Oggi a Colombey-les Deux Eglises è arrivata la seconda vittoria per Biniam Girmay e questa volta la linea del traguardo l’ha passata con la maglia verde di leader della classifica a punti.
«Non so cosa dire – ha detto Biniam Girmay dopo il traguardo - Ringrazio Dio per tutto. E questa vittoria la voglio dedicare a mio padre e a mia madre ed è per tutta la mia famiglia che mi ha sempre supportato. Hanno creduto in me e mi hanno sostenuto affinché diventassi un ciclista professionista».
Girmay ha ottenuto la sia prima vittoria a Torino, scrivendo una pagina importante nella storia della corsa, e oggi quella pagina si è arricchita di un nuovo successo. «Finali come questo si adattano molto alle mie caratteristiche. Io preferisco quando un rettilineo d'arrivo non è completamente pianeggiante. Quando il traguardo è piatto, gli altri velocisti sono più forti e più veloci di me. Mentre con il mio peso, il traguardo di oggi era praticamente perfetto».
Un ringraziamento è andato anche alla sua squadra, che ancora una volta ha cercato di posizionarlo bene per la volata di gruppo. Girmay è stato portato al momento giusto nelle primissime posizioni e per questo è riuscito a trovare il giusto spazio per superare gli altri.
«Ringrazio anche la mia squadra, hanno fatto un lavoro perfetto. Oggi quando siamo partiti non mi sentivo molto bene a causa della pioggia, ma la situazione è migliorata man mano che andavamo avanti. Nel finale avevamo preso molta velocità per via di quella discesa, ma il vento era contrario. Sentivo che le gambe stavano bene e poi non ho fatto altro che dare tutto quello che avevo».
Girmay aveva capito che la tappa di oggi sarebbe stata perfetta per conquistare un’altra vittoria e adesso spera di poter arrivare fino a Nizza con la maglia verde della classifica a punti. Sarebbe la prima volta che un africano sale sul podio finale del Tour con la maglia del miglior velocista.
«Avevo capito che oggi sarebbe stato ancora il mio giorno. Devo anche ringraziare i ragazzi della Cofidis che mi stavano davanti e mi hanno aiutato involontariamente a posizionarmi bene. Dopo è stata una bella lotta con Jasper ma è andata bene. In questo Tour volevo vincere una tappa e ottenere punti, ora ho vinto con la maglia verde e sarò felice se questa maglia riuscirò a tenerla fino alla fine».