Visita graditissima nella sede di Amore e Vita nei giorni scorsi: protagonista il sindaco di Capannori e presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini. Il primo cittadino è stato accolto dal patron Ivano Fanini, a cui Menesini ha conferito alcuni mesi fa l'onorifica carica di Ambasciatore nel mondo del Comune di Capannori.
Nonostante il sindaco Menesini fosse già stato diverse volte nella sede di Amore e Vita e del Museo Fanini, ha voluto fare nuovamente visita a casa Fanini in seguito al Premio Fedeltà allo Sport, tenutosi lo scorso lunedì 3 giugno. La serata, organizzata con maestria e impeccabilità dal giornalista Valter Nieri, ha visto la premiazione di grandi campioni dello sport mondiale come Vincenzo Nibali, Alessandro Petacchi, Franco Causio, Sergio Brio, Ivano Bordon e Marco Landucci e molti altri di diverse discipline
In quell'occasione, il Presidente Menesini ha avuto l'onore di conferire la "Sfinge D'Oro" al ciclista Claudio Golinelli, l'atleta con il maggior numero di vittorie “mondiali” nella storia del ciclismo appartenente all'unica squadra professionistica mai esistita sul territorio capannorese e lucchese. Golinelli ha vinto tre Campionati del Mondo su pista, nella specialità del Keirin a Gand nel 1988 e nelle specialità della Velocità e del Keirin a Lione nel 1989.
Visibilmente entusiasta, Menesini ha espresso il suo piacere nell'aver potuto premiare un campione del calibro di Golinelli. Proprio per questo, ha voluto visitare il Museo Fanini - Amore e Vita per approfondire e "toccare con mano" la storia e le gesta atletiche dell'ex campione mondiale, scoperto e lanciato da Ivano Fanini. Durante la visita, Menesini ha potuto ammirare le immagini, la maglia iridata di Golinelli e i numerosi trofei conquistati, oggi esposti nel museo. Ha apprezzato profondamente la storia di questo campione, l'unico atleta italiano nella storia ad aver vinto tre titoli mondiali su pista in queste specifiche discipline
Ad accompagnare Menesini in questo "tour di ricordi" oltre ad Ivano Fanini, era presente anche il figlio Cristian: Amore e Vita si conferma ancora una volta luogo di memoria e celebrazione delle eccellenze sportive.
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