GIRO D'ITALIA. A ROMA LA PASSERELLA FINALE

GIRO D'ITALIA | 26/05/2024 | 08:15
di Bibi Ajraghi

E rieccoci a Roma, per la frazione conclusiva del Giro d'Italia numero 107. L'ultima tappa è divisa in due parti: avvicinamento, dalla partenza a Roma-EUR, fino al primo passaggio sulla linea di arrivo si raggiunge il litorale e poi Ostia, quindi si ritorna in zona partenza e in seguito circuito finale (8 giri) all’interno della Capitale.


per seguire il racconto in diretta dell'intera tappa a partire dalle 15.25 CLICCA QUI


Il circuito di 9,5 km si sviluppa interamente lungo le vie cittadine (ampie e talvolta con alcuni spartitraffico). Si alternano brevi ondulazioni e lunghi rettilinei raccordati da curve a volte impegnative. Il fondo stradale è prevalentemente asfaltato con alcuni brevi tratti in pavé (“sanpietrini”). In totale la tappa misura 125 km.

L'ITALIA DEL GIRO

Per il secondo anno consecutivo è Roma ad accogliere il gran finale del Giro d’Italia. Sarà grande festa e, probabilmente, sarà volata. Prima di correre sotto il palco per applaudire i vincitori, ci si lascia piacevolmente travolgere dalle bellezze della Capitale. Che sono tante, tantissime. Difficile scegliere da dove iniziare.

Il Colosseo è la superstar della Roma archeologica, non si può fare a meno di conoscerlo prima di recarsi ai Fori Imperiali un complesso architettonico unico al mondo composto da una serie di edifici e piazze monumentali, centro dell’attività politica di Roma antica, edificato in un periodo di circa 150 anni, tra il 46 a.C. e il 113 d.C.

Appena successive sono poi le Terme di Caracalla, uno dei più grandi e meglio conservati complessi termali dell’antichità, edificate sul Piccolo Aventino tra il 212 ed il 216 d.C., in un’area adiacente al tratto iniziale della Via Appia. Per l’importanza dei suoi monumenti quest’ultima fu definita già nell’antichità Regina Viarum. La si percorre a piedi o in bici, ammirando alcuni dei più notevoli monumenti dell’Antica Roma tra cui il Mausoleo di Cecilia Metella, le catacombe di San Callisto, San Sebastiano e Domitilla, la Villa dei Quintili e la Tomba circolare di Casal Rotondo.

Meno noto, ma di grandissimo rilievo, è il Parco Archeologico di Ostia Antica, il secondo in Italia per estensione (dopo Pompei), che sorge nei pressi del circuito che percorreranno i corridori. Potrebbe essere questa la meta ideale per chi vuole scoprire una perla artistica e allo stesso tempo assistere al passaggio della gara senza immergersi nel tourbillon cittadino.

Impossibile, naturalmente, mancare la visita della Basilica di San Pietro, il cuore religioso della città, e agli adiacenti Musei Vaticani con la loro inestimabile collezione di tesori artistici e, soprattutto, la Cappella Sistina. E come dimenticare Castel Sant’Angelo, uno dei monumenti più famosi e visitati di Roma, anch’esso sfiorato dai corridori? Dalle sue terrazze o dalle aperture situate lungo i camminamenti esterni si gode uno dei panorami più suggestivi della città.

Gli appassionati di ciclismo faranno tappa anche al grande murales, realizzato per l’occasione, dedicato al Giro nei pressi della stazione metropolitana di Conca d'Oro. Una novità che non mancherà di stupire. Così come sarà piacevole recarsi dopo il tramonto in Piazza di Spagna, per ammirare lo spettacolo della scalinata di Trinità dei Monti e della fontana della Barcaccia colorate di rosa.

Oggi si svolgerà anche la Family Ride, una pedalata non competitiva da fare in famiglia e con gli amici per le vie del centro storico al mattino, prima della partenza dell’ultima tappa della Corsa Rosa. Il percorso parte da via San Gregorio, proprio sotto l’arco di arrivo della tappa del Giro, e misura appena sei chilometri. Alla portata di tutti, quindi.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Varato dalla Struttura Tecnica Regionale presieduta da Giovanni Nencetti – Settore Strada – la bozza del calendario gare élite e under 23 per la stagione 2026. Complessivamente al momento sono 30 le gare in programma. La novità è che la...


Il 2025 è stato l’anno in cui l’Italia è tornata a mettere la firma sul Giro del Belvedere, e lo ha fatto con il suo talento più fulgido: Lorenzo Finn. Il genovese si è imposto di forza sulle strade trevigiane...


Sam Welsford, velocista australiano, ha firmato un contratto biennale con la INEOS Grenadiers a partire dal 2026. Considerato un ottimo velocista, con sei vittorie di tappa al Tour Down Under, Welsford lavorerà a stretto contatto con il velocista e pluricampione...


La Red Bull – BORA – hansgrohe inizia la stagione 2026 insieme a Specialized con un nuovo look, pur rimanendo fedele alla propria storia. La nuova maglia è più di un semplice aggiornamento del design. È l'evoluzione costante della divisa...


L'esordio stagionale di Mathieu Van der Poel nel ciclocross, con il ritorno alle gare dopo un lungo stop, non è stato facile come quello dello scorso: per conquistare la vittoria l’olandese ha dovuto lottare contro un Thibau Nys veramente agguerrito....


Il prossimo anno non sarà più la Firenze-Empoli, come avvenuto dal 1988 ad oggi (prima edizione vinta dal siciliano Giovanni Scatà), ad aprire la stagione ciclistica in Toscana. La classica organizzata dalla Maltinti Banca Cambiano, si svolgerà anche nel 2026...


Carlo Giorgi non riesce a trattenere le lacrime, Samuele Privitera era uno dei suoi ragazzi, uno dei suoi figli aggiunti. Accanto a lui Luigi, il papà di Samuele, e mamma Monica Fissore, che lo abbraccia e lo consola. Si, lo...


Alla presentazione della sua Red Bull – Bora Hansgrohe, il general manager del team tedesco Ralph Denk è apparso sorridente, pronto a partire per una stagione nella quale vuole essere protagonista. «Siamo riusciti a prolungare i contratti di giovani talenti...


Ecco alcune curiosità sulla stagione ciclistica da poco conclusa, in attesa del nuovo anno. Nel 2025 Tadej Pogacar è stato ancora una volta il migliore, con 20 successi totali, di cui 17 in corse World Tour, compresi Strade Bianche, Giro...


Perché è il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, sempre 24 ore, ma con più luce, più forza, più energia. Perché si parte prima dell’alba anche se l’alba è presto e si arriva dopo il tramonto anche se il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024