L'ORA DEL PASTO. QUEI MACININI E QUEL CAFFE' CHE TANTO SANNO DI CICLISMO. GALLERY

NEWS | 19/06/2024 | 08:09
di Marco Pastonesi

Ruote. A razze. Piene, poderose, pesanti. Però, più che a biciclette, sembrano adatte a treni, trattori, carrelli. Senonché le loro dimensioni – potrebbero essere grandi, più o meno, come volanti – riducono anche quelle delle macchine cui sono collegate. E infatti queste ruote volanti (o volanti rotanti) appartengono a macinini da caffè.


Una sessantina di macinini da caffè. Per schiacciare, pestare, polverizzare i chicchi di caffè. Nipoti del mortaio a mano, padri del macinacaffè elettrico. Da tavolo, da muro. Con tazze, con cassetti. In rame, in ottone, in legno.


Li sta collezionando Leo Palladino, titolare del Caffè Cilento, macinato e a grani, cialde e capsule, anche macchine da caffè e decalcificanti, a Laurito, nel Salernitano, lungo il Cammino di san Nilo. I suoi macinini, acquistati qua e là per il mondo, scovati in mercatini o inseguiti nelle aste, sono in esposizione in un locale restaurato in piazza San Giovanni Battista. Gli orari di apertura sono elastici: se la porta è chiusa, basta un rapido passaparola e magicamente apparirà lo stesso Leo, chiavi in mano, appassionato cicerone.

I macinini da caffè hanno molto di ciclistico. Le ruote-volanti, innanzitutto. I marchi, come la Peugeot, costruttrice di macinini da caffè e che pure per quasi un secolo ha costruito anche biciclette e sponsorizzato squadre di ciclismo, da Petit-Breton a Philippe Thys, da Ferdi Kubler a Tom Simpson, fino a Eddy Merckx. Aziende di caffè, da Café de Columbia e Faema (e Faemino) fino a Segafredo, legate a squadre di ciclismo. Ci sono stati corridori che, prima di gareggiare, lavoravano proprio nelle piantagioni di caffè, come il piccolo scalatore venezuelano José Rujano. E altri corridori che, prima di gareggiare, su un trabiccolo trasportavano sacchi di caffè, come generazioni di ruandesi. E quanta storia italiana in un’azienda come la Rancilio (https://www.tuttobiciweb.it/article/83892: diritti d’autore di Giuseppe Figini). E se i macinini macinano caffè, i corridori macinano chilometri. In questo caso, un caffè aiuta. Troppi, dopano. Il caffè è come una corsa: dolce o amaro. Il caffè può essere come uno sprint: ristretto. O anche come una volata: lungo. Il caffè è come tutti i corridori dovrebbero essere: corretto. Il caffè è come qualche carriera non dovrebbe essere mai: macchiato.

Per un paio di anni Palladino è stato artefice di una straordinaria iniziativa: a tutti quelli che gli portavano un sacchetto di immondizia raccolta sulla spiaggia, offriva un caffè. Magari, adesso, gli mostra anche il suo piccolo museo.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un altro grande amico del ciclismo ci ha lasciato. Alexander Gufler era un ragazzo che in gruppo ci era stato: aveva corso tra i dilettanti con le maglie della Bibanese, della Egidio Unidelta e della Ciclistica 2000, arrivando alle soglie...


Il veloce ed esplosivo Javier Serrano continuerà almeno per un’altra stagione a vestire la maglia del Team Polti Kometa. Sarà la terza per lui in prima squadra dopo l’approdo nel 2022 nella formazione U23 e la promozione l’anno successivo. In...


Lo scalatore Cesare Chesini è il primo nuovo innesto della formazione 2025 ufficializzato dal Team MBH Colpack Ballan CSB. Il corridore, classe 2004, è nato l’11 marzo e risiede a Sant’Ambrogio Valpolicella, in provincia di Verona.Nel 2024 l’atleta si è...


Pantaleo ha realizzato “Il Sogno più Grande”: incontrare Vincenzo Nibali. Scelto tra centinaia di bambini italiani che hanno partecipato al concorso nazionale indetto da CONI e ITA Airways, il giovanissimo biker di Molfetta ha raccontato in un video tutta l’energia, la passione e...


Comincia il mese di dicembre e subito per gli appassionati arriva un gustoso regalo... Domenica 1° dicembre, infatti, su tuttobiciweb e Ciclosmo Live potrete seguire la diretta streaming del 45° Trofeo Mamma e Papà Guerciotti, uno dei più importanti appuntamenti...


Wout Van Aert è tornato dalla Spagna lo scorso weekend e questa settimana è nei Paesi Bassi per le giornate del team Visma-Lease a Bike, il cui programma includerà l’assemblaggio e le varie prove con adattamenti sulla bici, servizi fotografici...


Se nei viaggi o nei trail a cui avete preso parte in bikepacking avete notato che un manubrio particolarmente appesantito con una capientissima borsa non fa al caso vostro, vi consiglio di prendere in esame borse dalla capienza media,  nettamente più...


Jonathan Milan è riuscito nell'impresa che nessuno aveva mai centrato: è il primo corridore nella storia dell'Oscar tuttoBICI a conquistare il titolo sia nella categoria Professionisti che in quella dei Giovani. Nel Gran Premio Fondazione Molteni riservato ai professionisti, il...


Debora Silvestri ormai alla sfortuna ci ha fatto l’abitudine, anzi potremmo dire senza problemi che per qualche anno ci ha fatto addirittura l’abbonamento pieno. Tra cadute e squadre che chiudono l’atleta ventiseienne del team Laboral non era mai riuscita ad...


Consentire alle giovani cicliste di talento di crescere gradualmente e senza pressioni. È questo l’obiettivo primario di Nexetis, la squadra femminile costituita per volere della federazione ciclistica svizzera che è stata presentata ieri a Zurigo.L’equipe sarà affiliata nella Confederazione con...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024