necessaria solidità economica. Il nostro è un evento ripetuto nel tempo, che a livello promozionale porta sicuramente molto, persone nuove ogni anno, famiglie. Si parla di dodicimila presenze in due weekend. Sarebbe auspicabile un’attenzione maggiore anche da parte degli albergatori, a cui abbiamo provato a chiedere un piccolo contributo, senza trovare particolare riscontro».
Ospite d’onore della 56ª Coppa d’Oro sarà Fabio Baldato, ex professionista ora direttore sportivo del vincitore del Giro d’Italia e del Tour de France 2024 Tadej Pogacar. Chi meglio di lui per celebrare i protagonisti di una corsa che premia il direttore sportivo del vincitore.
«Questa manifestazione ci viene invidiata da tutte le altre regioni italiane – ha commentato Giovannina Collanega, presidente del Comitato Trentino della Federciclismo -. Una gara che i ragazzi vogliono venire a fare. Sono loro che spingono le società a portarli». Quest’anno, inoltre, le tre corse femminili (Coppa di Sera per Esordienti Donne e Coppa Rosa per Allieve) eleggeranno anche le nuove campionesse del Triveneto, con Borgo Valsugana chiamata all’ultimo a rimpiazzare la vicentina Sarcedo, dove era originariamente in programma l’ultima tappa del circuito.
«Il vostro impegno è riconosciuto in tutta Italia e non solo – ha precisato Stefania Segnana, consigliere della Provincia Autonoma di Trento -. Questa manifestazione è l’ideale coronamento di tutto il lavoro che il Veloce Club Borgo svolge con dedizione per tutto l’anno».
La Coppa d’Oro può contare sul convinto supporto dell’Apt Valsugana e della Comunità di Valle locale. «Crediamo nella rete del volontariato, nel territorio e in un evento capace di portare oltre diecimila persone in Valsugana nel mese di settembre – ha spiegato Patrizio Andreatta, rappresentante dell’azienda per il turismo -. Non possiamo che essere grati agli organizzatori e cerchiamo di fare il possibile per sostenerli».
Hanno speso parole d’elogio pure il presidente della Cassa Rurale Altavalsugana Arnaldo Dandrea, che ha proposto un tavolo di lavoro per una serie di ragionamenti sulle possibili azioni da avviare per sostenere la manifestazione, e il sindaco di Borgo Valsugana Enrico Galvan. «Il lavoro di voi organizzatori è duplice – ha sottolineato Galvan -. C’è un ruolo a livello sportivo, unito alla capacità di aver creato un evento che porta Borgo Valsugana sulla bocca di tanti, veicolando un messaggio positivo del nostro territorio».
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