Ancora una volata serrata sulle strade del Giro di Slovenia: la seconda tappa - la Žalec-Rogaška Slatina di 177,9 km - ha visto il successo del tedesco Phil Bauhaus che ha preceduto di pochi centimetri Alberto Dainese. Proprio le loro squadre, la Bahrain Victorious e la Tudor Pro Cycling, sono state le più attive nell'andare a riprendere la fuga di giornata.
Dopo una fuga iniziale di sei uomini, che ha permesso a Davide Baldaccini (team Corratec Vini Fantini) di indossare domani la maglia indaco dei GPM, un secondo attacco da lontano è stato portato da Mikkel Honoré (EF Education Easypost), Connor Swift (Ineos Grenadiers), Pau Miquel (Equipo Kern Pharma) e Martin Marcellusi (VF Group Bardiani Csf Faizanè) con questi ultimi che hanno perso contatto, con grande sfortuna per Marcellusi vittima di guai meccanici. Ai -8 km è rimasto solo Honoré che ha insistito con determinazione, arrendendosi solo a 2 km dalla conclusione.
Poi è stata come detto volata, seppur priva di qualche velocista fiaccato dai muri disseminati sul percorso nell'est della Slovenia: tra gli assenti illustri, il vincitore di ieri Dylan Groenewegen (team Jayco AlUla). Da segnalare diversi altri italiano in top-10 (Covi, Fiorelli, Lonardi e Moschetti) e purtroppo ai -300 metri una caduta nella quale sono rimasti coinvolti diversi corridori.
Per Bauhaus si tratta del secondo successo della stagione dopo la vittoria nella terza tappa della Tirreno-Adriatico. Il tedesco della Bahrain Victorious è anche il nuovo leader della corsa. Domani inizieranno le opportunità per scalatori e attaccanti.
I PRIMI DIECI
1. Bauhaus Phil Bahrain Victorious in 04:26:08
2. Dainese Alberto Tudor Pro Cycling Team
3. Mezgec Luka Team Jayco-AlUla
4. Koch Jonas BORA-hansgrohe
5. Narvaez Jhonnatan INEOS Grenadiers
6. Covi Alessandro UAE Team Emirates
7. Fiorelli Filippo VF Group-Bardiani CSF-Faizanè
8. Lonardi Giovanni Team Polti Kometa
9. Moschetti Matteo Q36.5 Pro Cycling Team
10. Aular Orluis Caja Rural-Seguros RGA
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