Raffica di statistiche sulla ottava tappa del Tour de France, redatte da Michele Merlino e dall'NTT Daily Stat.
50,9: QUANDO LA STRADA SALE, GIRMAY ACCELERA
Già entrato nella storia con la vittoria di tappa a Torino e i primi giorni con la maglia verde, Biniam Girmay ha dominato lo sprint intermedio (su strade in leggera discesa) nel gruppo: fino a 72,4 km/h secondo i tracker di NTT Data. L'ultimo chilometro è stato molto più difficile, salendo al traguardo... E a stella'africana eccelle in queste condizioni, come dimostra la sua velocità di 50,9 km/h toccata poco prima del traguardo per avere la meglio sui suoi rivali. Quando la strada è spianata Arnaud De Lie è stato in grado di accelerare fino a 52,2 km/h, ma era troppo tardi per superare Girmay.
2: GIRMAY RIPETE IL SUCCESSO E PONE FINE ALLA SERIE
Con una seconda vittoria al Tour 2024, Biniam Girmay pone fine a una striscia che ha visto sette corridori diversi vincere le prime sette tappe del Tour de France 2024. Il suo precedente successo è arrivato a Torino, il giorno 3. Romain Bardet, Kévin Vauquelin, Tadej Pogacar, Mark Cavendish, Dylan Groenewegen e Remco Evenepoel sono gli altri vincitori di quest'anno. La stella eritrea pone fine anche ad una serie di sei volate dominate da sei vincitori diversi (a partire da Mads Pedersen l'anno scorso a Limoges, fino a Dylan Groenewegen a Digione).
27: PAREGGIO FRA VINGEGAARD E POGACAR
Tadej Pogacar è arrivato a 27 Maillot Jaune da quando ha preso d'assalto il Tour de France nel 2020... E Jonas Vingegaard ha collezionato la stessa identica quantità di maglie nelle ultime due edizioni, che lo hanno visto eguagliare le due vittorie complessive di Pogacar. I due possono ora puntare al record di Fabian Cancellara di 29 Maillot Jaune. Eddy Merckx rimane lontanissimo con un record di tutti i tempi di 111 Maillot Jaune (comprese le semitappe).
38%: INSTANCABILE ABRAHAMSEN
Dopo 8 tappe, Jonas Abrahamsen ha trascorso 12 ore, 9 minuti e 30 secondi in fughe... vale a dire il 38% del suo tempo totale di gara! Onnipresente sin dalla Grande Partenza d'Italia, l'attaccante norvegese è stato particolarmente aggressivo ieri, con una media di 44,3 km su 167 km in testa (la maggior parte dei quali da solo) per assicurarsi un secondo premio della combattività in questa edizione.
1984: ABRAHAMSEN BATTE PEETERS
Con un margine di 13 punti su Tadej Pogacar (33 contro 20) in testa alla classifica dei spm, Jonas Abrahamsen è destinato a mantenere la maglie a pois almeno fino a mercoledì, dato che ci sono solo 4 punti in palio nella tappa 9 e nessuno nella numero 10. Un paio di anni fa, Magnus Cort Nielsen è stato il primo leader della classifica gpm e ha perso la maglia solo il giorno 9. Abrahamsen è già pronto a battere quel record. L'unica volta che il primo leader della classifica Gpm ha portato la maglia a pois nella seconda settimana è stato nel 1984, quando Ludo Peeters l'ha persa contro Jean-René Bernaudeau nella tappa 10.
2-2: L'ERITREA RAGGIUNGE IL SUDAFRICA
Quando Biniam Girmay ha vinto in volata a Torino, l'Eritrea è diventata la seconda nazione africana con una vittoria di tappa al Tour, sulla scia del Sudafrica. Il record di due vittorie di Girmay ora pareggia al conteggio di Robert Hunter (Montpellier 2007) e Daryl Impey (Brioude 2019).
1-3: DE LIE RIMANE DIETRO A GIRMAY
Con un 3° posto, Arnaud de Lie è arrivato nella top-3 per la seconda volta al Tour de France. Era già stato terzo a Torino, sempre dietro a Biniam Girmay.
2: LA INTERMARCHE' E L'EFFETTO BINI
Dopo essere rimasta senza vittorie nei primi sei Tour, la Intermarché-Wanty è ora a due successi nelle prime otto tappe di questa edizione!