I VOTI DI STAGI. VAUQUELIN INCANTA, VINGEGAARD NON SOFFRE, POGACAR S'OFFRE, ROGLIC SI FA ATTENDERE

I VOTI DEL DIRETTORE | 30/06/2024 | 18:42
di Pier Augusto Stagi

Kévin VAUQUELIN. 10 e lode. In questo Tour d’Italie, vincono solo i francesi, che non s’incazzano, ma si beano di essere forti. Perdono la maglia gialla con Bardet, ma si portano in casa e quindi in albergo una tappa sontuosa, vinta meritatamente in una Emilia Romagna parata a festa, che spumeggia gioia e passione e saluta come si conviene la corsa più bella del mondo. Vince questo ragazzotto 23enne del Calvados, quindi normanno come un certo Anquetil. I colleghi francesi dicono che abbia i numeri per diventare un grande, al suo primo Tour un numero lo fa per davvero, con intelligenza tattica e tenuta. Pedala facile, e questa è una dote che hanno solo i campioni. Pedala Bianchi e questo è un ragazzo che può andare Oltre.


Richard CARAPAZ. 8. Bravo l’ecuadoriano della EF Education-EasyPost. Resta nel vivo della corsa, con grande lucidità, e porta a casa un ottimo decimo posto. È lì, pronto per la battaglia.


Remco EVENEPOEL. 6. Era una tappa che poteva anche sorridergli, ma più che attaccare deve difendersi e alla fine lo fa bene, rientrando proprio nel finale. Scampato pericolo. Per lui il premio della maglia bianca di miglior giovane. Si poteva sperare qualcosa di più da lui? Si.

Jonas VINGEGAARD. 8. Se non ci fosse lui, Tadej farebbe anche qui quello che vuole. Ma il danese c’è e si fa vedere benissimo, soprattutto a Tadej. Facile nel cucire sullo scatto di Pogacar, facile nel contenerlo. Facile che possa rendere durissima la vita allo sloveno, che sarà anche in giallo, ma la strada per Nizza è lunghissima. Molto lunga. E il Galibier è già lì.

Tadej POGACAR. 7,5. Si aspettano il suo scatto e lui scatta, ma qui siamo in Italia e non al Giro. Qui siamo al Tour e soprattutto c’è il danese, che pare avere un ottimo colpo di pedale e avrebbe dovuto soffrire questa tappa nervosa e scattante, ma alla fine s’offre per dare un po’ di spettacolo e spegnere gli entusiasmi di Tadej. Che torna in giallo, ma forse non come avrebbe voluto.

Giulio CICCONE. 6. Resta nelle zone di testa, ma deve concedere qualche secondo ai migliori. È nelle parti alte della classifica generale (10°) e dopo due tappe va più che bene. Basso profilo, sperando di risalire, ancora un po’.

Primoz ROGLIC. 5. Conosce bene questo arrivo, conosce bene il San Luca, avendo vinto tre volte il Giro dell’Emilia e conquistato qui una maglia rosa. Tra gli uomini più attesi si fa attendere: un po’ troppo.

Jonas ABRAHAMSEN. 8. Due giorni in fuga e oggi il premio della combattività non glielo toglie nessuno. Per il 28enne corridore norvegese ci sono anche due maglie: quella verde a punti e quella a pois di miglior scalatore. Non male come inizio.

VISMA LEASE A BIKE 2. Dacci oggi la nostra caduta quotidiana e per i ragazzi olandesi arriva puntuale anche oggi. Finiscono per le terre, senza conseguenze particolari, Wout van Aert e Matteo Jorgenson. Speriamo che sia finita qui, almeno per qualche giorno.

Quentin PACHER. 8. Il 32enne corridore della Groupama - FDJ, dopo dieci chilometri porta via una fuga che segnerà di fatto la tappa. Con lui Axel Laurance (Alpecin - Deceuninck), Hugo Houle (Israel - Premier Tech), Nelson Oliveira (Movistar Team), Kévin Vauquelin (Arkéa - B&B Hotels), Cristián Rodríguez (Arkéa - B&B Hotels), Mike Teunissen (Intermarché - Wanty), Bram Welten (Team dsm-firmenich PostNL), Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility), Harold Tejada (Astana Qazaqstan Team) e Jordan Jegat (TotalEnergies). Non ci sono italiani, ma ce ne sono una montagna da Cesenatico a Bologna: spettacolo assoluto, da Grande Bellezza.

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COMMENTI
Oggi
30 giugno 2024 19:02 Albertone
Oggi una montagna di spettatori da Cesenatico a Bologna ? Lo stesso ieri , basta decidersi. Idem fu a Firenze....

Direttore
30 giugno 2024 19:07 fransoli
Non riuscivo a comprendere il perché della polemica sul depart a Firenze, poi ho visto un suo articolo del medesimo tenore pubblicato sul giornale, il non plus ultra del giornalismo indipendente, ed ha capito.... Trattavasi di marchetta pro governativa intrisa di rosicata per non aver vinto le elezioni a Firenze, che po' a dira tutta usando le sue stesse parole figuriamoci se a Firenze andavano ad eleggere un sindaco tedesco. Tenetevi pure il multinick, per quanto mi riguarda avete perso un lettore

Visma 2
30 giugno 2024 19:32 Bicio2702
"dacci oggi la nostra ecc. ecc."
Come se si divertissero a cascare sull'asfalto.
Giudizio incommentabile.

@ fransoli
30 giugno 2024 19:34 Albertone
Potresti condividere il link di cio' che hai letto ? Grazie

Pubblico
30 giugno 2024 20:33 alerossi
Oggi il pubblico ha recuperato il flop di ieri. Ma c'erano pochi dubbi, perchè il san luca è ormai diventata una realtà importante del ciclismo, con l'emilia che meriterebbe il wt per la startlist che ogni anno offre.

Solo 8
30 giugno 2024 21:00 JeanRobic
Vingegaard merita 10 solo per esserci con questa condizione qui.

Vingegaard
30 giugno 2024 23:16 Arrivo1991
Penso sia,dopo il vincitore, la vera sorpresa della giornata. In tanti lo davano per gia' staccato, ed invece....Vauquelin voto da fuoriscala. In quanti avrebbero dato un vincitore diverso da Pogacar ( o i soliti 3/4 nomi ) oggi ? Nessuno. Bravissimo

Pagelle
30 giugno 2024 23:30 Anbronte
8 al danese per essersi difeso 7.5 a Pogacar per aver attaccato. Non capisco. Anche l anno scorso Pogacar era attivato al Tour senza corse dalla Liegi, ma non aveva avuto tutta questa vomprensione

Ciccone
1 luglio 2024 00:36 pickett
Paradossale che l'anno scorso prendesse degli 8 per l'insignificante maglia a pois conquistata contro nessuno,e prenda solo sei per un'eccellente prestazione come quella di oggi.

@ fransoli
1 luglio 2024 09:51 Cicorececconi
Non mancherai.

Tutto già scritto
1 luglio 2024 10:13 The contender
C.V.D. Ionas Vinghegard Rasm Ussen,senza gare da 3 mesi e con 20 giorni di allenamento,viaggia alla velocità di taddeo fin da subito. Come dice sul tubo l'AI di ciclismo e doping...la nostra ''cara'' acciuga danese...Lui e Taddeo...come dire...tutto sanno tranne che di ''salato''. Secondo me se i controlli fossero praticati come si dovrebbe....si arriverebbe al...Come Volevasi Dimostrare.

The Contender
1 luglio 2024 11:34 Buzz66
Ci spiegherebbe gentilmente, come dovrebbero essere fatti i controlli? Immagino tali e quali a quelli che vengono svolti per calcio, nuoto, rugby, basket o F1, vero?
Quelli si che fanno dei controlli affidabili…

Caro Direttore
1 luglio 2024 13:33 girapedali
Tralascio la polemica di Firenze che trovo inutile sterile inappropriata, così pure le pagelle della tappa , Sia meno di parte e giudichi quello che hanno visto tutti e non quello che Lei Iole vedere, Taddeo ha tentato un attacco e Vigo a ha reagito, e allora perché a uno ha dato 8 e all’altro 7,5.
Abbiamo capito che Vigo sta bene e allora aspettiamo a dare giudizi inopportuni sterili e non appropriati.
Stia bene ma guardi con occhio i m parziale

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